Max Verstappen a caccia dell’ennesimo record, quello dei giri in testa percorsi in F1. A Suzuka ha superato Ayrton Senna e ora mette nel mirino la statistica di Sebastian Vettel. Pochi giri lo separano dall’ex campione di Ferrari e Red Bull. Il primato invece è ben saldo nel volante di Lewis Hamilton.
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Le statistiche
Con il GP di Suzuka in Giappone, Max Verstappen diventa il quarto pilota di sempre ad aver percorso più giri in testa in F1. Per la precisione l’olandese della Red Bull raggiunge l’importante cifra di 3009 giri percorsi da leader della corsa. Una statistica importante che vista ancora la sua età e la sete di vittorie, può solo che miglirorsi e chissà nel giro di qualche anno, arrivare a ottenere anche questo ulteriore prestigioso record.
Con la sua 57esima vittoria in carriera ottenuta nell’ultimo GP del Mondiale di F1 2024, Verstappen scavalca per statistiche Ayrton Senna. Il brasiliano aveva compiuto 2931 giri e scende al quinto posto della classifica dei giri percorsi in testa. Ora è caccia a Sebastian Vettel, terzo e non molto distante. Il tedesco aveva costruito la sua statistica proprio con la Red Bull e il taccuino alla fine della sua carriera in F1 ha riportato il numero di 3501 giri. Un risultato alla portata di Max che potrebbe raggiungerlo già alla fine di questa stagione, Ferrari permettendo.
Al secondo posto di questa curiosa classifica si posiziona un altro ex ferrarista, Michael Schumacher. Per lui ben 5111 giri in testa frutto delle tante vittorie ottenute a Maranello. Il re indiscusso di questa statistica è invece Lewis Hamilton con 5455 giri percorsi in testa in F1. Il britannico potrebbe ancora migliorare questo record e tanti appassionati della Ferrari sperano che possa farlo proprio a partire dal 2025, quando sarà un pilota ufficiale della Scuderia del Cavallino.
La prospettiva
Se si considera che in media in un GP di F1 si percorrono poco più di una cinquantina di giri, una gara infatti deve coprire, col minor numero di giri, una distanza di 305 km. Fa eccezione il Gran Premio di Monaco, con 260 km. E se si considera che in questo 2024 si disputeranno ben 24 gare ufficiali, in palio ci sono ancora 1000 giri.
Se Verstappen si dimostrerà il cannibale di sempre, con molta probabilità a fine 2024 lo avremo sul gradino più basso del podio di questa speciale classifica dei piloti con il maggior numero di giri in testa alla gara percorsi. Ci vorranno ancora un paio di anni, condizioni e regolamento permettendo, affinché l’olandese potrebbe strappare il primato a Hamilton. Non sarà facile ma nemmeno impossibile.
Un’altra sfida con Vettel
Continua a distanza la sfida tutta Red Bull a colpi di statistiche tra Verstappen e Vettel. A settembre del 2023, alla fine del GP degli Stati Uniti, l’olandese aveva già portato via un altro record al tedesco, quello del numero di vittorie consecutive. Per lui il risultato si era fermato a otto vittorie consecutive, migliorando a sua volta il record di sette successi consecutivi di Alberto Ascari e Michael Schumacher.
Tutti i record di Max
Oltre alle dieci vittorie consecutive, Max Verstappen ha collezionato una serie di ulteriori importanti record. Dal più giovane pilota a partecipare a un weekend di gara di F1 al più giovane pilota a correre in F1. Nel suo palmares tutto costruito in Red Bulla anche il più giovane pilota a segnare punti nella categoria, Il più giovane vincitore di una gara. Il più giovane pilota a stabilire un giro veloce e il più giovane pilota a realizzare un grande slam. Per l’olandese anche ila statistica del maggior numero di podi in una stagione, il maggior numero di punti nel Campionato del Mondo in una stagione e il maggior numero di vittorie in una stagione di F1.
Il GP di Cina
La prossima tappa del Mondiale di F1 2024 si correrà in Cina. Max Verstappen è già pronto a compiere una nuova impresa e a percorrere il maggior numero possibile di giri in testa al GP. L’ultima gara che si è corsa terra cinese fu nel 2019 e in quella volta a vincere fu Lewis Hamilton su Mercedes. Il britannico in carriera ha già vinto cinque volte sul circuito di Shanghai. Un circuito che evoca anche bei ricordi al team Red Bull Oracle che ottenne la prima pole per la, la prima vittoria e il primo uno due nel 2009. Nelle monoposto sedevano proprio Sebastian Vettel e Mark Webber, curiosità Red Bull aveva motore Renault.
“Dobbiamo continuare a lavorare sodo come oggi, il nostro ritmo era probabilmente abbastanza buono solo per la P6. Se vogliamo salire la griglia, allora avremo bisogno di aggiungere più prestazioni alla vettura” è stato il commento di Lewis Hamilton al termine dell’ultimo GP di Suzuka. Il britannico farà sicuramente valere tutta la sua esperienza sul circuito cinese e se la Mercedes avrà aggiunto in tempo le prestazioni tanto richiese alla vettura, di sicuro potremo vedere le scintille di un emozionante duello Verstappen – Hamilton.