Sulle piste di Misano, nel cuore della riviera romagnola, si è svolta la tappa italiana del campionato mondiale di Formula E, un evento che ha visto protagonista DS Automobiles, con le sue monoposto guidate da Stoffel Vandoorne e Jean-Éric Vergne.
DS Automobiles: avanguardia nel futuro elettrico
Dal quartiere urbano dell’Eur a Misano, il passaggio della Formula E mette in risalto non solo le capacità dei piloti, ma anche l’evoluzione tecnica delle vetture. Jean-Éric Vergne, pilota di punta del team DS Penske, ha sottolineato come la trasformazione da circuito cittadino a pista tradizionale metta in luce le doti tecniche delle monoposto elettriche, a parole e con i fatti.
Una corsa nel laboratorio del futuro
Per DS Automobiles, la partecipazione alla Formula E non è soltanto una questione di prestigio, ma anche di ricerca e sviluppo. La competizione rappresenta un vero e proprio laboratorio per testare soluzioni innovative che verranno poi applicate alle vetture di serie. Con ogni nuova stagione, le vetture diventano più veloci e più adattabili alle piste, dimostrando l’impegno costante del marchio nel promuovere la mobilità elettrica.
Pionieri della propulsione elettrica
DS Automobiles è stata una delle prime case automobilistiche a entrare nella Formula E, dimostrando un impegno deciso verso la mobilità sostenibile. Oggi, ogni nuovo modello lanciato dal marchio è completamente elettrico, confermando la sua leadership nel settore. Il futuro si prospetta ancora più luminoso, con il lancio imminente di un’auto con autonomia superiore ai 700 km, prodotta nello stabilimento di Melfi e pronta per il mercato entro il 2025.
Verso un futuro alla spina
La presenza di DS Penske sulla pista di Misano testimonia l’impegno del marchio nel promuovere la mobilità elettrica attraverso la competizione sportiva. La Formula E non è solo un campionato di corse, ma un laboratorio per il futuro dell’automobile, e DS Automobiles si conferma all’avanguardia, pronta a guidare la transizione verso un mondo più sostenibile e elettrificato.