Torna lo Street Control: come funziona e cosa si rischia

Sulle strade di Roma sta per tornare lo Street Control: le telecamere a infrarossi si concentreranno sulle auto con assicurazione scaduta e bollo non pagato

Foto di Alessandra Caraffa

Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

La Capitale si prepara agli imminenti eventi del Giubileo intensificando i controlli sulle strade. In campo c’è anche il reboot del temutissimo Street Control, il sistema di telecamere a infrarossi capace di raccogliere e memorizzare le immagini di tutte le auto in divieto di sosta o in doppia fila nel raggio di 20 metri.

Le telecamere dello Street Control possono essere usate per sanzionare non soltanto i parcheggi fantasiosi, ma anche assicurazioni scadute e bolli non pagati. I temuti dispositivi torneranno sulle strade di Roma presumibilmente entro l’estate, pronti a punire gli automobilisti indisciplinati.

Roma, lo Street Control sta per tornare

Quando esordì, nel 2014, lo Street Control riuscì a comminare più di 80 multe in tre minuti. Il sistema, allora, era in grado di sanzionare circa 14mila soste irregolari ogni giorno, e la sua attivazione sembra aver portato i risultati sperati, almeno a giudicare dalla quantità di multe emesse.

Roma è tra le città più multate d’Italia, almeno per quanto riguarda le sanzioni elevate dalla Polizia Locale: nel 2023 sono state 1 milione e 900mila, 200mila in più rispetto all’anno precedente. Tra queste, 900mila provengono dagli agenti operativi su strada e un milione dai dispositivi elettronici, come autovelox e varchi Ztl.

Nel primo anno di esercizio, le telecamere dello Street Control hanno registrato 70 mila violazioni, e nel triennio successivo i numeri sono rimasti su quest’ordine di grandezza, con il picco del 2018, che soltanto nei primi 9 mesi ha visto registrare circa 250mila sanzioni. Come si legge sul ‘Messaggero’, il dato delle contravvenzioni del 2023 – unitamente alla prospettiva del Giubileo imminente – ha spinto la Polizia Locale ad avviare la procedura per riattivare lo Street Control.

Come funziona: controlli su assicurazioni e targhe

Le telecamere dello Street Control saranno montate sulle pattuglie della Polizia Locale, e saranno operative di giorno e di notte. Capaci di fotografare la targa di qualunque vettura si trovi nel raggio di 20 metri, le telecamere a infrarossi sono in grado di monitorare non soltanto i parcheggi in sosta vietata o in doppia fila e gli ingressi non consentiti in Ztl, ma anche la situazione di bollo e assicurazione auto.

Le immagini delle vetture vengono inviate alla banca dati della Polizia Locale e raggiungono istantaneamente i tablet degli agenti, che fanno le verifiche incrociate del caso con le società assicurative e motorizzazione. Insomma, non c’è scampo: il contratto di noleggio di tutta la strumentazione è in via di definizione, e si pensa che i primi dispositivi dovrebbero essere su strada già durante l’estate.

Il sistema rappresenta anche un deterrente per chi commette l’illecito perché la macchina e la strumentazione sono ben visibili”, ha spiegato la Municipale al ‘Messaggero’. “L’obiettivo è anche quello di procedere con i controlli sulle assicurazioni e sulle targhe. Questo sistema consente di velocizzare la procedura ma soprattutto di aumentare il livello della sicurezza sulle strade della città“.

Stiamo accelerando al massimo per ripristinare la procedura che sarà operativa entro l’estate e sarà un’arma in più nei mesi del Giubileo“, hanno fatto sapere dal comando di Polizia. A giugno 2024, a quanto è dato di sapere, saranno ridefiniti i termini contrattuali per il noleggio del software per la riattivazione del sistema di controllo: insomma, è questione di pochi mesi.