I fari abbaglianti sono uno strumento a disposizione degli automobilisti per garantire la visibilità durante la guida notturna o in condizioni di scarsa illuminazione. L’uso improprio dei fari abbaglianti, soprattutto di giorno, può comportare gravi rischi per la sicurezza stradale e, in alcuni casi, anche sanzioni pecuniarie e la perdita di punti sulla patente.
Indice
Le regole del Codice della Strada sull’uso dei fari abbaglianti
In Italia, l’uso dei fari abbaglianti è disciplinato dall’articolo 153 del Codice della Strada. Stabilisce le circostanze in cui è permesso utilizzare i proiettori di profondità, comunemente noti come fari abbaglianti. Secondo la normativa, i fari abbaglianti sono consentiti solo al di fuori dei centri abitati, solo nelle ore notturne e in condizioni di scarsa visibilità, come strade di campagna o autostrade scarsamente illuminate.
Durante le ore diurne, i fari abbaglianti non dovrebbero mai essere utilizzati in modo continuativo. L’unica eccezione è rappresentata dall’uso intermittente che serve come segnalazione per altri automobilisti. Questo tipo di segnale, in genere costituito da un lampeggiamento, è accettabile per segnalare, ad esempio, l’intenzione di sorpassare un altro veicolo. L’uso prolungato dei fari abbaglianti di giorno è vietato e può causare abbagliamento negli altri automobilisti, aumentando il rischio di incidenti.
Quando disattivare gli abbaglianti
Il Codice della Strada stabilisce che in alcuni contesti è necessario passare ai fari anabbaglianti, anche fuori dai centri abitati. Ad esempio quando si sta per incrociare un altro veicolo, l’automobilista è tenuto a disattivare i fari abbaglianti per non accecare il conducente dell’auto che sopraggiunge. Se si sta seguendo un altro veicolo a breve distanza, è poi vietato utilizzare i fari abbaglianti per evitare di disturbare il conducente che precede.
Quando si guida in caso di nebbia, pioggia intensa o neve, l’uso degli abbaglianti è vietato. Questo perché la luce intensa può riflettersi sulle gocce d’acqua, sulla nebbia o sui fiocchi di neve, riducendo la visibilità.
Sanzioni per uso improprio dei fari abbaglianti
Chi non rispetta le norme sull’uso dei fari abbaglianti è soggetto a sanzioni amministrative piuttosto severe. L’articolo 153 del Codice della Strada prevede una multa che varia da 84 a 335 euro per l’uso improprio dei fari abbaglianti. La violazione di questa norma comporta la decurtazione di 3 punti dalla patente. Le forze dell’ordine possono applicare queste sanzioni anche durante il giorno, qualora rilevino che il conducente stia utilizzando i fari abbaglianti in modo non conforme alle disposizioni di legge.
Rischi per la sicurezza stradale
L’uso improprio dei fari abbaglianti di giorno può creare problemi di sicurezza stradale. I fari abbaglianti sono progettati per illuminare lunghe distanze, ma la loro intensità può risultare eccessiva in contesti dove la visibilità è già adeguata. Può provocare abbagliamento e ridurre i tempi di reazione dei conducenti che incrociano o seguono il veicolo con i fari accesi. Gli studi sulla sicurezza stradale hanno dimostrato che l’abbagliamento può aumentare il rischio di incidenti, soprattutto in condizioni di traffico intenso o su strade strette.
Con l’avvento delle tecnologie più moderne, molti nuovi modelli di auto sono dotati di sistemi automatici di gestione dei fari che regolano l’intensità della luce in base alla presenza di altri veicoli e alle condizioni di guida. Questi sistemi, come i fari adattivi, possono passare in automatico dagli abbaglianti agli anabbaglianti, riducendo il rischio di abbagliamento e migliorando la sicurezza.
Autovelox e controllo dell’uso dei fari
In alcuni Paesi europei, ma sempre più frequentemente anche in Italia, sono in fase di sperimentazione dispositivi di rilevamento che possono verificare l’uso improprio dei fari abbaglianti. Questi strumenti, simili agli autovelox, possono individuare la presenza di fari accesi in modo inappropriato e generare automaticamente una segnalazione per le autorità.
