Lucrezia Selassiè condannata per stalking a Manuel Bortuzzo, 1 anno e 8 mesi: pena sospesa, cosa significa

Il nuotatore paralimpico Manuel Bortuzzo vittima di stalking, Lucrezia Selassiè è stata condannata a 1 anno e 8 mesi (con pena sospesa)

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Lucrezia Hailé Selassiè è stata condannata a 1 anno e 8 mesi (con pena sospesa) per stalking nei confronti di Manuel Bortuzzo. La donna era accusata di avere perseguitato il campione di nuoto paralimpico per mesi dopo la fine della loro relazione, arrivando anche a minacciarlo di morte se non fosse tornato con lei.

Lucrezia Selassiè condannata per stalking a Manuel Bortuzzo

Il gup del tribunale di Roma ha condannato a 1 anno e 8 mesi (pena sospesa) Lucrezia Hailé Selassiè, la sedicente principessa etiope accusata di stalking ai danni di Manuel Bortuzzo.

La sentenza è arrivata oggi, giovedì 3 aprile, al termine del processo che si è svolto con il rito abbreviato. Lo riporta Ansa.

Manuel Bortuzzo e Lucrezia SelassièIPA
 Manuel Bortuzzo e Lucrezia Selassiè si erano conosciuti durante il Grande Fratello Vip

La procura aveva chiesto per la 27enne influencer una condanna a un anno e 4 mesi.

Stalking e minacce a Bortuzzo

Lucrezia Selassiè era accusata di perseguitato il campione di nuoto paralimpico, oggi presente in aula, fino a minacciarlo di morte, dopo la fine della loro relazione.

Bortuzzo e Selassiè si erano conosciuti al Grande Fratello Vip 2021-2022, a cui avevano partecipato come concorrenti. La loro relazione era iniziata durate il reality ed era finita poco tempo dopo.

La 27enne però non avrebbe accettato la rottura e per questo avrebbe iniziato a perseguitare l’ex con comportamenti vessatori e sempre più aggressivi, arrivando a minacciarlo di morte se non fosse tornato con lei.

Bortuzzo l’aveva quindi denunciata e la ragazza era stata sottoposta al divieto di avvicinamento con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

La reazione di Lucrezia Selassiè

Lucrezia Selassiè ha affidato la sua reazione ad alcune stories su Instagram:

“Mi trovo di fronte a una condanna che, seppur difficile da affrontare, non spegne la mia determinazione. Cammino a testa alta, consapevole che la giustizia non si esaurisce in un singolo verdetto, ma è un processo in continua evoluzione. Ho sopportato per amore il peso di calunnie non solo dal mio partner, ma anche da chi ha saputo manipolare la realtà, costruendo menzogne ai miei danni. Ho toccato il fondo della disperazione, il dolore mi ha piegata, mi ha messo in ginocchio. Eppure, nel buio più totale qualcosa dentro di me ha continuato a brillare. Non mi fermerò. Non lascerò che tutto questo definisca chi sono. Continuerò a lottare. Quella che emerge da un’aula di giustizia è una verità processuale. La verità assoluta è in mano ai protagonisti degli episodi stessi. Da questo punto di vista io sono più che a posto con la mia coscienza e questa notte andrò a dormire tranquilla. Auguro a tutti di poter fare lo stesso”.

Pena sospesa, cosa significa

Lucrezia Selassiè non dovrà scontare la pena, in quanto condannata con pena sospesa.

La pena sospesa, in termini tecnici sospensione condizionale della pena, è un beneficio previsto dal Codice penale e concesso dal giudice in determinati casi che permette al condannato di non scontare la pena che gli è stata applicata.

Si tratta di un beneficio che punta alla rieducazione, dando la possibilità di dimostrare di essere cambiati.

La pena viene sospesa per 2 o 5 anni, a seconda del tipo di reato, e se durante questo periodo il condannato non commetterà nuovi reati, il reato sarà estinto.

La sospensione condizionale della pena può essere concessa solo per condanne inferiori ai 2 anni di reclusione ed è a discrezione del giudice.

Solitamente viene concessa a chi non ha precedenti e non viene ritenuto un soggetto pericoloso.

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