I SUV devono pagare il triplo: istituzione di una nuova tassa

I cittadini di Parigi hanno detto sì alla creazione di una super-tariffa per i SUV: dal prossimo settembre pagheranno il triplo per parcheggiare in città

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

I parigini hanno deciso: i veicoli “pesanti, inquinanti ed ingombranti”, cioè i SUV, devono pagare una tariffa più alta per il parcheggio. Tripla, per la precisione.

Le votazioni sulla proposta lanciata dall’amministrazione comunale di Parigi per limitare il numero di SUV inquinanti in città si sono svolte ieri, e i risultati sono abbastanza chiari: il 54,55% degli abitanti della capitale ha votato a favore della misura.

Come spiega il Comune di Parigi, l’istituzione della nuova tassa sarà discussa e sottoposta a ulteriore votazione del Consiglio Comunale: l’entrata in vigore è prevista per il prossimo settembre.

Parigi vota contro i SUV: i risultati del referendum

Il referendum per triplicare le tariffe dei parcheggi per i SUV era stato annunciato lo scorso novembre dalla Sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, cui si deve anche l’istituzione del limite di velocità a 30 km/h in città, in vigore dal 2021. I parigini sono stati chiamati ad esprimersi sulla nuova proposta dell’amministrazione comunale nella giornata di ieri: oltre 78mila cittadini si sono recati nelle 222 sezioni allestite per l’occasione.

Di fronte al quesito referendario “A favore o contro l’istituzione di una tariffa per i parcheggi specifica per le auto pesanti, inquinanti e ingombranti” la risposta della città è stata piuttosto equilibrata. Hanno votato a favore della nuova misura il 54,55% degli aventi diritto. Il fronte dei contrari, che parla da tempo di una “crociata contro le automobili”, si è fermato al 45,45% dei voti.

I risultati variano sensibilmente da quartiere a quartiere: se nella circoscrizione Paris Centre (dal primo al quarto arrondissement) i voti favorevoli sono stati il 62,67% (contro quasi un 40% di contrari), spostandosi verso la periferia estrema della città si arriva a sfiorare l’80% dei consensi.

Decisamente avversi alla misura, nonostante l’esenzione per i residenti, gli abitanti del 16esimo arrondissement, uno dei quartieri residenziali più ricchi della città, che dicono no alle super-tariffe per i SUV con uno schiacciante 81.95% dei voti.

Nuova tariffa per i SUV: come funziona

La proposta della municipalità parigina consiste nel triplicare le tariffe dei parcheggi per i SUV, portandole a 18 euro l’ora in centro città, ovvero fino all’11esimo arrondissement, e a 12 euro l’ora dal 12esimo al 20esimo. La tariffa speciale, che porterebbe il costo di 6 ore di stazionamento in centro a 225 euro, non sarà applicata a tutti i SUV.

Nonostante le critiche, spiega il Comune di Parigi, la nuova tassa sui SUV non è così estrema. Innanzitutto la misura riguarda esclusivamente i visitatori, e neanche tutti: sono infatti esclusi dalla tariffa – oltre ai residenti – i taxi, i veicoli dei disabili e quelli di diverse categorie di professionisti (dagli artigiani ai medici).

Come ricorda l’amministrazione, si tratta di una proposta che nasce per contrastare la massiccia presenza di SUV in città: mentre la Municipalità lavorava per diminuire lo spazio dedicato allo stazionamento auto nelle vie cittadine, le strade di Parigi si sono riempite di SUV sempre più grossi e inquinanti, col risultato che oggi gli spazi pubblici della città sono invasi da veicoli inutilmente massicci e pericolosi.

Superata la fase delle consultazioni cittadine, la nuova misura si appresta all’ultimo passaggio in Consiglio Comunale prima dell’entrata in vigore, prevista per il 1° settembre.