In un colpo solo, Max Verstappen ha fatto a pezzi la diretta concorrenza. Uno come lui, forte del suo quarto riconoscimento iridato consecutivo, non si è tirato indietro davanti ad una domanda esplicita. Max Verstappen viene spesso additato di eccessiva superbia, ma è il migliore della sua generazione. Ha già collezionato dei record che potrebbero far invidia a campioni veterani del circus. A Las Vegas ha dimostrato per l’ennesima volta la sua capacità di controllo a bordo di una vettura tutt’altro che indimenticabile. Gli è bastato un quinto posto alle spalle delle due Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton e delle due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, per aggiudicarsi il Mondiale.
Max Verstappen, da Miami a oggi, non ha più goduto di una vettura a effetto suolo da vertice della graduatoria. Le performance di scarso livello di Sergio Perez rappresentano un chiaro segnale della pochezza tecnica della RB20 nella seconda parte di stagione. Il pilota messicano non ha più sfiorato nemmeno un podio e ha contribuito, in negativo, al sorpasso in classifica costruttori di McLaren Mercedes e Ferrari. Verstappen ha sempre dimostrato di tirar fuori il massimo potenziale dalla monoposto anglo-austriaca, anche nelle giornate in cui non aveva un missile e in questo, da 4 anni a questa parte, è il migliore al mondo.
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Le parole di Max Verstappen sui rivali
Il figlio d’arte di Jos sta vivendo il miglior momento della sua carriera. Potrebbe eguagliare a quota 5 titoli di fila Michael Schumacher nel 2025. L’unico pilota ad andare vicino a un traguardo simile è stato Lewis Hamilton nelle precedente era ibrida. Il #33 della Red Bull Racing, oggi numero 1 della griglia, fu in grado di battere l’anglocaraibico all’ultimo giro dell’ultimo atto del campionato 2021. Max oggi è, ulteriormente, maturato nella gestione dei momenti della gara, riuscendo ad alternare fasi di attacco e difese impeccabili.
Per questo motivo è stato chiesto al fenomeno di Hasselt se fosse stato capace di ripetere l’impresa anche a bordo di un’auto rivale. La McLaren si è dimostrata una wing car da sogno, mentre la Ferrari è cresciuta con sviluppi mirati. Nonostante le performance di spessore né Leclerc né Norris sono riusciti a frenare la cavalcata di Verstappen. “Il successo iridato sarebbe arrivato anche al volante delle auto rivali? Sì, [con McLaren avrei vinto] anche prima, quindi [sarei stato] più avanti. Con la Ferrari più o meno lo stesso. Con la Mercedes, no, credo che sarebbe stato più difficile“. Le parole riportate da Motorsport.com rendono l’idea della straordinaria sicurezza del fenomeno olandese.
Verstappen, futuro in casa Ferrari?
Max, per ora, è blindato da un contratto faraonico con la Red Bull Racing sino al 2028. Per questo motivo né Toto Wolff, boss della Mercedes, né Ferrari hanno potuto fare un tentativo. Il marchio della Stella a tre punte ha ripiegato sul giovane Kimi Antonelli, mentre la Casa modenese ha scelto Lewis Hamilton per il dopo Carlos Sainz. Un salto di qualità notevole, ma l’olandese avrebbe, probabilmente, spostato gli equilibri già a partire da questa annata. La spavalderia di Max non è piaciuta a tanti fan che sperano almeno di festeggiare il titolo costruttori alla fine dell’anno.