E’ uno degli scherzi più amati dalle persone con cui abbiamo confidenza, come ad esempio gli zii, ma si divertono solo loro a farci il solletico per vederci ridere incontrollatamente! Ma perché soffriamo il solletico? Quando qualcosa o qualcuno ci tocca, il nostro corpo ha spesso una reazione naturale involontaria e, a seconda del tipo di contatto, più o meno piacevole: la “knismesi” è una specie di prurito, a volte gradevole, che si innesca quando ci sfiorano con carezze leggere o piume o quando un insetto ci cammina addosso; la “gargalesi”, invece, si scatena per contatti ripetuti e insistenti in determinati punti del corpo come fianchi, collo, pancia e pianta dei piedi e, oltre ad essere molto fastidiosa, ci porta anche a ridere senza volerlo. Gli scienziati pensano che il primo caso sia il risultato dell’evoluzione, per la quale la pelle “avverte” tramite il tatto la presenza di corpi estranei e cerca di resistervi; il secondo caso, invece, potrebbe avere origini psicologiche e, per scatenare la risata, serve che ci sia feeling tra il solleticatore e il solleticato. Senza l’effetto sorpresa, però, non succede niente: per questo se proviamo da soli a farci il solletico non abbiamo reazioni. Il motivo esatto per cui soffriamo il solletico non è ancora stato scoperto, ma sembra che le persone più sensibili in questo senso siano quelle più simpatiche! Oggi hai imparato perché soffriamo il solletico!