Il nuovo brand cinese pronto a sbarcare in Europa

Il colosso cinese Chery debutta in Europa: entro la fine dell’anno arrivano in Italia Omoda 5 e Jaecoo 7 a benzina, nel 2024 le versioni EV e ibrida

Foto di Alessandra Caraffa

Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

I primi due esemplari di Omoda 5 sono sbarcati al porto di Napoli alla fine di luglio: il debutto europeo del marchio cinese Chery inizierà proprio dall’Italia, per raggiungere progressivamente gli altri Paesi del Vecchio Continente. Il brand cinese, storico partner dell’italiana DR Automobiles, prevede di lanciare sul mercato italiano, nei prossimi 3 anni, una gamma completa di veicoli dotati di diverse tecnologie propulsive, inclusi ibrido e idrogeno fuel-cell.

Il primo modello destinato ai clienti europei si chiama Omoda 5, è un SUV da 4,5 metri di lunghezza che ha da poco ottenuto le 5 stelle Euro Ncap e che è già presente in diversi mercati extra-UE. In Italia arriverà alla fine di questo mese: inizialmente si presenterà nella sua versione 1.6 turbo benzina, ma a partire dall’inizio del prossimo anno sarà disponibile anche con motorizzazione 100% elettrica. Contemporaneamente i clienti italiani potranno iniziare a fare la conoscenza di un altro veicolo a benzina, più muscolare e avventuroso, sempre firmato da Chery, Jaecoo 7, che debutterà entro la fine del 2023.

Il brand cinese Chery sbarca in Europa

Entro la fine dell’anno, il marchio cinese Chery debutterà nei concessionari italiani: il primo modello a presentarsi ai clienti europei sarà il SUV Omoda 5, che sarà disponibile dalla fine di questo mese nella versione turbo benzina 1.6 TGDI da 197 CV. All’inizio del 2024 arriverà anche la variante a zero emissioni: Omoda 5 EV debutterà con uno stile completamente rinnovato, che segue la filosofia “Art in Motion” della Casa di Wuhu, una visione del futuro che vuole esaltare le forme dinamiche e affilate delle vetture, vere e proprie opere d’arte in movimento.

Dopo Omoda 5, arriverà una gamma completa di veicoli dotata di diverse tecnologie propulsive, incluso l’ibrido fuel-cell: la mission, dopo aver conquistato il pubblico di diversi Paesi nel mondo, è quella di rispondere al meglio alle diverse esigenze di mobilità degli automobilisti europei, inclusi quelli che non intendono abbracciare, almeno per il momento, la transizione elettrica.

Animato da una continua ricerca verso la definizione di schemi propulsivi di nuova concezione, il brand cinese offre oggi vetture elettriche e ibride che adottano tecnologie coperte da ben 25.795 brevetti, di cui 17.177 brevetti autorizzati (con il 37% di brevetti autorizzati per invenzione). La strategia di sviluppo tecnologico di Omoda si chiama “457”: si basa su quattro piattaforme di propulsione (elettrico puro, ibrido, elettrico con range extender, idrogeno fuel cell), cinque sottosistemi generali e sette tecnologie di base, che consentono al marchio di Chery di realizzare veicoli per tutti i segmenti di mercato, esplorando varie soluzioni per i powertrain.

Omoda 5, il SUV elettrico pronto a conquistare l’Europa

Il modello con cui Omoda si presenta al pubblico europeo, a cominciare da Italia e Spagna, è Omoda 5, un crossover intelligente dal design futuristico, dotato di infotainment con comandi vocali evoluti e ADAS di ultima generazione (può contare su 16 dispositivi di ausilio alla guida, tra cui monitoraggio degli angoli ciechi e frenata automatica di emergenza).

Omoda 5 EV permette di percorrere 450 chilometri con una sola ricarica: la batteria agli ioni di litio da 64 kWh, che può passare dal 10 all’80% di ricarica in appena 35 minuti (a corrente continua), alimenta un motore elettrico sincrono a magneti permanenti che sviluppa una potenza di 150 kW, o 204 CV. Il SUV di Omoda, 4,4 metri di lunghezza per un passo di 2,63 metri, può scattare da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi.

Omoda 5 ha ottenuto il massimo del punteggio nei test Euro Ncap e Ancap (Australasian New Car Assessment Program). È già in commercio in una decina di mercati extra-UE, tra cui quelli di Cina, Russia e Sud Africa, e nei primi sei mesi dell’anno ha superato le 70mila unità vendute.

Entro la fine del 2023 arriva anche Jaecoo 7

Contemporaneamente al lancio di Omoda 5, arriverà in Italia anche un altro SUV di Chery, Jaecoo 7. Nato per soddisfare le esigenze dei clienti che amano l’esplorazione all’aria aperta, il muscoloso SUV di Chery si distingue dagli altri crossover cinesi proprio per il layout a trazione integrale selezionabile.

Presentato da Chery al Salone di Shanghai 2023, Jaecoo 7 esordirà inizialmente in versione 1.6 TGDI da 186 CV, con cambio a doppia frizione a 7 rapporti. All’inizio del prossimo anno, la Casa di Wuhu prevede di ampliare la gamma del SUV con l’arrivo di una versione ibrida plug-in.

Tra Omoda e Jaecoo, nei prossimi due anni arriveranno in Europa 5 modelli del marchio cinese. “Siamo stati per molti anni il primo costruttore cinese per esportazione di veicoli a combustione interna”, ha dichiarato qualche tempo fa Zhu ShaoFong, vicedirettore generale di Chery International, “e abbiamo intenzione di fare lo stesso con le auto elettriche e, più in generale, con veicoli a nuova energia“.