Fra i numerosi sistemi ibridi esistenti, quello leggero è uno dei meglio riusciti: anche per questo la Mazda 2 1.5 Skyactiv-G M Hybrid è un modello interessante. Abbina il millecinque a benzina a un piccolo motogeneratore, arrivando così a un mild hybrid, utile per consumare e inquinare meno.
L’unità elettrica svolge pure la funzione di motorino d’avviamento e alternatore, dando una mano in accelerazione al quattro cilindri termico. Durante i rallentamenti, l’elettricità recuperata viene accumulata in un supercondensatore di 0,012 kilowatt/ora. Una tecnologia dove l’elettrico svolge un ruolo importante, seppure meno incisivo rispetto a un ibrido tradizionale o plug-in.
Ma la piccola nipponica ha tanto da dire anche in fatto di linee, piuttosto grintose. E l’ambiente interno risulta curato e tecnologico, grazie anche al cruscotto con tachimetro digitale. Simpatico e pratico il sistema multimediale che fa anche da navigatore con lo schermo da sette pollici a sbalzo, quasi a galleggiare nella plancia.
Il sedile sostiene bene il corpo: si mantiene una postura corretta, che previene l'affaticamento ed eventuali dolori, a beneficio della performance del conducente.
Lunga oltre quattro metri, larga 170 centimetri e alta 150, fa viaggiare comode cinque persone. E in sicurezza, vista la dotazione degli aiuti alla guida. Che le sono valse le cinque stelle, il massimo, nel crash test Euro NCAP del 2020. Da segnalare, fra l’altro, gli abbaglianti automatici e il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori. Le telecamere sono preziose anche per vedere sul display l’area dietro quando si esce in retro da un parcheggio: manovra delicata che causa parecchi incidenti, in quanto non è possibile valutare l’arrivo di altri veicoli.
Non solo: fari full led, frenata automatica d’emergenza fino a 80 km/h con rilevamento pedoni, accesso senza chiavi, head-up display a colori. Come carrozzeria è un’utilitaria, come dotazione è una berlina.
Piccola parentesi sul bagagliaio, che va da 280 a 950 litri: si caricano facilmente sacchetti della spesa e valigie.
La guida è appagante, col sistema G-Vectoring Plus che lavora sul freno della ruota esterna nei riallineamenti in uscita di curva. Idem nelle manovre d’emergenza. Il risultato è una stabilità da prima della classe. Preciso lo sterzo, con le sospensioni tarate a dovere per assorbire le asperità del terreno: davvero utili su strade disastrate come le nostre. In quanto all’accelerazione, siamo sotto i dieci secondi per arrivare a cento all’ora: non male.
Vogliamo parlare di consumi, in un periodo così delicato da questo punto di vista? Abbiamo rilevato una media di cinque litri per cento chilometri: ottimo, per evitare di guidare col… panico da pieno. In parallelo, in fatto di emissioni, stando ai dati del Costruttore, si viaggia a 94 grammi di anidride carbonica per chilometro.
Il rapporto fra qualità e prezzo che fa gola. Si parte da 19.400 euro, con promozioni allettanti della Casa: in particolare, il Valore futuro garantito. Versi un anticipo, paghi le rate mensili e alla fine decidi se tenerla pagando una maxirata: formula che tiene al riparo da svalutazioni.