Formula 1, la Red Bull fa cadere uno storico record di Ferrari

La Oracle Red Bull Racing vince la classifica costruttori del mondiale F1, l'epilogo di una stagione fatta di record su record. Cade quello Ferrari del 2004

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

A Suzuka, la Oracle Red Bull Racing consacra una stagione da record. Con il JapaneseGP arriva il meritato titolo costruttori nel mondiale di F1. Riconoscimento che rappresenta un ulteriore record in una stagione memorabile, la prima volta che un team ottiene il titolo a sei gare dalla conclusione.

Un grande risultato frutto di un perfetto lavoro di squadra tra tecnici, ingegneri e piloti. Solo un aggettivo a descrivere il risultato nel sito ufficiale della Red Bull: “Incredibull“. Anche la Scuderia Ferrari rende omaggio ai colleghi inglesi con un messaggio social: “Congratulazioni per una stagione così forte e per un altro campionato Costruttori. In attesa della battaglia del prossimo anno“.

Mondiale costruttori

La Red Bull conquista il suo sesto Mondiale Costruttori: 2010, 2011, 2012, 2013, 2022, 2023. Ottiene il titolo più ambito tra i team F1 per il secondo anno consecutivo. La tredicesima vittoria di Max Verstappen riscrive la storia e concretizza tutto il lavoro ai box e nel quartier generale del team racing. Quello 2023 è il titolo costruttori più veloce di sempre nella storia della Formula 1.

Dopo il passaggio sotto la bandiera a scacchi al traguardo, il CEO e Team Principal Christia Horner ha comunicato alla sua radio: “Eri 19,4 secondi davanti al resto del gruppo e questa vittoria il nostro sesto campionato costruttori“. Prontamente la risposta del pilota olandese: “Che campionato incredibile stiamo disputando. Potete essere tutti molto orgogliosi in fabbrica e qui in pista. Mi avete dato un’auto spaziale“.

A ciò ha fatto seguito anche un messaggio sui propri canali social: “È fantastico raggiungere questo traguardo qui in Giappone. Grazie a tutti per il vostro straordinario supporto“.

Il titolo è stato festeggiato anche da tutto il personale rimasto nel quartier generale londinese di Milton Keynes. La foto sui canali social ufficiali è stata pubblicata davanti la sede centrale, tutti gioiosi in posa con un cartello dedicato. Per celebrare l’evento sportivo è stata messa in vendita online la maglietta celebrativa. Una t-shirt nella classica colorazione Oracle Red Bull Racing Night Sky con applicazione serigrafia oro e bianco. Per il team, il modo più diretto per festeggiare con i propri fan.

Il primo trofeo al mondo attivato dal bacio

Il Mondiale Costruttori e la vittoria di Max Verstappen hanno inaugurato anche il primo trofeo al mondo attivato dal bacio. Una specifica tecnologia Lenovo realizzata appositamente per tale occasione speciale.

Sul podio di Suzuka, il pilota olandese della Red Bull ha sollevato il trofeo e – baciandolo – ha attivato un nuovo sistema celebrativo davanti a migliaia di fan. Un’operazione che questa volta aveva degli indicatori luminosi a suggerirla. Nel punto baciato, il trofeo ha preso vita con i colori della bandiera nazionale del pilota vincitore. Il prossimo trofeo che utilizzerà la stessa tecnologia, illuminerà il podio del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, in Texas, il 22 ottobre.

Il progetto ideato dal title sponsor Lenovo del JapaneseGP aveva un design Pininfarina. La sua forma rispecchia la presa d’aria delle auto di F1 e presenta un motivo parametrico che riecheggia le proporzioni del logo della società produttrice.

Un onore far parte della storia della Formula 1 con questo trofeo innovativo e tecnologicamente avanzato. La Formula 1 rappresenta l’apice della competizione automobilistica, dove il design gioca un ruolo fondamentale. Proprio come ogni vettura in pista testimonia la dedizione umana all’innovazione, il nostro trofeo incarna l’essenza dell’artigianato e dell’estetica lungimirante. Serve non solo come simbolo di vittoria ma anche come riflesso della nostra ricca eredità e dei nostri valori di eleganza, purezza e innovazione“, il commento entusiasta di Paolo Trevisan, Vicepresidente del design per Pininfarina of America rilasciato nel comunicato ufficiale condiviso da Lenovo.

Cade il primato di Ferrari e McLaren

La Red Bull conquista il sesto campionato costruttori in 19 anni di storia. Un nuovo titolo ottenuto a sei gare dalla fine della stagione. Un risultato che rappresenta un nuovo record e migliora quello di cinque gare rimanenti detenuto dalla McLaren dal 1988 e dalla Ferrari dal 2004, anche se quest’ultimi ottenuti con un numero minori di GP nel programma mondiale.

In quel caso il Cavallino correva con la F2004, la cinquantesima monoposto utilizzata nella sua storia. Una delle migliori vetture che abbiano mai corso in F1, nonché una delle più vincenti prodotte dalla scuderia di Maranello. In quella stagione sono arrivate 15 vittorie per un totale di 262 punti, 148 conquistati da Michael Schumacher e 114 da Rubens Barrichello.

Festeggia anche la Honda

A impreziosire questo Mondiale Costruttori anche l’ottava volta che la Honda fornisce motori a un team vittorioso in F1. In realtà i motori forniti sono contrassegnati come Red Bull Powertrains, ma è nota a tutti che il supporto tecnico e la maggioranza dei suoi componenti è costruita in Giappone. Per di più, il successo arriva sul tracciato di casa di Suzuka a Tokyo.

Prima dell’estate la società aveva anche annunciato l’intenzione di partecipare direttamente al Campionato del mondo di F1. A partire dalla stagione 2026 come fornitore di propulsori. Nello specifico ha accettato di avviare una partnership ufficiale con il team Aston Martin Aramco Cognizant Formula One.