Auto Euro 7, l’allarme di De Meo

Il nuovo presidente dell’ACEA scrive una lettera aperta alle istituzioni europee da parte dei costruttori automobilistici sul nodo Euro 7

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Virgilio Motori

Redazione

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De Meo manda una lettera a Bruxelles, in difesa dell’industria automobilistica, in vista delle proposte della Commissione UE sul Green Deal. I punti salienti sono:

  • gli obiettivi di decarbonizzazione sono troppo severi e i tempi per raggiungerli troppo brevi;
  • la nuova regolamentazione è costosa per le Case automobilistiche;
  • il fatto che l’Europa non si renda conto che l’Automotive è un’industria globale e che alle condizioni di oggi i costruttori europei vedono la loro competitività a rischio nei confronti della Cina (di cui temiamo infatti l’espansionismo nel nostro continente) e degli USA. Il rischio è quello di arrivare, secondo De Meo, alla deindustrializzazione.

Il CEO del gruppo Renault, Luca de Meo, che oggi è anche nuovo presidente dell’ACEA, l’associazione dei costruttori europei, ha riassunto le problematiche in questi tre punti salienti.

Il 2022 è stato un anno ancora molto duro per le vendite in Europa, lo sappiamo e lo ha ricordato anche la direttrice generale di ACEA, Sigrid de Vries, a causa delle difficoltà di reperire componenti e materie prime e delle problematiche relative al settore energetico.

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