Casa-lavoro: Aosta vuole eliminare gli spostamenti in auto

Piano spostamento casa-lavoro, l’amministrazione comunale della città di Aosta ha deciso di cambiare la mobilità in città

Foto di Laura Raso

Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Il problema dell’inquinamento associato alla circolazione delle auto, soprattutto nelle grandi città, non è certo un segreto. Da anni, anzi, si lavora a iniziative e proposte volte alla riduzione dei fattori inquinanti e delle emissioni provenienti proprio dai veicoli.

Motivo per il quale oggi più che mai si parla di elettrico e di altri piani e strategie per modificare la mobilità e renderla più sostenibile. A questo proposito parliamo oggi della nuova iniziativa del Comune di Aosta, la giunta comunale infatti ha deliberato l’adozione del nuovo Piano spostamento casa-lavoro in città. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta.

Spostamenti in città: Aosta vorrebbe dire addio all’auto

In realtà quello che sta succedendo ad Aosta in questi giorni non è nulla di nuovo, perché ogni anno la normativa per imprese e pubbliche amministrazioni che hanno un numero di dipendenti superiore a 100 e con la sede in uno dei capoluoghi di regione in Italia prevede questa tipologia di provvedimento, volto proprio a ridurre le fonti di inquinamento su strada e a introdurre dei cambiamenti vantaggiosi per quanto riguarda la circolazione.

Nel caso di Aosta oggi, il Comune ha deciso di concentrarsi prima di tutto su un obiettivo fondamentale e primario, ovvero diminuire il numero di dipendenti che usano l’auto in città per raggiungere ogni giorno il luogo di lavoro (in questo caso il Municipio) passando da una quota del 48% ad almeno il 40%.

Gli strumenti per far fronte ai nuovi obiettivi

Per riuscire a far calare il numero effettivo di dipendenti che usano l’auto tutti i giorni nello spostamento casa-lavoro, chiaramente l’amministrazione comunale ha dovuto trovare degli strumenti utili a mettere in atto questo grande cambiamento.

Al momento sappiamo che l’investimento è pari a 10.500 euro e che i nuovi elementi messi in atto saranno:

  • provvedere al rimborso chilometrico sotto forma di buoni mobilità;
  • mettere a disposizione incentivi per l’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico locale a prezzi ridotti, dedicati ai dipendenti;
  • prevedere una flotta di bici aziendali che il personale potrà utilizzare per gli spostamenti di servizio;
  • dotare il posto di lavoro di auto aziendali elettriche utili per gli spostamenti di servizio;
  • valutare la possibilità di aumentare le possibilità di lavoro agile per i dipendenti, in modo da diminuire ulteriormente gli spostamenti casa-lavoro.

L’assessore comunale alla Mobilità, Loris Sartore, ha spiegato: “Uno dei primi interventi che metteremo in campo sarà quello di contribuire al 50% della tessera di abbonamento per le linee del trasporto pubblico locale e, a seguire, un sistema di rimborsi chilometrici. In un’ottica di sistema, poi, sarà necessario dare seguito ai confronti avviati con altri enti attraverso il Mobility manager d’area, e penso soprattutto alla Regione, in modo da riuscire a attivare delle azioni comuni che diano dei risultati significativi in termini ambientali e di riduzione della congestione del traffico”.

Insomma, gli obiettivi sono molto ambiziosi ma il piano previsto promette bene. Aosta diventa un altro grande esempio di come è possibile escogitare piani e strategie per la riduzione degli spostamenti casa-lavoro con mezzi propri e quindi dell’inquinamento prodotto dalle emissioni dei veicoli.