Entra in auto la telecamera contro l’uso del telefono alla guida

L’utilizzo del cellulare in auto è pericoloso e si cerca di contrastare sempre più questa cattiva abitudine

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Virgilio Motori

Redazione

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Usare il telefono mentre si guida l’auto è un comportamento molto pericoloso e purtroppo ancora diffuso.

Nonostante le continue campagne e battaglie, di cui spesso abbiamo parlato, che si fanno per contrastare questo fenomeno che causa troppi incidenti, il comportamento continua ad essere abituale per molti. Ed ecco apparire oggi una nuova tecnologia, nasce in Australia un sistema di telecamere capaci di captare l’automobilista con lo smartphone in mano.

È facile sentir dire da chiunque che usare il telefono in auto, mentre si guida, è pericoloso. Ma poi la realtà dei fatti è sempre differente, e quindi servono sistemi drastici. Questo metodo innovativo è stato creato per andare a multare chi utilizza il suo cellulare mentre sta guidando. Pare infatti che le norme non servano abbastanza, quindi si prova con questa misura innovativa.

Il sistema si chiama Cameras ed è stato creato con una nuova tecnologia di telecamere con Intelligenza Artificiale che sono in grado di registrare il comportamento errato tenuto al volante e di sanzionarlo. Il controllo è attivo 24 ore su 24, registra i vari passaggi e le targhe dei veicoli, riuscendo anche a fare zoom all’interno dell’abitacolo, oltre le superfici vetrate. Il metodo è stato sperimentato in Australia ottenendo dei buoni risultati, in sei mesi le infrazioni che sono state rilevate superano 100mila utenti.

Si tratta di un vero e proprio sistema visivo che riesce a ‘guardare’ dentro le automobili. In Australia, entro la fine del 2019, saranno installate 45 telecamere e entro il 2023 sarà coperto praticamente tutto il territorio. Le telecamere funzionano in ogni condizione meteorologica, alla prima segnalazione inizialmente manderanno solo un avvertimento, le multe scatteranno invece alla seconda (per chi guida con il telefono in mano) e si pagheranno 200 euro, oltre a rischiare anche la decurtazione dei punti dalla patente.

Chissà quali altri Paesi adotteranno questo sistema innovativo e se arriverà anche in Italia, il programma di espansione infatti non ha limiti e pare che canadesi e indiani siano già in fila per ottenere le telecamere innovative. Non mancano ovviamente le prime discussioni, i dubbi e le perplessità legate al fatto che questo sistema, per quanto possa funzionare, in realtà va proprio a ‘spiare’ tutto quello che fanno gli utenti all’interno della loro macchina.

Nel dettaglio, ogni apparecchio è composto da due camere, una che capta la targa e l’altra che individua la posizione delle mani del conducente, capendo anche se è presente un cellulare, attraverso dei sofisticati algoritmi. Le immagini raccolte vengono prima analizzate da un’intelligenza artificiale e poi controllate da un agente.