Spari in un bar di Salerno durante la rapina, il gestore mette in fuga l'uomo armato con una scopa: il video
Spari contro il gestore di un bar a Salerno, ma il commerciante mette in fuga il malvivente scacciandolo con una scopa. Il video è virale
In un bar di Salerno si è consumata una rapina fortunatamente senza gravi conseguenze. Al centro del mirino del malvivente il gestore del locale, che ha risposto agli spari usando una scopa ed è riuscito a metterlo in fuga. L’episodio è stato documentato dallo stesso esercente, che sui social ha pubblicato il video immortalato dal sistema di videosorveglianza.
- Rapina in un bar a Salerno
- La risposta agli spari
- Il racconto del gestore e il video
- L'appello alle istituzioni
Rapina in un bar a Salerno
I fatti risalgono alla notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno. Intorno alle 2:30, in un bar di Salerno tra via Posidonia e piazza Caduti di Brescia, è arrivato un uomo a bordo di uno scooter. Lo sconosciuto, posteggiato il mezzo di fronte all’ingresso del locale, è entrato con il casco in testa.
In quel momento nel locale, specialmente nella parte esterna, erano presenti “alcune comitive di amici e clienti affezionati” – come scrive il gestore su Facebook – nonostante fosse prossimo l’orario della chiusura.
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Mentre l’esercente si trovava nel laboratorio del bar con due dipendenti una cliente ha iniziato ad urlare. In quel momento, infatti, è entrato un uomo con il casco in testa e il volto occultato da un passamontagna.
“Dammi i soldi, apri la cassa, muoviti”, ha gridato l’intruso al gestore del bar puntandogli contro la pistola. “Le sue parole e la sua voce risuonavano ancora nella mia testa insistentemente”, scrive il commerciante su Facebook.
La risposta agli spari
L’esercente, nonostante la pistola non si è lasciato intimidire. Dal retrobottega ha afferrato una scopa e con il manico ha cominciato a colpire ripetutamente il malvivente il quale, infine, ha sparato.
Secondo Ansa e secondo il racconto del diretto interessato, il gestore sarebbe riuscito a schivare il proiettile accandendosi contro il rapinatore il quale, infine, si è dato alla macchia. “Per fortuna e grazie a Dio mi sono spostato in tempo evitando che il proiettile mi colpisse. L’adrenalina ha iniziato a scorrere ancora più velocemente nelle mie vene mentre continuavo a scacciarlo e ad inveirgli contro facendolo indietreggiare, finché finalmente è fuggito via“, racconta sui social.
Il racconto del gestore e il video
Come riportato in apertura, l’intero episodio è stato ripreso dalle videocamere di sorveglianza del bar. A divulgarle è stato lo stesso gestore sul suo profilo Facebook.
In calce al filmato postato la mattina del 15 giugno, il commerciante ha raccontato: “Ho rischiato la vita, ma per fortuna sono qui a raccontarlo. Bastavano due centimetri più in là e quel proiettile era dentro di me nella mia pancia”. Dopo il drammatico momento “la polizia è arrivata rapidamente, fornendoci supporto e assistenza”. Poco dopo, aggiunge, si è scoperto “che lo stesso individuo aveva compiuto un’altra rapina, subito dopo a un distributore di benzina”.
L’appello alle istituzioni
Nello stesso post il gestore del bar si rivolge alle istituzioni: “Mi chiedo: il ddl sicurezza, recentemente approvato forzatamente dal governo Meloni per volontà di Salvini, sarà applicato immediatamente?”.
E ancora, si domanda se “le nostre vite rimarranno in pericolo, mentre il rapinatore sarà libero di colpire ancora?”. Quindi ringrazia il popolo dei social, i clienti e gli amici per la solidarietà. “Pubblico il video per farvi capire l’orrore umano fino a dove si spinge”, conclude.
