VIDEO
Cerca video
CONSIGLI 10 OTTOBRE 2023

Qual è il miglior robot aspirapolvere in commercio

Sono tra gli elettrodomestici più richiesti, soprattutto durante i periodi di offerte online e maxi sconti. Si tratta dei robot aspirapolvere, che promettono di pulire i pavimenti in totale autonomia e senza sforzi. Ma è davvero possibile delegare le faccende domestiche a una macchina? Funzionano davvero? E qual è il robot aspirapolvere migliore sul mercato? Cerchiamo di capire insieme se vale la pena fare questo acquisto.

Come funziona un robot aspirapolvere

Un robot aspirapolvere funziona tramite sensori incorporati che scansionano l’ambiente circostante, individuando gli ostacoli e rilevando lo sporco.

Queste informazioni vengono poi elaborate da un microprocessore, che calcola il percorso ottimale per la pulizia. Il robot aspirapolvere utilizza quindi motori per spostarsi e aspirare sporco e detriti, tornando automaticamente alla sua base di ricarica quando è necessario.

Apparentemente sembra muoversi senza una logica, perché il cervello umano pensa diversamente dall’algoritmo che mappa l’area e pensa a percorsi efficienti per liberarla dalla polvere o lavare i pavimenti.

Quanto costa un buon robot aspirapolvere

Uno dei fattori determinanti quando si sceglie di portare a casa un nuovo apparecchio è senza dubbio il budget. Esistono robot aspirapolvere di qualsiasi fascia di prezzo: si trovano online e nei negozi di elettronica dai 25 euro in su.

I modelli smart e controllabili attraverso lo smartphone costano intorno ai 100 euro, mentre quelli più accessoriati e potenti possono arrivare anche a 1.000. Ce n’è per tutte le tasche.

Le caratteristiche del miglior robot aspirapolvere

Prima di comprare un robot aspirapolvere bisogna valutare la superficie da pulire e la conformazione delle stanze: quelle troppo piccole o con molti ostacoli potrebbero non essere adatte a questa tecnologia, mentre case troppo grandi potrebbero richiedere più dispositivi o batterie di maggiore durata.

Bisogna poi considerare il tipo di pavimento che si intende trattare: alcuni tipi di parquet e moquette potrebbero non essere adatti. Alcuni robot aspirapolvere sono pensati solo per alcune tipologie di pavimento, meglio sceglierne uno compatibile con quelli di casa.

I robot aspirapolvere possono offrire una serie di funzionalità aggiuntive, come la navigazione intelligente, il controllo tramite smartphone, la programmazione, la mappatura delle stanze, simile a quella della tecnica del mapping per pulire, e la capacità di superare ostacoli.

Da considerare anche la presenza di filtri anti-allergeni e la capacità del deposito che contiene la polvere, da cui dipende la frequenza di svuotamento e pulizia dell’aspirapolvere stesso. Per gli acquisti online è sempre meglio controllare le recensioni e le valutazioni, cercando di capire quali sono le migliori.

Un altro fattore di scelta sono la marca e la presenza di un servizio clienti efficiente, oltre che la possibilità di estendere la garanzia.

Come si pulisce un robot aspirapolvere domestico

L’aspirapolvere non funziona? Potrebbe aver bisogno di manutenzione. Per pulire un robot bisogna anzitutto assicurarsi che sia completamente spento e scollegato dalla presa elettrica. Si può poi procedere a svuotare il contenitore della polvere o il sacchetto raccoglipolvere se è pieno, aprendo il vano apposito e buttandone il contenuto nella spazzatura.

Se è presente un filtro dell’aria, bisogna rimuoverlo e lavarlo seguendo le istruzioni del manuale d’uso. Anche spazzole, rulli e ruote potrebbero richiedere manutenzione costante. Queste parti possono accumulare capelli e sporcizia, diventando meno efficienti nel tempo.

Gli infrarossi e i sensori a ultrasuoni devono essere sempre tenuti in condizioni di massima pulizia per permettere al robot aspirapolvere di evitare gli ostacoli. Si possono pulire con un panno morbido e asciutto.

18.659 visualizzazioni
Chiudi
Caricamento contenuti...