Furto in casa di uno degli operai morti a Napoli all'Arenella, depredata l'abitazione di Vincenzo Del Grosso

Furto a Napoli nell'abitazione di Vincenzo Del Grosso, uno dei tre operai morti all'Arenella: indagini in corso

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Nell’abitazione di uno dei tre operai edili morti a Napoli nei giorni scorsi è stato messo a segno un furto. A essere razziata è stata la casa di Vincenzo Del Grosso. Delle persone al momento ignote si sono intrufolate nella sua dimora, nel quartiere Sanità, mettendo tutto a soqquadro e sottraendo diverse attrezzature dell’uomo da poco scomparso. Sull’episodio sono in corso accertamenti per risalire all’identità dei ladri.

Operai morti a Napoli, furto in casa di una delle vittime

Il furto, come riferisce l’Agi, si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi nella casa di Vincenzo Del Grosso, l’operaio di 53 anni morto il giorno precedente. Assieme a due colleghi è precipitato da un’impalcatura all’Arenella. Per tutti e tre non c’è stato scampo.

Da quanto emerso fino ad ora, i ladri avrebbero agito intorno all’1.15. Dopo essersi introdotti nell’abitazione di Del Grosso, hanno rubato vari attrezzi tra cui trapani, martelli e altri utensili edili.

Cantiere in cui sono morti tre operaiANSA
Il cestello elevatore da cui sono precipitati i tre operai

I funerali dei tre operai deceduti

Nelle scorse ore si sono svolti i funerali dei tre operai deceduti. La cerimonia funebre ha avuto luogo nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Forcella.

Il parroco don Antonio, nel corso dell’omelia, ha spiegato che c’è “una guerra che non è solo nei telegiornali ma anche nei nostri quartieri: nelle morti sul lavoro, nei femminicidi, nei lutti che si potevano evitare”.

Il sacerdote ha lanciato l’invito alla cittadinanza “a non voltarsi dall’altra parte” e a “fare qualcosa, ciascuno nel proprio ruolo, per fermare questa scia di dolore”.

Due delle vittime non erano in regola

I tre operai deceduti si chiamavano Vincenzo Del Grosso, Ciro Pierro e Luigi Romano. Sono morti venerdì 25 agosto. Si trovavano su un cestello elevatore che si è ribaltato durante dei lavori di ristrutturazione. La caduta non ha lasciato scampo a tutti e tre.

Dai primi accertamenti effettuati da chi sta indagando sulla vicenda, è emerso che solamente uno dei tre, Ciro Pierro, era regolarmente assunto.

Luigi Romano e Vincenzo Del Grosso non erano invece regolarmente inquadrati. Durante l’incidente, nessuno dei tre indossava l’imbragatura.

Per il momento, la Procura di Napoli ha notificato quattro gli avvisi di garanzia nei confronti delle quattro persone coinvolte nelle indagini sul drammatico incidente.

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