Eicma 2022, rivoluzione a due ruote: la moto shock di Italjet

Italjet alza definitivamente l’asticella, realizzando un capolavoro di tecnologia, design e perfezione. Tutto sul nuovo concept

Foto di Elena Panico

Elena Panico

esperta di automotive e mobilità sostenibile

Copywriter e Storyteller specializzata in Automotive. Da sempre appassionata di motori, mobilità sostenibile e tecnologia, ama viaggiare in scooter, scoprire in anteprima i nuovi modelli automobilistici.

Pubblicato: 8 Novembre 2022 10:33Aggiornato: 19 Novembre 2024 16:39

Italjet accelera ancora sull’innovazione. All’Esposizione internazionale delle due ruote, Eicma 2022, presenta in anteprima mondiale il concept del nuovo Dragster 500GP, un “unicum” nel panorama motociclistico, che segna una vera rivoluzione nel mondo delle due ruote. Un concept orgogliosamente riconoscibile per il family feeling che accomuna i Dragster, con cui Italjet alza definitivamente l’asticella, realizzando un capolavoro di tecnologia, design e perfezione.

Un concept mostruoso

Dragster 500GP, che va ad arricchire la gamma costituita da Dragster 125 e 200, è un veicolo ipersportivo che regala la potenza di una vera moto con la leggerezza e l’agilità di uno scooter (Italjet Dragster figura tra i primi cinque al mondo. Spiccano subito all’occhio le forme sportive e aggressive, sottolineate dal bel colore rosso del telaio in traliccio di tubi, che contraddistingue gli scooter Italjet. Altro aspetto distintivo è la mancanza della classica pedana in plastica a vantaggio delle pedanine da moto, per far capire subito di che pasta è fatto.

Dragster 500GP è equipaggiato con un motore monocilindrico 4 tempi da 450 cc, con distribuzione bialbero e 4 valvole, raffreddato a liquido che esprime 43 CV (32 kW) a 8.000 giri/min e una coppia massima di 43 Nm a 6.000 giri/min. Prestazioni, insomma, di tutto rispetto per questo concept davvero intrigante.

La trasmissione, altra novità assoluta, è realizzata con un cambio a 6 rapporti (mai visto prima in un tale veicolo) con frizione multidisco in bagno d’olio. Iniezione elettronica, avviamento elettrico e scarico sottoscocca a due uscite, degno di una superbike, completano il pacchetto tecnico del nuovo Dragster 500GP.

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Il concept mostruoso in tutto il suo fascino

Tutte le caratteristiche del Dragster 500GP

Vediamo ora qualche misura di questo straordinario modello, che coniuga con sapienza e irriverenza l’aspetto esteriore da scooter ad una meccanica da motard: le ruote sono da 15 pollici con gomme 120/70 e 160/60 a marchio Pirelli, l’altezza della sella è di 820 mm per un peso complessivo di 180 kg. La capacità del serbatoio è di 12 litri.

Per quanto riguarda i freni, l’impianto è firmato Brembo ed è composto da  due dischi anteriori con un diametro di 270 mm e un disco posteriore di 230 mm. In dotazione anche il sistema ABS, per garantire massima sicurezza e che lo rendono sempre più lontano dal mondo degli scooter e sempre più vicino a quello delle superbike.

Tante novità a marchio Italjet

All’EICMA, Italjet porta inoltre la versione finale di Dragster#e01 Electric, il modello a zero emissioni della gamma, con un motore elettrico da 12 kW di potenza di picco e 6 kW di potenza nominale. La batteria è da 5kWh con un’autonomia fino a 180km. Per la ricarica completa occorrono 4 ore con la potenza standard di1,0 kW, mentre  i tempi si riducono a 30 minuti con la ricarica veloce da 10 kW.

La commercializzazione di Dragster#e01 Electric è prevista nella seconda metà del 2023. Mentre la versione definitiva del concept dovrebbe essere pronta per il 2024. Ma non finisce qui. Per accontentare tutti gli appassionati del mondo delle due ruote, Italjet, all’interno del suo ricco stand, ha portato anche la versione Malossi del Dragster 200, per inaugurare la prima “Academy degli scooter” realizzata in collaborazione con Malossi per insegnare tutti i segreti della pista a ragazzi dai 14 ai 24 anni.

Ultima notizia da urlo: entro il 2023 Dragster 125 e 200 conquisteranno anche il mercato d’oltreoceano, sbarcando negli Stati Uniti, in Sud America, oltre che Thailandia, Vietnam e India. L’inizio di una vera e propria rivoluzione su due ruote.