Israele attacca la sede della Mezzaluna Rossa a Gaza e uccide un operatore umanitario

L’esercito di Israele ha colpito la sede della Mezzaluna Rossa nel sud della Striscia di Gaza: morti un operatore umanitario, feriti altri tre

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Israele ha colpito al mattino del 3 agosto la sede della Palestine Red Crescent Society (Mezzaluna Rossa) a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, causando la morte di un operatore umanitario e il ferimento di altri tre. Le forze israeliane stanno intensificando le operazioni militari, uccisi almeno 62 palestinesi in tutta la Striscia nelle ultime 24 ore.

Attacco di Israele contro la Mezzaluna Rossa

Alle prime luci dell’alba di oggi – domenica 3 agosto 2025 – la sede della Mezzaluna Rossa a Khan Younis è stata colpita da un raid delle forze israeliane.

La Palestine Red Crescent Society (PRCS) ha dichiarato che l’attacco ha colpito direttamente la sede operativa di Khan Younis, provocando la morte di un proprio membro e il ferimento di altri tre operatori.

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Palestinesi che cercano di recuperare cibo dagli aiuti umanitari: Israele ha colpito anche la sede della Mezzaluna Rossa a Gaza, uccidendo un operatore

In una nota ufficiale, l’organizzazione ha affermato che la sede era segnalata come struttura protetta, in linea con le convenzioni internazionali, e ha accusato Israele di violazione del diritto umanitario. Ha inoltre richiesto un’indagine internazionale indipendente per verificare la dinamica dell’attacco e accertare eventuali responsabilità penali.

L’inasprimento degli attacchi israeliani

L’attacco alla sede della Mezzaluna Rossa sembra rientrare in una serie di operazioni in cui le forze israeliane hanno preso di mira strutture sanitarie o veicoli medici.

Lo scorso marzo, un attacco a Rafah ha provocato la morte di 15 operatori sanitari, inclusi membri della Mezzaluna Rossa e della Difesa Civile.

Un solo sopravvissuto ha raccontato di aver visto veicoli di emergenza contrassegnati sparati deliberatamente mentre erano in missione civili identificabili. La Mezzaluna Rossa ha definito l’evento un crimine di guerra e ha richiesto un’inchiesta internazionale.

I morti a Gaza nelle ultime 24 ore

Oltre all’attacco alla sede della Mezzaluna Rossa, nella giornata di sabato 2 agosto le forze israeliane hanno ucciso almeno 62 palestinesi in tutta la Striscia di Gaza, secondo quanto riportato da fonti sanitarie locali.

Tra le vittime, figurano 38 persone morte mentre erano in fila ai punti di distribuzione di aiuti gestiti dalla Gaza Humanitarian Foundation, sostenuta da Stati Uniti e Israele.

La maggioranza delle altre vittime sono civili coinvolti nei raid aerei e nei bombardamenti, con le organizzazioni umanitarie che continuano ad esprimere forte preoccupazione per le crescenti difficoltà nel fornire assistenza, aggravate da attacchi diretti a chi è impegnato in missioni di soccorso.

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