Le e-bike di Segway al CES di Las Vegas: Xafari e Xyber

Segway presenta al CES 2024 le sue innovative e-bike Xafari e Xyber, pioniere della nuova era della mobilità sostenibile e interattiva che si sta configurando

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Riccardo Asta

Giornalista smart mobility

Nato a Genova nel 1985, laureato in architettura ma con una formazione multidisciplinare. Da anni collabora con riviste specializzate trattando temi legati alla mobilità sostenibile e al mondo bici, occupandosi in particolare del segmento e-bike e di tutte le novità che lo riguardano

Il Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas è da decenni il palcoscenico privilegiato per le novità nel settore tecnologico, un luogo dove l’innovazione incontra il mercato e le idee del futuro prendono forma. Anni fa, appena prima della pandemia di Covid-19, uscì un interessantissimo modello di mascherina Hi tech che sfruttava la forza di una ventola per spingere aria ultrafiltrata direttamente nella bocca.

La cosa interessante era che il dispositivo interpretava il respiro dell’utente e modulava autonomamente il suo funzionamento in base all’input, ne abbiamo parlato in un articolo recente. Oggi, nel CES 2024, questa dinamicità sembra il leit motiv di molte proposte giunte alle fiera. Mi riferisco in particolare all’azienda Segway già famosa per il suoi monopattini elettrici, che ha lasciato un’impronta indelebile presentando due e-bike rivoluzionarie: Xafari e Xyber.

Questi modelli non solo simboleggiano la progressione tecnologica nel campo della mobilità elettrica ma propongono anche una visione futuristica del trasporto urbano, coniugando performance, sostenibilità e design all’avanguardia.

Xafari, l’avventura inizia

Il primo modello che presentiamo si chiama Xafari e si rivolge agli appassionati di escursioni fuoristrada, offrendo un mix perfetto di potenza e resistenza. Dotata di un motore da 750 W e sospensioni complete anteriori e posteriori, questa e-bike è pronta ad affrontare terreni anche molto impervi. La sua caratteristica più innovativa, tuttavia, risiede nel sistema chiamato “Active Scene Perception“, che permette di adattare dinamicamente la potenza in funzione delle condizioni ambientali e dello stato dell’utente, garantendo così un supporto costante e personalizzato.

Ecco dunque quella dinamicità che dicevamo: il veicolo non è più uno strumento fisso o da manipolare in maniera attiva con dei comandi, ma inizia ad interagire in modo sempre più autonomo e raffinato con l’utente e l’ambiente dove si trova a circolare.

Xyber, nuova e-bike di Segway
Fonte: techeblog.com/
Il modello Xyber di Segway presentato al CES 2024 di Las Vegas

Xyber, prestazioni da motocicletta

Xyber invece, il modello orientato alle prestazioni, spicca per il suo design e le sue caratteristiche tecniche che lo avvicinano più ad una motocicletta che a una e-bike. Con un sistema di telaio a doppia culla di classe motociclistica e la capacità di trasportare due persone (non permesso dal CdS italiano, a meno che entrambi non collaborino alla pedalata e il mezzo non sia adeguatamente strutturato), Xyber promette un’esperienza di guida esaltante.

Nonostante Segway non abbia rivelato la velocità massima, ha specificato che può accelerare da 0 a 20 mph in circa 2,5 secondi e, con entrambe le batterie, raggiungere un’autonomia di circa 150 km. Va da sè che anche questo modello, come d’altronde Xafari, non può circolare sulle strade europee, a meno che non si passi dalle intricate maglie burocratiche dell’immatricolazione per e-bike.

Un’era di connettività

Al di là delle specifiche tecniche però , ciò che veramente distingue Xafari e Xyber dalle altre e-bike in circolazione è l’integrazione con le tecnologie ormai d’uso quotidiano. La possibilità di connettersi con app per il benessere, la presenza di altoparlanti, fari sensorizzati, riproduzione musicale e navigazione su schermo a colori, rendono queste e-bike non solo mezzi di trasporto ma veri e propri compagni di vita.

L’Active Scene Perception, in particolare, sottolinea il passo avanti verso un’interazione più intima tra la tecnologia e l’esperienza umana, anticipando le necessità dell’utente e adattandosi di conseguenza. Diciamo che un certo tipo di comodità che vediamo soprattutto all’interno degli abitacoli delle automobili, sembra si stia trasferendo anche ai mezzi su due ruote. Non sappiamo se considerarlo un passo in avanti, certo lo è sotto il profilo del know-how tecnico che si sta acquisendo.

Il CES di Las Vegas come vetrina dell’innovazione

Il CES si conferma ancora una volta come l’evento di riferimento per chi cerca di anticipare le tendenze future. E secondo diversi studi la bicicletta, nonostante il momento di flessione, sarà uno dei mezzi più usati nel prossimo futuro, in particolare nella sua versione elettrica. La presentazione di Segway riflette l’importanza di un palcoscenico come il CES per aziende che desiderano mostrare al mondo le loro innovazioni più audaci.

In questo contesto, Xafari e Xyber non sono solo prodotti di punta per l’anno 2024 ma rappresentano anche una dichiarazione d’intenti da parte di Segway: quella di essere all’avanguardia nella rivoluzione della mobilità sostenibile. Che questi nuovi modelli siano i primi di una lunga serie?

In attesa del rilascio ufficiale alla fine del 2024, Xafari e Xyber si pongono come precursori di una nuova era per le e-bike, dove la tecnologia non solo migliora l’efficienza ma arricchisce l’esperienza di guida con nuove possibilità di interazione e personalizzazione. Il CES di Las Vegas ha fornito la cornice perfetta per introdurre queste innovazioni, sottolineando l’importanza dell’evento come catalizzatore di tendenze nel mondo tech. Le aspettative sono alte, e il consiglio per gli appassionati è non può che essere quello di iniziare a risparmiare denaro fin da ora.