Conviene acquistare un’auto in Svizzera? Costi, tempi e variabili da considerare

Prima di decidere se acquistare una nuova auto in Svizzera è consigliabile valutare una serie di fattori: ecco cosa bisogna sapere per una scelta consapevole

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Fabio Lepre

Giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Sono sempre molti gli italiani che valutano l’opzione di acquistare un’auto in Svizzera per importarla poi in Italia, attratti dalla prospettiva di risparmi economici. Ma questa scelta è realmente conveniente? Sebbene l’idea possa sembrare allettante a prima vista, ci sono diversi fattori che meritano un’analisi approfondita prima di procedere con un tale acquisto.

Acquistare un’auto in Svizzera e importarla in Italia implica un processo burocratico non trascurabile. Tra le procedure richieste ci sono la registrazione, l’immatricolazione e il pagamento dell’Iva italiana, che potrebbe annullare parte dei risparmi inizialmente previsti. Il processo di importazione può richiedere tempo e risorse, aggiungendo ulteriori costi indiretti all’operazione.

Un altro aspetto da considerare è la minore copertura di garanzie rispetto agli acquisti effettuati direttamente in Italia. Le normative che tutelano il consumatore in Svizzera possono differire da quelle italiane, complicando le situazioni in cui si necessita di assistenza post-vendita o si devono gestire garanzie. La situazione cambia leggermente quando si considera l’acquisto di auto usate. In questo caso, il prezzo più basso del veicolo potrebbe giustificare la complessità burocratica e i rischi associati all’importazione, ma è essenziale valutare lo stato del veicolo e la sua conformità con le normative italiane.

Cosa sapere quando si acquista un’auto all’estero

Quando si valuta l’opzione di acquistare un’auto in Svizzera per poi importarla in Italia bisogna innanzitutto considerare i costi. Si dividono in due categorie: il prezzo d’acquisto del veicolo e le spese legate alla sua esportazione verso l’Italia. In genere, il costo di un’auto in Svizzera può risultare inferiore rispetto all’Italia. Questo vantaggio è dovuto alle minori tasse sugli acquisti di auto nel paese elvetico. La differenza può rendere allettante l’idea di acquistare un veicolo oltre confine.

Nonostante il prezzo d’acquisto possa essere vantaggioso, è necessario tenere conto delle spese legate all’importazione del veicolo in Italia. Pensiamo ai dazi doganali, agli emolumenti dovuti all’Aci, alle imposte per l’iscrizione al PRA e all’imposta di bollo sul Documento di trasporto. Sebbene queste spese non siano eccessivamente elevate (circa 100 euro) possono variare in base a vari fattori, tra cui il costo per l’emissione di una nuova targa.

La procedura per comprare un’auto in Svizzera

L’importazione di un veicolo non è solo una questione di costi e tempi, ma richiede anche di muoversi un complesso iter burocratico. Quando si importa un veicolo dalla Svizzera bisogna immatricolarlo all’Ufficio provinciale della Motorizzazione civile e registrarlo al PRA.

Mentre i concessionari possono gestire queste operazioni, nell’acquisto tra privati, l’acquirente deve affrontare in autonomia tutti i passaggi burocratici e gli adempimenti fiscali necessari. Una volta ottenuta la carta di circolazione, l’automobilista ha 60 giorni per completare l’iscrizione al PRA.

I tempi

Quando si considera l’acquisto di un’auto in Svizzera e la successiva importazione in Italia attenzione anche alle tempistiche: Dopo aver ottenuto la carta di circolazione, che è il primo passo per poter guidare il veicolo in Italia, gli acquirenti hanno 60 giorni per completare la richiesta di iscrizione al PRA.

Per coloro che optano per una procedura digitale, utilizzando lo Sportello telematico dell’automobilista, la procedura è accelerata. In questo caso, il tempo di attesa per completare l’immatricolazione è ridotto a un massimo di tre giorni lavorativi.

La targa

Il decreto Salvini sulla sicurezza ha apportato modifiche alle normative sull’uso delle auto con targa straniera da parte dei residenti italiani. Secondo le nuove disposizioni, chi risiede in Italia da più di tre mesi non può guidare un’auto immatricolata all’estero. Non è più permesso l’uso di targhe provvisorie per l’esportazione di veicoli. Di fronte a queste restrizioni, esistono soluzioni alternative per chi considera l’opzione di acquistare un’auto in Svizzera senza infrangere la legge.

Una delle opzioni è l’immatricolazione del veicolo in Italia prima di portarlo nel paese. Comporta che l’auto debba essere guidata con una targa italiana fin dal paese di origine. Per attuare questa soluzione serve ottenere il consenso del venditore per ricevere i documenti necessari all’immatricolazione. È anche opportuno verificare se sia necessario cancellare il veicolo dai registri del paese di origine prima di procedere con l’immatricolazione italiana.

Un’alternativa è il trasporto del veicolo come rimorchio, evitando così le complicazioni legate alla guida del veicolo con targa straniera in Italia. Questa opzione può essere più costosa e meno pratica, ma è una soluzione conforme alle nuove normative italiane.

Conviene o no comprare un’auto in Svizzera

I veicoli venduti in Svizzera sono noti per avere costi più bassi rispetto a quelli disponibili in Italia, spesso accompagnati da servizi di assistenza per l’esportazione offerti direttamente dalle concessionarie. Le frequenti promozioni rendono l’acquisto ancora più allettante, mentre il tasso di cambio può aumentare il risparmio. Un vantaggio non trascurabile è anche la disponibilità di modelli di auto che potrebbero non essere ancora presenti sul mercato italiano, o che potrebbero non essere mai importati ufficialmente. Questo aspetto può essere attraente per gli appassionati di auto o per coloro che cercano una vettura particolare che si distingue dal comune offerta automobilistica italiana.

Ci sono però svantaggi da considerare. Le procedure per importare un’auto dalla Svizzera in Italia sono spesso complesse e possono richiedere un dispendio di tempo e risorse per navigare l’iter burocratico. L’acquisto di un’auto all’estero può comportare minori garanzie di qualità e assistenza post-vendita rispetto a quello effettuato attraverso canali ufficiali italiani. Sebbene gli ostacoli burocratici possano sembrare scoraggianti, i vantaggi economici di acquistare un’auto in Svizzera spesso superano questi inconvenienti, rendendo l’opzione particolarmente vantaggiosa in periodi di crisi economica.

Gli aspetti a cui fare attenzione

Non bisogna dimenticare che le case automobilistiche adattano le auto alle normative specifiche di ciascun paese. Di conseguenza, i veicoli venduti in Svizzera potrebbero avere allestimenti e dotazioni differenti rispetto a quelli omologati per il mercato italiano. Particolare attenzione va rivolta alle norme di sicurezza e alle specifiche tecniche.

Le auto, specialmente quelle provenienti da fuori l’Unione europea, potrebbero richiedere modifiche per soddisfare i requisiti italiani di immatricolazione. Meglio verificare la necessità di eventuali adeguamenti prima di procedere con l’acquisto.

Un altro aspetto da non sottovalutare è il contratto di compravendita. Questo documento deve includere tutti i dettagli come la descrizione del veicolo, se nuovo o usato, gli allestimenti specifici, il prezzo e la data di consegna. Assicurarsi che tutte queste informazioni siano corrette e complete per una transazione sicura. Quando si acquista un veicolo, specialmente quando di mezzo ci sono transazioni online, la scelta di un metodo di pagamento sicuro è vitale. È sconsigliato pagare acconti eccessivi o l’intero importo prima di avere la certezza che la documentazione sia in ordine e che il veicolo sia regolarmente registrato e conforme alle normative.