MotoGP, Bagnaia vs Marquez: inizia lo scontro già nei primi test

Marc Marquez si è seduto, per la prima volta in carriera, sulla sella di una Ducati rossa fiammante. La sfida al suo nuovo teammate, Pecco Bagnaia, è già cominciata

Foto di Davide Russo

Davide Russo

Giornalista pubblicista

Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling, Motorsport is my true passion!''.

Pubblicato: 22 Novembre 2024 08:51

Nemmeno il tempo di terminare la stagione che già sono iniziati i duelli cronometrici in pista tra i centauri della classe regina del Motomondiale. Dopo il trionfo mondiale di Jorge Martin nello scorso weekend, tutti i rider della MotoGP sono scesi in pista per i primissimi km di test sul tracciato del Montmeló. Gli osservati speciali erano il campione del mondo in carica, al debutto in Aprilia, e l’otto volte iridato, Marc Marquez, all’esordio assoluto sulla Rossa.

La Ducati ha deciso di puntare ad un nuovo corso, rinunciando in un colpo solo a tre talenti cristallini. Non solo Martin è passato alla Casa di Noale ma anche Marco Bezzecchi ha scelto di sposare il medesimo progetto. Dopo l’esperienza nel team VR46, il romagnolo proverà a mettere i bastoni tra le ruote alla compagine di Borgo Panigale. Il passaggio del team Pramac alla Yamaha ha determinato anche l’ingaggio di Franco Morbidelli nel team del Dottore. Il vice campione del mondo 2020 della MotoGP affiancherà Fabio di Giannantonio, fortunato prescelto per guidare la terza Desmosedici GP25 nella prossima annata.

Barcellona, si accendono i riflettori su Marquez e Bagnaia

I due futuri compagni di squadra provengono da due mondi molto diversi. Il torinese è il prodotto più vincente di sempre dell’Academy del Dottore, mentre Marc, dopo i trionfi in HRC, ha deciso di fare la storia nella squadra italiana. Dopo un anno di purgatorio nel team Gresini Racing, dove ha dimostrato un feeling spettacolare con la GP23, vivrà una esperienza paradisiaca in sella alla GP25. Nel 2024 la Casa emiliana ha trionfato in tutte le tappe, ad eccezione di Austin dove la spuntò Maverick Vinales in sella all’Aprilia.

Con due fenomeni in squadra, la Ducati spera di poter continuare a vincere. L’unico rischio è legato a possibili contrasti che potrebbero nascere tra i due contendenti del team factory. I due sono risultati subito molto vicini in termini cronometrici. Pecco ha chiuso con il terzo miglior tempo della giornata conclusiva dei test, risultando 56 millesimi più veloce del Cabroncito. A comandare è stato il fratello minore di Marc e, a sorpresa, Fabio Quartararo sulla Yamaha. Marc e Pecco si sono scambiati anche delle opinioni e pare esserci una atmosfera distesa, per ora, ai box. Il torinese è stato soddisfatto delle performance della GP25.

Devo dire che è stata una giornata positiva perché abbiamo provato tutto quello che c’era da testare e soprattutto è diventato abbastanza chiaro su cosa dovranno concentrarsi gli ingegneri in inverno. Inoltre, io e Marc abbiamo avuto la stessa sensazione e che senza dubbio fa la differenza a livello lavorativo. Sono contento perché quando una nuova moto parte ad un buon livello è sempre positivo, vuol dire che è nata bene e che ha del potenziale“, ha affermato Bagnaia dopo i test a Montmelò come riportato da MARCA.

Le considerazioni di Marc Marquez dopo i test

Il fenomeno catalano si è trovato concorde sulle richieste e sui commenti del teammate italiano. I due porteranno la Ducati al massimo livello, ma alla fine vincerà solo uno. I due rider hanno due stili di guida diversi, ma in frenata hanno percepito sensazioni simili in sella alla nuova Desmosedici. “È stato bello tornare a fare i test in un team factory. Di base ho lavorato con la GP25, per capire cosa fosse meglio o peggio. Poi abbiamo fatto alcune comparazioni con la GP24. La cosa più importante è che i miei commenti sono simili a quelli di Bagnaia, questo rende il lavoro più facile per gli ingegneri. Abbiamo lavorato bene, provando tutto quello che prevedeva il programma. Mi sono trovato bene nel box“, ha sentenziato il rider di Cervera ai microfoni di Sky Sport.