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CURIOSITÀ 18 LUGLIO 2023

Fumo bianco dalla marmitta: cosa significa

La marmitta dell’automobile ci parla. Lo fa attraverso i colori del fumo che da essa fuoriescono. A seconda della colorazione dei fumi, può celarsi un problema più o meno grave per l’autovettura.

Anche per questo motivo una buona manutenzione è fondamentale tanto per allungare la vita dell’automobile, quanto per evitare spiacevoli inconvenienti, come restare a piedi in luoghi poco piacevoli e nei momenti meno opportuni.

Imparare a leggere i segnali che la nostra vettura lancia può fare spesso la differenza, così come la cura che mettiamo nel prevenire i guai. Esistono interventi consigliati e periodici, ad esempio dopo il rientro dalle vacanze, con 5 semplici interventi da attuare.

Quando parliamo di automobili spesso pensiamo a cosa fare (o non fare) per evitare sanzioni, soprattutto ora che il nuovo codice della strada ha inasprito le multe per una serie di violazioni. Ma anche la mancata manutenzione può portare a un esborso di denaro poco gradito. Per questo è importante saper interpretare i “segnali di fumo”.

Cosa succede se esce fumo bianco dalla marmitta: le cause

Viaggiando, o anche solo stando ai bordi di una strada, spesso l’attenzione viene catturata dalla colorazione dei gas di scarico delle vetture. Quello che in pochi sanno è che tale colorazione ha un significato.

Ad esempio, quando vediamo del fumo bianco uscire dalla marmitta il problema potrebbe essere di lieve entità. Generalmente indica un fattore naturale come l’umidità e in fase di accensione non rappresenta un pericolo. Se invece, a motore già caldo, la fuoriuscita di fumo bianco permane, allora può trattarsi del livello basso (o di una perdita) di liquido refrigerante.

Tuttavia, per chi dispone di veicoli diesel, il colore bianco può essere sinonimo di altre cause, come un pistone bloccato, bulloni della testa motore allentati o rotti, iniettori sporchi o usurati.

I colori dei fumi di scarico: quando bisogna preoccuparsi

Non solo il bianco: altri colori che segnalano un malessere del veicolo sono azzurro/blu o nero. Probabilmente in questo caso ci troveremo di fronte a problematiche al motore e relative ai componenti e sarebbe meglio rivolgersi con urgenza ad un meccanico.

Il fumo blu (o grigio) indica che si sta bruciando una quantità di olio maggiore rispetto al normale ed è spesso accompagnato da un odore di bruciato particolarmente fastidioso.

Per quanto riguarda il fumo nero le cause possono essere differenti a seconda del combustibile che alimenta la vettura. Nei motori diesel il colore potrebbe essere causato da un filtro antiparticolato pieno. Nei motori a benzina, invece, potrebbe trattarsi di un consumo troppo elevato di combustibile, causato da un guasto agli iniettori oppure al filtro dell’aria.

Cosa bisogna fare se dalla macchina esce fumo colorato

Come abbiamo capito, la colorazione del fumo che fuoriesce dalle nostre vetture può lanciare messaggi differenti sulla gravità del problema. Ogni caso è a sé e non esiste una diagnosi precisa che si possa fare semplicemente osservando il colore dei gas che escono dalla marmitta.

Quel che è certo è che un intervento tempestivo fa spesso la differenza in termini di spesa per la risoluzione di un problema. Per questa ragione è sempre bene chiedere consiglio a professionisti per un controllo, avendo la certezza di affidarsi a occhi esperti e professionali in grado di evitare guai maggiori.

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