Ferrari F1, ad Abu Dhabi sfida aperta al secondo posto

A Yas Marina si deciderà il secondo posto nel Mondiale Costruttori F1 2023: Mercedes e Ferrari sfida all'ultima curva. Tiene banco la questione Budget Cup

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

L’ultimo GP della stagione 2023 di F1 è alle porte e per la Scuderia Ferrari sarà anche il più importante. Sul circuito di Yas Marina, ad Abu Dhabi, in palio il tanto ambito secondo posto nel Mondiale Costruttori. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono a un passo da quella rimonta che in alcuni punti della stagione era impensabile. Una rimonta e a cui nemmeno Fred Vasseur credeva più. Domenica 26 novembre, le rosse di Maranello proveranno l’impossibile, in fondo la Mercedes ora è lì vicina, a soli 4 punti di distanza e con l’ansia da prestazione.

Tutto è possibile

Sarà il GP di Abu Dhabi a decidere il vice campione del mondo tra i Costruttori. Dopo aver constatato a ogni gara il predominio Red Bull, cresce l’attesa per capire l’epilogo finale della ormai infinita sfida tra Mercedes e Ferrari. Entrambi i team sono giunti alla resa dei conti finale. Dopo tante strategie attuate, imprevisti e colpi di scena, il divario tra le Frecce d’Argento e le monoposto del Cavallino si è ristretto a soli 4 punti. La SF-23 si è dimostrata molto più che competitiva, recuperando proprio nell’ultima gara ben sedici dei venti punti che le seperavano. Una situazione impensabile fino a qualche settimana fa e che ora lascia tutti col fiato sospeso e un ampio ventaglio di possibilità.

Sulle ali dell’entusiasmo, Charles Leclerc si prepara per l’ultimo GP, quello decisivo. Ripensando al GP di Las Vegas “È stata una bellissima gara, con splendidi duelli e tanta adrenalina. Sono contento per come è andato il weekend. È uno sport davvero incredibile“. Queste le parole che racchiudono lo stato d’animo della prima guida Ferrari. Yas Marina è pronta a fornire un senso alla sua intera stagione; un motivo in più per prepararsi ad un 2024 da protagonisti. Nell’ultima gara il divario con la Red Bull si è notevolmente ridotto e ciò apre innumerevoli scenari futuri, comprese le cifre in ballo sulla ufficiale riconferma contrattuale.

Alle parole del monegasco fanno eco quello del suo compagno di squadra: “Sono felice di avere portato punti importanti per il Mondiale Costruttori. Non vedo l’ora di gareggiare ad Abu Dhabi, fra una settimana. La lotta per il secondo posto iridato fra i team è apertissima e faremo il massimo per centrare il risultato“. Anche lo spagnolo è pronto e motivato a dar battaglia per la causa di Maranello.

Il rammarico

Nonostante le ottime prospettive e possibilità in vista per il prossimo GP, aleggia in casa Ferrari un velo di rammarico. Per quanto si è visto in pista sul circuito cittadino di Las Vegas, Leclerc il Gran Premio lo avrebbe anche potuto vincere. “Siamo stati un po’ sfortunati con la safety car. Non siamo entrati ai box perché non sapevamo cosa avrebbero fatto gli altri“, è quello che ha ammesso il pilota monegasco.

Sainz, a sua volta, avrebbe potuto raccogliere un risultato migliore se non fosse stato coinvolto nell’imprevisto col tombino nelle qualifiche e nel caos del primo giro, quando è finito in testacoda. Se a questo, si aggiungono i punti persi ingenuamente per strada durante la stagione, il rammarico aumenta.

Le parole di Vasseur

Dobbiamo cercare di portare questo stato di forma anche ad Abu Dhabi: entrambi i piloti stanno facendo un lavoro fantastico e credo che abbiamo la possibilità di battere la Mercedes per il titolo Costruttori. A Singapore abbiamo vinto quando la Red Bull era sotto ritmo, ma questa volta erano in forma e abbiamo lottato con loro fino all’ultima curva“. Fred Vasseur suona la carica in vista del prossimo decisivo impegno anche se restano forti preoccupazioni.

Nelle ultime ore il Team Principle Ferrari ha sollevato un problema che potrebbe riguardare la Scuderia di Maranello. Nello specifico si tratta della questione “Budget Cup. Con i danni involontari riportati da Sainz a Las Vegas, la Ferrari potrebbe avere grandi difficoltà a rimanere nel tetto dei costi.  Venerdì si terrà una riunione decisiva con la Commissione Gara della F1. In ballo una deroga e la partecipazione al prossimo GP.

I timori di casa Mercedes

Nove curve a destra e dodici a sinistra, Yas Marina è uno dei pochi circuiti in calendario a correre in senso antiorario. La Mercedes prepara al meglio la gara su uno dei tracciati più lunghi e impegnativi della stagione. Lewis Hamilton e George Russell partono in posizione di vantaggio rispetto ai rivali della Ferrari. La tensione è alta e la pressione potrebbe sfavorire i piloti delle Frecce d’Argento.

Loro (la Ferrari) sono veloci e hanno fatto un buon lavoro. Penso che avremmo potuto essere allo stesso livello (a Las Vegas), ma il risultato mostra qualcosa di diverso” le parole di Toto Wolff. Lo stesso Team Principle Mercedes mette le mani avanti dichiarando ai media: “Ad essere sincero, è bello avere il secondo posto come punto positivo per finire la stagione, ma il secondo e il terzo posto per me lo sono… Comunque non mi rendono particolarmente felice“.

Il GP di Abu Dabhi evoca comunque presagi e cattivi ricordi in casa Marcedes AMG F1. Nella stagione 2021 la sfida decisiva tra Hamilton e Verstappen terminò all’ultimo giro con l’olandese che proprio a Yas Marina vinse gara e titolo mondiale, interrompendo una striscia di quattro titoli di fila di Hamilton, che chiuse secondo. Una gara che terminò tra polemiche e reclami per dubbie decisioni di gara. Non tutto andò a sfavore del team tedesco che anzi, si aggiudicò per l’ottava volta consecutiva il mondiale costruttori, rafforzando il record già detenuto di titoli conquistati consecutivamente nella categoria a partire dal 2014.