Paul Pogba è tornato ad allenarsi con la sua squadra, il Manchester United dopo il periodo di forzato riposo a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito anche il Regno Unito. I nomati problemi legati al Coronavirus hanno colpito il mondo intero, e pure il governo d’oltremanica ha dovuto prendere degli opportuni accorgimenti. Persino il calcio, di solito lontano dalle questioni di interesse comune, non è stato esente. A causa dello stop forzato, i fan attendono con ancora maggiore trepidazione il comeback dei loro “eroi” in campo.
Mentre il mondo rimane in ginocchio, lo sport costituisce una valvola di sfogo. Se praticarlo risulta complicato, niente impedisce di seguire le gesta dei campioni dal televisore. I diretti protagonisti avranno una responsabilità ulteriore.
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Esuberanza anche su strada
Le ricchezze accumulate negli anni di carriera da Paul Pogba gli permettono di condurre una vita da Paperone. Dopo aver lasciato i Red Devils, sentendosi poco considerato dallo storico manager Alex Ferguson, per approdare alla corte della Juventus, ha rifatto capolino sotto differenti vesti. Non è più lo stesso ragazzino sbarcato a Torino, di belle speranze, da tramutare in performance convincenti sul rettangolo verde.
Prima sotto le direttive di Antonio Conte, quindi del successore Max Allegri, il “Polpo” ha trascinato la squadra a una striscia vincente di campionati messi in bacheca. I tifosi lo hanno lasciato a malincuore, memori dei goal e delle giocate decisive offerte in campo, consci, però, delle ottime motivazioni: il prezzo pagato dai Red Devils, oltretutto percepiti per un parametro zero (l’ennesimo colpo di Beppe Marotta), rendeva quasi deleterio trattenerlo a forza.
Con il titolo di campione del mondo, conquistato nella Francia di Didier Deschamps, ne ha consolidato lo status di supercar. E in situazioni del genere esporre l’argenteria è quasi un obbligo. Alla luce dell’esuberanza, dimostrata pure nelle sgroppate con gli scarpini, è facile immaginare un parco macchine altrettanto sontuoso. Lo ha dimostrato, senza lasciare spazio a dubbi di sorta, la meraviglia sfoggiata nel momento di tornare al lavoro.
Livrea gialla
Durante il primo giorno della ripresa degli allenamenti di squadra, in vista di una ripartenza della Premier League, Pogba si è presentato alla guida di una fiammante Ferrari Superfast 812 di colore giallo. Si tratta di un modello unico di Ferrari presentato al Salone di Ginevra nel 2017 come erede della f12 berlinetta. Il prezzo per questa supercar è di circa 340.000 euro.
Sotto il cofano “tuona” il potente motore F140 GA. Si tratta di un V12 capace di sviluppare una potenza di ben 800 CV. I dati ufficiali parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e una velocità massima di 350 km/h.
Le linee audaci e accattivanti vengono valorizzate dalla verniciatura. I puristi storceranno forse il naso nell’apprendere che la livrea non è rossa, il giallo ha un suo perché. Nei giorni scorsi aveva fatto notizia alla guida di una Ferrari un altro famoso calciatore, Zlatan Ibrahimovic. Per l’attaccante svedese era scattata una maxi multa dopo essere stato fermato nel suo paese alla guida di una Ferrari MonzaSP2, risultata non immatricolata, risultata non immatricolata.
