Ferrari F1, Vasseur e Vigna guardano al futuro: programmi 2024

Nel Mondiale F1 2024 la priorità del Cavallino è quella ridurre il gap con Red Bull. Per superare Mercedes, a lavoro sul ritmo gara tra aerodinamica e gomme

Foto di Matteo Mattei

Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Fred Vasseur non ha dubbi, la strategia per tornare a vincere nel 2024 si deve basare sul ritmo gara. La Ferrari ha confermato le possibilità di affrontare alla pari Red Bull e Mercedes durante le qualifiche. Le criticità da superare riguardano la domenica e la durata della gara. La questione principale non riguarda i piloti, che sembrerebbero contrattualmente già sistemati, bensì la monoposto. La pensa così anche l’AD Benedetto Vigna che, a tre GP dalla fine, lancia la Scuderia Ferrari nel 2024.

Le dichiarazioni

Lo scorso agosto, Fred Vasseur faceva sognare i tifosi Ferrari. Il Team Principal della Scuderia di Maranello rilasciò diverse interviste che rivelavano le decisioni intraprese per tornare a competere ai vertici della F1. La sfida sui decimi per il 2024 era partita sulla base del trend di punti favorevole, ottenuto a inizio della seconda parte del mondiale. Oggi, la sfiducia nel perseguire l’obiettivo stagionale.

Ad anticipare Vasseur anche l’amministratore delegato Ferrari. Benedetto Vigna a febbraio annunciava: “La Ferrari SF23 sarà una monoposto che non avrà precedenti in termini di velocità“. Purtroppo non è stato così e anzi, la SF23 risulta un progetto superato con aggiornamenti utili solo a chiudere la stagione. Si lavora infatti sulla SF24, nella speranza di colmare il gap con la Red Bull o, per lo meno, di migliorare le prestazioni sulla diretta concorrente, la Mercedes. Come annunciato a giugno, è stata ribadita piena fiducia al team che da qui a qualche mese vedrà l’ingresso di forze fresche e di alto livello.

Le prospettive

Durante il commento sui risultati del gruppo nel terzo trimestre 2023, Benedetto Vigna ha espresso tutta la consapevolezza del difficile momento e del livello Red Bull. Nello specifico ad ANSA ha rivelato: “I recenti podi e miglioramenti fatti ci danno la spinta per prepararci alla prossima stagione. È chiaro che dobbiamo continuare a migliorare e recuperare il nostro gap tecnico“. Una nuova promessa con la speranza di poterla mantenere e di poter regalare al popolo della Rossa nuove emozioni che mancano ormai da troppo tempo. Intanto lo stesso AD conferma: “Stiamo ampliando la nostra infrastruttura di produzione per le corse, che ci garantirà una maggiore velocità di sviluppo e qualità“.

Le priorità

Tra le grandi priorità della Ferrari, c’è quella di tornare a vincere nella Formula 1. La strategia di fondo, si basa sul ritmo gara. Per tale motivo sono stati ingaggiati diversi tecnici e altrettanti sono in trattativa. Molti di loro dai prossimi mesi diventeranno operativi in Scuderia. Tra aerodinamica e consumo gomme, si corre la sfida per il primato nella prossima stagione. Ormai si è capito che la SF23 soffre troppo il vento e le curve.

La settantesima F1 della Scuderia Ferrari è già in fase di sviluppo sotto l’attenta regia di Diego Tondi, capo aerodinamico, e Fabio Montecchi, Head of Vehicle Concept. Il fondo e l’altezza minima da terra saranno protagonisti indiscussi dei prossimi cambiamenti. Dopo aver capito come gestire l’energia elettrica in modo da sfruttare meno potenza nella fase di accelerazione e il modo di allungare la durata degli pneumatici, si punta sulla tecnologia per far tornare la Rossa ad essere la più veloce in gara.

I cambiamenti del mese di novembre

A fine novembre del 2022, arrivarono le dimissioni di Mattia Binotto, che poi lasciò l’incarico a partire dallo scorso 31 dicembre. Da questo novembre 2023 potremo aspettarci anche qualche altra improvvisa novità. I contratti dei piloti sulla carta risultano blindati, ma l’esito delle ultime gare potrebbe stravolgere tutto. Tutto confermato, ma nulla di ufficiale è mai uscito a riguardo, i comunicati Ferrari fino a qui non li abbiamo visti. Entrambi i piloti nelle dichiarazioni garantiscono fedeltà e si affidano al progetto 2024, aspettando una monoposto sempre più performante.

Negli ultimi mesi si è parlato spesso anche delle gerarchie in Scuderia, ma qualsiasi voce o dichiarazione fuori luogo è sempre rientrata subito. Di sicuro Leclerc è stufo di primeggiare in qualifica per poi vedere aumentare di giro in giro, il distacco in gara da chi dovrebbe invece avere in scia. Inoltre, Sainz non gradirebbe nuovamente il ruolo di seconda scelta sulle strategie del Cavallino. Al momento tutte le guide nei vari team della F1 sono confermate, l’ultima settimana del mese riserverà sicuramente qualcosa di interessante.

Esperienze coinvolgenti

Nei prossimi anni il brand Puma continuerà a essere anche il partner ufficiale per i prodotti a marchio Ferrari e fornitore di F1 team e abbigliamento da gara. Il rinnovo è avvenuto nelle scorse settimane. “Un impegno incrollabile per offrire esperienze sempre più coinvolgenti per i nostri tifosi e amanti del marchio“, le parole di Benedetto Vigna. “Sono molto entusiasta che approfondiremo ulteriormente la nostra forte partnership non solo prolungando la nostra partnership, ma estendendo ulteriormente la portata della nostra collaborazione“, ha dichiarato Arne Freundt, CEO di PUMA.

Il calendario infinito

Analizzando la nuova stagione di Formula 1, non passa inosservata la sua struttura composta da ben 24 GP in programma. Si partirà il 2 marzo 2024 in Bahrain, dove per il Ramadan si correrà di sabato. Il Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola si correrà a maggio mentre quello d’Italia a Monza a inizio settembre. In Giappone non si correrà più in autunno ma sarà la quarta tappa della stagione, ad aprile. Il prossimo campionato si chiuderà sempre ad Abu Dhabi, ma l’8 dicembre 2024.