VIDEO
Cerca video

Risultati per il tag: serie tv

115 risultati
Filtra categoria
Qualsiasi Quest'anno
Più rilevanti Data Più visti
INTRATTENIMENTO 16 SETTEMBRE 2024

Shogun da record agli Emmy: la vera storia dietro la serie tv

La 76esima edizione degli Emmy Awards ha visto il trionfo di “Shogun“, una serie che ha lasciato il segno nell’industria televisiva. Adattata dal famoso romanzo di James Clavell la serie ha conquistato ben 18 premi, tra cui il riconoscimento come miglior serie drammatica, diventando la prima produzione non in lingua inglese a vincere il premio più ambito. Ambientata nel Giappone feudale del XVII secolo, “Shogun” esplora intrighi di potere e tensioni culturali, mettendo in scena un’epoca storica ricca di conflitti e cambiamenti.

Shogun da record agli Emmy: tutti i premi vinti dalla serie

“Shogun” ha fatto la storia degli Emmy Awards vincendo ben 18 premi in varie categorie. Questo risultato è particolarmente significativo perché si tratta di una serie prevalentemente in giapponese, con circa il 70% dei dialoghi nella lingua originale. Il trionfo di “Shogun” dimostra come il pubblico americano, dopo successi come “Parasite” e “Squid Game”, sia sempre più aperto a produzioni in lingue straniere.

Tra i riconoscimenti più importanti spiccano i premi per miglior serie drammatica, miglior attore e miglior attrice. Hiroyuki Sanada, che interpreta il potente signore feudale Yoshi Toranaga, è stato il primo attore giapponese a vincere l’Emmy come miglior attore protagonista. Sanada ha dichiarato che interpretare Toranaga è stato un sogno che ha permesso di portare un pezzo della cultura giapponese a un pubblico internazionale. Anna Sawai, che nella serie interpreta la figlia di un samurai convertito al cattolicesimo, ha vinto il premio come miglior attrice, definendo il suo ruolo un’esperienza unica e gratificante.

La sceneggiatura di Justin Marks è stata molto elogiata, soprattutto per la sua capacità di restituire la complessità storica del Giappone feudale. Marks ha ringraziato FX e Disney per aver sostenuto un progetto ambizioso e culturalmente significativo, con un budget elevato e una trama che culmina in un concorso di poesia tradizionale giapponese, un elemento insolito per una serie drammatica destinata a un pubblico globale. Con la sua trama avvincente e i giochi di potere, molti l’hanno paragonata a “Game of Thrones”, anche se ambientata in un contesto storico reale

La vera storia dietro la serie tv Shogun su Disney+

“Shogun”, oltre a essere un’avvincente serie televisiva, si ispira a eventi storici reali del Giappone feudale. Il romanzo di James Clavell, da cui la serie è tratta, è un’opera epica ambientata nel periodo della transizione tra lo Shogunato Ashikaga e l’ascesa del clan Tokugawa, che avrebbe poi unificato il Giappone.

Uno dei personaggi centrali della serie è Yoshi Toranaga, ispirato a Tokugawa Ieyasu, il daimyo che riuscì a consolidare il potere nel Paese dopo la Battaglia di Sekigahara nel 1600. Questo scontro decisivo vide contrapporsi due fazioni di signori feudali: da un lato il clan Tokugawa, e dall’altro i suoi oppositori. La vittoria di Ieyasu segnò l’inizio di una nuova era per il Giappone, ponendo fine a decenni di guerre civili e stabilendo lo Shogunato Tokugawa, che avrebbe governato il Paese fino alla metà del XIX secolo.

Un altro personaggio chiave è John Blackthorne, interpretato da Cosmo Jarvis, basato sulla figura storica di William Adams, un marinaio inglese che arrivò in Giappone nel 1600. Adams, come il suo alter ego Blackthorne, divenne un consulente fidato di Tokugawa Ieyasu, aiutandolo nella costruzione di navi e nell’apertura dei commerci con l’Occidente. Nella realtà, Adams fu uno dei primi europei a integrarsi pienamente nella società giapponese, ottenendo il titolo di samurai e una posizione di prestigio all’interno del governo di Ieyasu.

La serie non solo racconta la storia politica di questa transizione, ma esplora anche il contesto culturale e religioso del periodo. Il Giappone del XVII secolo era un Paese diviso non solo da guerre feudali, ma anche da tensioni religiose tra il cristianesimo, portato dai missionari europei, e le religioni tradizionali giapponesi come lo shintoismo e il buddhismo. Nella serie, questo conflitto è ben rappresentato dal personaggio di Anna Sawai, la cui famiglia cristiana si trova coinvolta nelle lotte di potere tra i vari signori feudali.

La produzione della serie ha incontrato diverse sfide, tra cui i ritardi nelle riprese e la necessità di riscrivere gran parte della sceneggiatura. Tuttavia, l’accuratezza storica e la qualità della messa in scena sono stati premiati dalla critica. Le riprese, iniziate nel settembre 2021, si sono svolte in gran parte a Vancouver, con un forte uso di effetti visivi per ricreare l’atmosfera del Giappone feudale.

2.940 visualizzazioni
  1. 1
  2. 2
  3. 3
  4. 4
  5. 5
  6. 6
Chiudi
Caricamento contenuti...