Leapmotor, il colosso cinese si accorda con Stellantis per vendita auto

Leapmotor e Stellantis uniscono le forze per la vendita delle auto cinesi in Europa e in diversi altri mercati attraverso una rafforzata rete di distribuzione

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fattelo amico, dice un noto adagio. Stellantis ha preso il consiglio alla lettera, mettendo nero su bianco all’accordo con Leapmotor annunciato negli scorsi mesi. Con una lungimirante campagna avviata nel 2007, quando non esisteva nessun mercato, la Cina ha puntato fermamente sull’elettrico e oggi ne raccoglie i frutti.

Mentre il Dragone mette nel mirino l’Europa, e più in generale il mondo occidentale, la classe politica attua campagne di protezionismo, anche negli Stati Uniti. Sia Biden sia Trump promettono aumenti ai dazi per contrastare l’avanzata di Pechino, a tutela delle imprese locali, al contrario dell’Unione Europea attualmente combattuta. Se c’è chi consiglia di seguire l’esempio d’oltreoceano, la Germania rema contro, visto il rischio di ritorsioni, di cui ne pagherebbe a pieno il prezzo dati gli interessi in corso.

Nel caso di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares ha subito rilasciato della dichiarazioni favorevoli al Paese asiatico. Attraverso l’intesa appena formalizzata entrambi i sottoscrittori avranno da guadagnarci. L’esperienza consolidata e la rete di distribuzione globale verranno messi a disposizione del colosso italo-franco-americano. In cambio, Leapmotor offrirà tecnologia all’avanguardia per auto elettriche e una comprovata esperienza in territorio cinese.

Si parte con nove Paesi

Leapmotor International si concentrerà su nove Paesi europei: Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Belgio, Grecia e Romania. Il network commerciale si espanderà a 200 punti vendita entro la fine del 2024, con l’obiettivo di raggiungere i 500 entro il 2026. Il programma di espansione proseguirà in Medio Oriente & Africa, India & Asia Pacifico e Sud America.

I primi modelli in arrivo saranno la C10 e la T03. La prima costituisce un SUV di segmento D spazioso e dai contenuti avanzati, premiato nel design e in grado di garantire un’autonomia di 420 km nel ciclo WLTP. Le tecniche d’eccellenza attuate hanno dato forma a un esemplare molto affidabile sul fronte della sicurezza, testimoniato dalle cinque stelle ottenute ai crash test Euro NCap.

In merito alla T03, invece, essa consiste in una vettura di segmento A, ideale nella circolazione in città, dall’ottima qualità costruttiva e comunque capace di assicurare una percorrenza di 265 km. A dispetto dell’agilità, vanta uno spazio interno di classe superiore e gode di ampi apprezzamenti. Tra le BEV di piccole dimensioni JD Power le ha conferito il primo posto nel suo riconosciuto e rispettable Initial Quality Study.

Strategia di espansione commerciale e industriale

“La creazione di Leapmotor International è un grande passo in avanti per contribuire ad affrontare l’urgente problema del riscaldamento globale attraverso modelli BEV all’avanguardia, in grado di competere con i brand cinesi nei mercati chiave di tutto il mondo”, ha dichiarato Carlos Tavares.

“Sfruttando la nostra attuale presenza globale saremo presto in grado di offrire ai nostri clienti veicoli elettrici dal prezzo competitivo e tecnologicamente all’avanguardia, capaci di superare le aspettative – ha proseguito il CEO di Stellantis -. Grazie alla guida di Tianshu Xin, Leapmotor International ha messo a punto un’ambiziosa strategia commerciale e industriale con cui potenziare rapidamente i canali di distribuzione e sostenere la crescita di Leapmotor, creando valore per entrambi i partner coinvolti”.