Via libera con molte novità da parte della Commissione Trasporti di Montecitorio al nuovo Codice della strada.
Diverse le modifiche al codice tra queste una delle più importanti e attese prevede la sospensione immediata della patente per chi viene trovato con lo smartphone mentre guida.
Ma non solo: la sanzione prevista in caso di infrazione dovrebbe fare anche da deterrente perché chi viene beccato con lo smartphone all’orecchio dovrà pagare 2.500 euro di multa
Per quanto riguarda la sospensione della patente partirà dalla prima infrazione per un periodo da sette giorni a due mesi
Una stretta su questo comportamento pericoloso adottato da parte di moltissimi automobilisti era particolarmente attesa anche dall’ASAPS (Associazione Sostenitori Polizia Stradale) che ha commentato positivamente tramite il suo sito web.
”Le misure contenute nella riforma al CdS approvate alla Commissione Trasporti della Camera raccolgono il consenso dell’ASAPS per alcuni contenuti particolarmente significativi.
Innanzi tutto la previsione di sanzioni più severe per chi usa il cellulare alla guida, con la sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi fin dalla prima violazione, modifica che finalmente colma un vulnus del CdS di fronte al dilagante utilizzo del cellulare non solo in fonia, ma anche nell’ancor più pericoloso utilizzo in messaggistica e navigazione.
Ben venga anche l’uso del casco da parte dei ciclisti fino a 12 anni. Ricordiamo in proposito che secondo l’Osservatorio ASAPS nel 2018 sono stati 11 i bambini morti in incidenti stradali mentre erano in bicicletta su un totale di 49 piccole vittime (22%).”