In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati al 19 agosto 2025 dei principali carburanti in Calabria: benzina, gasolio, GPL e metano. Verranno illustrati i dati medi regionali e spiegata la composizione del prezzo alla pompa, considerando sia le componenti fiscali che industriali. Scopriremo inoltre quali fattori incidono maggiormente sulle variazioni di prezzo e come si suddivide il costo finale che paghiamo ogni giorno.
Il prezzo dei carburanti in Calabria
Ultimo aggiornamento: 19 agosto 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€/l) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.735 |
Gasolio | SELF | 1.648 |
GPL | SERVITO | 0.735 |
Metano | SERVITO | 1.513 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina che troviamo ogni giorno presso i distributori è il risultato di una complessa combinazione di fattori fiscali e industriali. In particolare, per la benzina, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale: questa quota comprende accise e IVA, che incidono in modo significativo sul costo pagato dai consumatori. Il restante 42% è la cosiddetta componente industriale, che si suddivide a sua volta tra il costo della materia prima (pari al 30% del prezzo) e il margine lordo dell’operatore (circa il 12%). Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle fluttuazioni del cambio euro/dollaro, elementi che possono far variare anche sensibilmente il prezzo alla pompa. Il margine lordo, invece, rappresenta la quota su cui i gestori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo finale in base alle strategie commerciali e ai costi di gestione. Questa struttura rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche dei mercati globali sia alle politiche fiscali nazionali, con impatti immediati sulle tasche degli automobilisti.
Anche il prezzo del gasolio segue una logica simile, ma con una diversa ripartizione tra le componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale arriva al 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale, anch’esso soggetto alle variazioni delle quotazioni internazionali e al cambio euro/dollaro. Il margine lordo dell’operatore, invece, si attesta intorno al 10%, costituendo la parte su cui i distributori possono agire per differenziare la propria offerta e rispondere alle esigenze del mercato locale. Questa diversa composizione fa sì che il prezzo del gasolio sia generalmente meno gravato da tasse rispetto alla benzina, ma più esposto alle oscillazioni dei mercati internazionali. Comprendere come si forma il prezzo del gasolio aiuta a interpretare meglio le variazioni quotidiane e a valutare le opportunità di risparmio per chi utilizza questo tipo di carburante.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit