Golf GTI, la serie limitata dice addio al cambio manuale

Volkswagen svela la nuova Golf GTI MT Ultimate: si tratta di un'edizione limitata a 110 esemplari per il mercato italiano, l'ultima con cambio manuale

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Silvio Frantellizzi

Giornalista Pubblicista

Giornalista pubblicista dal 2014, da oltre 10 anni scrive sul web occupandosi di vari argomenti: sport, cronaca, motori, musica, cinema e videogame.

Momento storico per la Golf GTI, la celebre versione sportiva del mitico modello Volkswagen: la Casa tedesca, infatti, ha presentato una serie limitata chiamata MT Ultimate che è anche l’ultima dotata di cambio manuale

La nuova Golf GTI MT Ultimate è realizzata in 110 esemplari riservati all’Italia: una limited edition ideata per celebrare il puro piacere di guida e dire addio al cambio manuale prima del passaggio definitivo a quello automatico.

Nuova Golf GTI edizione limitata: è l’ultima con il cambio manuale

La carrozzeria delle 110 unità della Golf riservate al mercato italiano è caratterizzata da colori che richiamano l’estetica delle prime GTI; sono presenti anche delle dotazioni ed elementi specifici che vanno a sottolineare la natura di serie limitata del modello.

La MT Ultimate è un tributo alla storia unica e leggendaria della GTI, la sportiva compatta che in cinquant’anni ha conquistato clienti in ogni angolo del mondo: è proposta per l’ultima volta con il cambio automatico doppia frizione DSG di serie, per un saluto che ha anche il sapore di una celebrazione.

Ognuno dei 110 esemplari presenta sul montante della porta anteriore il logo GTI MT Ultimate e la targhetta celebrativa sulla plancia, visibile dal cristallo laterale destro: due tocchi unici e distintivi che certificano l’appartenenza dell’esemplare alla limited edition.

Nella nuova speciale GTI, lanciata da Volkswagen dopo il restyling dell’ottava generazione della Golf, pulsa un motore TSI EA888 evo4 a iniezione diretta: un turbo quattro cilindri da 1.984 cm3 che sviluppa la sua massima potenza di 245 CV a regimi compresi tra 5.000 e 6.500 giri ed eroga una coppia massima di 370 Nm, disponibile tra 1.600 e 4.300 giri.

La velocità massima della nuova Golf GTI MT Ultimate è di 250 chilometri orari; l’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari avviene in 6,4 secondi. Nella dotazione di serie sono compresi: i fari IQ.Light a LED Matrix con Dynamic Light Assist, i fendinebbia anteriori a LED con design a X e funzione cornering e la videocamera per retromarcia Rear View.

In dotazione troviamo anche le sospensioni adattive Adaptive Chassis Control DCC, il sistema audio Harman Kardon, l’apertura e chiusura senza chiavi Keyless Entry con antifurto plus, il ruotino di scorta e il Mirror Pack con assistente al cambio di corsia Side Assist Plus e Rear Traffic Alert.

La storia della mitica sportiva

La nuova GTI inserita all’interno del listino Volkswagen è solo l’ultimo esemplare, in ordine di tempo, di una dinastia di sportive che in più di cinquant’anni ha scritto pagine indelebili nella storia della Casa tedesca.

La prima Golf GTI venne ideata nel 1973 dall’ingegner Lowemberg del reparto ricerca e sviluppo dell’azienda di Wolfsburg: inizialmente il progetto si sviluppò come un esperimenti ma dopo una serie di tentativi i vertici del Gruppo decisero di presentarla al Salone di Francoforte del 1975.

La sigla GTI utilizzata per indicare la versione più sportiva della Golf è l’acronimo di “Gran Turismo Iniezione”: i modelli appartenenti a questa famiglia, di generazione in generazione, sono contraddistinti dalla presenza di griglie a nido d’ape e listelli di coloro rosso sulla calandra, elementi diventati iconici con il passare degli anni.