Salone di Ginevra: Fiat svela “la Pandona” e infinite novità

Salone di Ginevra, la provocazione di Fiat: Olivier Francois rivela un’intera famiglia di concept ispirati alla Panda. La prima auto sarà presentata a luglio

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

Stellantis non sarà presente al Salone di Ginevra. Ma le novità in arrivo solo molte, e l’Amministratore Delegato di Fiat, Olivier Francois, ha deciso di illustrarle al mondo con un video girato nella Ginevra italiana. La città in cui Francois arriva a bordo della sua Panda si chiama Ginevra, ma è in Svizzera: la finta conferenza stampa dell’AD Fiat, in maniera un po’ provocatoria, si svolge all’interno di un affollato bar in una piccola frazione del Comune di Castenedolo, in provincia di Brescia.

Le novità, dicevamo, sono molte: Fiat ha infatti svelato, un po’ a sorpresa, un’intera famiglia di veicoli di nuova generazione ispirati alla mitica Panda. E non si tratterebbe dei soliti concept destinati a restare confinati negli stand dei Saloni dell’Auto: il primo nuovo prodotto, afferma Olivier Francois nel video, sarà rivelato il prossimo luglio.

Fiat, una famiglia di concept ispirati alla Panda

Il video rilasciato a sorpresa da Fiat è girato a Ginevra, ma non siamo nella città elvetica che ospita il celebre Salone, giunto all’edizione numero 100. Nel video appena pubblicato dalla Casa italiana fiore all’occhiello di Stellantis, Olivier Francois, AD di Fiat e Direttore Marketing di Stellantis, raggiunge a bordo di una Fiat Panda bianca la Ginevra italiana, una piccola frazione nel Comune di Castenedolo, in provincia di Brescia.

Qui, all’interno di un bar, Francois tiene una conferenza stampa immaginaria per l’attento pubblico del locale. “Ecco a voi il nostro Salone di Ginevra”, dice provocatoriamente Olivier mentre ordina un cappuccino. E sullo schermo, dove gli astanti vorrebbero vedere una partita di calcio, passano le inaspettate immagini di un’intera generazione di veicoli Fiat. È la famiglia di Fiat Panda, e quello che stiamo guardando è il futuro di Fiat – un futuro che sta nelle radici di uno dei marchi più antichi al mondo.

Le prime immagini a passare sullo schermo sono quelle dell’iconica pista ovale del Lingotto, che nel nuovo corso Fiat diventa una firma di stile: “Forse il volante non sarà ovale”, scherza Olivier, “ma lo saranno la plancia, i display, i vari portaoggetti”. L’ispirazione del Lingotto sarà visibile anche nelle trasparenze e nelle forme sottili dei nuovi modelli del brand.

Quella che annuncia Francois è la nuova sfida globale di Fiat: Panda, il modello che ha cambiato il modo di vivere l’automobile, simbolo da oltre quarant’anni della creatività italiana, ha ispirato una nuova famiglia di concept in cui convivono bellezza e soluzioni semplici.

La piattaforma è globale, Fiat diventa per tutti

Fiat è un brand globale, con 1,3 milioni di auto vendute lo scorso anno e una solida leadership in molte parti del mondo”, spiega Francois, “il prossimo passo nella competizione globale è la transizione da prodotti locali a un’offerta globale di cui beneficeranno tutti i nostri clienti in ogni parte del mondo”.

Negli anni Fiat ha conquistato un posto da leader del mercato non soltanto in Europa, ma anche in Sud America, Turchia e Algeria. Il problema è che tanti di questi modelli (come la Fiat Strada numero uno in Brasile e Fiat Cronos, leader di mercato in Argentina) non arrivano al cliente italiano, poiché basati su piattaforme locali che non rispondono alle normative europee in materia di ambiente e sicurezza.

Perciò, spiega Olivier, Fiat ha cambiato approccio: tutti i modelli, dovunque nascano, saranno producibili ovunque e di conseguenza saranno disponibili a tutti – un obiettivo reso possibile dall’adozione della piattaforma Stellantis unica e multi-energy (che permette ai modelli Fiat di essere equipaggiati con motori elettrici, ibridi e ICE).

L’uso di una piattaforma trasversale e la condivisione di parti comuni fino all’80% (anche per gli interni) renderà la produzione dei nuovi veicoli più veloce ed economica, a tutto vantaggio dei clienti di tutto il mondo. La prima auto sarà presentata tra quattro mesi, in occasione delle celebrazioni dei 125 anni de marchio. Ma vediamo i concept presentati da Francois nel bar di Ginevra.

La Mega Panda ispirata al Lingotto

Il primo concept che passa sullo schermo della conferenza stampa di Francois non è una novità assoluta: è la Pandona ispirata al Modello 120. L’Amministratore Delegato di Fiat la chiama “Mega Panda”: il design è ispirato al luogo di nascita della Panda, il celebre edificio del Lingotto, le cui forme vivono nella leggerezza strutturale e nella luminosità del concept, ma anche nella forma ovale (quella de “La Pista 500”) ripresa negli interni, dalla plancia ai sedili fino allo schermo.

La Pandona sarà anche sostenibile, con plastiche riciclate e interni in tessuti di bambu, e votata all’assoluta praticità, con dettagli fun-ctional come il cavo per la ricarica autoavvolgente e la posizione di guida rialzata. Lo spirito della nuova Panda è sempre lo stesso: “È il coltellino svizzero per fare tutto ciò che ti pare”, dice Francois.

Gli altri concept Fiat: dalla fastback alla Giga-Panda

La Mega Panda segnerà l’inizio di una nuova famiglia: il secondo concept è il pick-up, pezzo forte di Fiat per il mercato del Sud America che ha il potenziale per diventare il SUV del futuro anche in Europa. Il nuovo concept combina le peculiarità del pick-up con la funzionalità di un veicolo commerciale leggero e il comfort di un SUV, il tutto con dimensioni adatte alle città di tutto il mondo.

Ma c’è anche una fastback in famiglia: erede di due dei maggiori successi del Brand – la Fiat Fastback in Brasile e la Fiat Tipo in Medio Oriente e Africa – il nuovo concept mira a seguirne le orme e ad affermarsi a livello globale in America Latina, Medio Oriente e Africa, e persino in Europa. La piattaforma è la stessa, ma la vettura è di tutt’altro carattere: sportiva e aerodinamica, la fastback della famiglia Panda sarà un esempio di come la mobilità sostenibile possa andare di pari passo con stile e prestazioni, a prezzi accessibili.

Dopo la Mega Panda, c’è anche la Giga-Panda: il quarto concept del video è uno spazioso SUV pensato per le famiglie di tutto il mondo e per soddisfare le richieste dei clienti più esigenti in termini di sicurezza, versatilità e design, offrendo spaziosità e robustezza per i propri spostamenti.

L’ultimo concept a completare la famiglia Panda è il camper, il tuttofare per eccellenza, un veicolo che punta a riconnettere le persone tra loro e con la natura. “Vi ricordate la Panda dell’80? Le brande per dormire in campeggio?”, chiede Olivier. Ecco, ancora una volta il futuro di Fiat sta nelle radici del marchio. Questo concept rende omaggio alla “Fun-ctionality” della Panda degli anni ’80, richiamando la versatilità di un’auto fatta per la città con le caratteristiche di un SUV e l’anima di una compagna fidata.