MotoGP: vince Espargaro, beffato Bagnaia, le pagelle di Silverstone

Chi sale e chi scende nei voti del Gran Premio di Gran Bretagna

Foto di Alex Ricci

Alex Ricci

Divulgatore di motociclismo

Romagnolo classe 1979, scrittore, reporter, divulgatore appassionato di moto, storia, geografia, letteratura, musica. Adora Junger, Kapuściński, Sting e i Depeche Mode.

Si è disputato il Gran Premio di Silverstone, tra chi sale e chi scende abbiamo dato i nostri voti ai piloti. Bella prima vittoria per Espargaro che ha beffato Bagnaia sul finale. Caduta di Bezzecchi che butta via la gara e punti preziosi per il campionato.

I PROMOSSI

Francesco BAGNAIA: 7,5 – per la gara che ha fatto sarebbe stato un 10 se non si fosse fatto bruciare sul finale da un Aleix Espergaro che fino a quel momento sembrava il solito eterno mai primo. E invece…

Miguel OLIVEIRA: 7,5 – perché ad un certo punto suona la carica e spunta fra i quattro di testa con una grinta che mette tutti in riga. Guida bene, sono le gare che lui sa fare e Aprilia si sfrega le mani.

Brad BINDER: 8 – in quattro a giocarsi il podio per tutta la gara, poi sbuca Oliveira a fare la mina vagante che taglia fuori Viñales e lo mette nel mirino. Ma il sudafricano è più bravo, resiste e il podio è tutto suo. KTM sempre al vertice.

Luca MARINI: 6 – Un lampo di bravura, poi si ridimensiona. Alla fine Marini fa nove punti meritatissimi e si gode il weekend. E chi lo ammazza.

Maverick VIÑALES: 7 – fa il Viñales che tutti si aspettano, ma è sulla moto migliore. Poi cala un attimo sul finale dopo aver speso tanto e vede il suo compagno vincere la gara che sentiva sua. Se l’Aprilia resta così, tarderà poco anche Maverick.

Aleix Espargaro e Francesco Bagnaia
Fonte: Aprilia Racing
Aleix Espargaro e Francesco Bagnaia

Il migliore->Aleix ESPARGARO: 9,5 – perché fino all’ultimo è stato bravo a difendersi dagli attacchi di un compagno che sembrava averne di più e ha fatto una gara alla “Ubbiali”, con la zampata decisiva nel finale a chiudere i conti. Dopo sole 310 gare, per Aleix arriva la seconda vittoria in MotoGP. Per Aprilia speriamo in una lunga serie.

Fabio DI GIANNANTONIO: 6 – 3 punti per la squadra non sono molti, ma almeno ci prova anche a fare il colpaccio di cambiare la moto appena comincia a piovere. La pioggia resta debole e lui si arrangia. Non sfigura.

Jack MILLER: 6 – non c’è piota più sereno di Miller. Lui, che in Ducati doveva fare il salvatore della patria, in realtà è sempre stato questo. Forte, pazzo e concreto, ma nulla di trascendentale. Ottavo come gli 8 punti portati a casa e un compagno di scuderia che lo precede, mentre lui fa il lavoro sporco. Affare fatto KTM!

Jorge MARTIN: 6 – Si prende una sufficienza, ma non sembra quello della vittoria in Germania. Altalenante sì, ma lo sappiamo e stavolta arriva dietro a Viñales in lotta per il podio.

Raoul FERNANDEZ: 6 – a lui serve solo un po’ di maturità, ma con un maestro in squadra come Oliveira, tarderà poco ad arrivare. Bella la sua moto e bello il risultato, davanti al fratello.

Augusto FERNANDEZ: 6 – poca esperienza, ma tanto manico. Perde la sfida in famiglia, ma precede il compagno di team con 279 gare sulla schiena.

I BOCCIATI

Il peggiore->Iker LECUONA: 3 – non fa peggio degli altri piloti Honda, ma chiamato dalla Superbike (dove non sta certo brillando), non sa più com’è girata una GP e si vede. Ultimo e la crisi Honda è totale.

Enea BASTIANINI: 4 – nei giorni scorsi un amico giornalista ha scritto che per Bastianini il campionato iniziava da Silverstone. Peccato per il contatto con Quartararo, ma se deve iniziare così una rimonta, allora è meglio aspettare la prossima gara.

Marc MARQUEZ: 5,5 – a lui va il merito di crederci come se ogni gara fosse decisiva per il titolo. Invece è sempre più decisiva per la sua salute, soprattutto quando cade. Voto da dividere con il team.

Fabio QUARTARARO: 5 – l’iridato 2021 è praticamente scomparso dalla lotta che conta già da tempo. Anche qui a Silverstone fa letteralmente a sportellate coi colleghi in crisi tanto che la regia lo segnala “crash”, ma rientra, cambia moto e riprende la via, conquista un punto davanti alle due Honda rimaste e dietro al compagno di squadra.

Franco MORBIDELLI: 5,5 – la punta d’orgoglio di chi perde il posto in squadra per l’anno dopo non è bastata e Morbidelli ci può fare niente se il mezzo è quello che è. Batte un compagno dalla gara improbabile e fanno tre punti in due.

Taka NAKAGAMI: 5,5 – un’altra delle sue bellissime gare anonime e forse non è tutta colpa sua perché i limiti li ha, ma se unisci limiti ai limiti arrivi dietro.

Johann ZARCO: 5 – lo aspettano al parco chiuso dall’anno scorso per una doppietta con il compagno Martin. A momenti la doppietta è quella da caccia che gli scaricano addosso se non si da una svegliata.

Pol ESPARGARO: 5,5 – potrebbe fare molto di più, si accontenta di quello che ha dato che non è una Honda in crisi, ma una Gas Gas (KTM) tutta da lanciare; verso il successo s’intende.

Marco BEZZECCHI: SV – è caduto troppo presto.

Joan MIR: SV

Alex MARQUEZ: SV