Trovato il braccialetto elettronico per Alessandro Basciano, le conseguenze in caso di rifiuto a indossarlo
Trovato il braccialetto elettronico per Alessandro Basciano. Il deejay è accusato di stalking dall'ex compagna Sophie Codegoni
Alessandro Basciano, il deejay genovese accusato dalla Procura di Milano di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, dal 6 agosto dovrà indossare il braccialetto elettronico. Avrebbe già dovuto farne uso, ma fino ad ora non è stato possibile per via dell’indisponibilità dei dispositivi. Nelle scorse ore è stato reso noto che un braccialetto elettronico è tornato a disposizione. Se Basciano si rifiuterà di indossarlo, scatteranno automaticamente gli arresti domiciliari.
- Trovato il braccialetto elettronico per Alessandro Basciano
- Le indagini e le accuse di stalking contro il deejay
- L'appello di Sophie Codegoni a Le Iene
Trovato il braccialetto elettronico per Alessandro Basciano
Tra le misure cautelari fino ad ora stabilite nei confronti del deejay c’è il divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni, con la quale Basciano ha una figlia di due anni.
Lo scorso aprile la Cassazione ha confermato per Basciano il divieto di avvicinarsi all’ex compagna a meno di 500 metri. Inoltre non gli è consentito di comunicare con lei.
IPA
La decisione ha confermato quanto indicato dal Tribunale del Riesame di Milano a cui si era in prima battuta rivolta la Procura.
L’aggiunta Letizia Mannella e il pubblico ministero Antonio Pansa avevano lavorato affinché venissero prese misure nei confronti di Basciano dopo che la giudice per le indagini preliminari Anna Magelli lo aveva scarcerato poche ore dopo l’arresto avvenuto lo scorso 21 novembre.
Le indagini e le accuse di stalking contro il deejay
Nel frattempo, la Procura si appresta a chiudere le indagini nei confronti dell’indagato. Tutto è partito dalla denuncia presentata da Sophie Codegoni nei mesi scorsi.
L’influencer sostiene di essere stata vittima di pesanti violenze psicologiche durante la relazione intrattenuta con l’ex.
La giovane, ascoltata nei mesi scorsi dagli inquirenti, ha raccontato di aver subito reiterati insulti e minacce da Basciano che, invece, si è sempre professato innocente.
Secondo la sua versione, mai è stato un pericolo per la giovane modella. Ora dovrà indossare il braccialetto elettronico per evitare i domiciliari, in attesa di un eventuale processo penale.
L’appello di Sophie Codegoni a Le Iene
Lo scorso maggio Sophie Codegoni è intervenuta con un lungo monologo nella trasmissione televisiva Le Iene. “Quando denunci pensi che tutto finisca, invece è lì che inizia il vero incubo – ha scandito -. Ti rendi conto che sei sola, abbandonata al nulla, a combattere la tua guerra senza nessuno accanto”.
“Sono sparite persone che reputavo amiche – ha aggiunto l’influencer -. Alcune si sono fatte vive ora, ma non serve. Tu hai bisogno di qualcuno quando esplode il caos, non dopo. C’erano amici che prima volevano fare le foto con me, poi improvvisamente dicevano ‘cancellate la foto, si vede Sophie dietro'”.
“Cosa direi a Basciano? Il limite ormai è stato superato da un pezzo. Gli direi di affrontare tutta questa situazione con un po’ di intelligenza. Perché io e lui abbiamo un interesse comune che è molto più grande di tutto questo: nostra figlia”, ha concluso Codegoni.
