Train surfing a Milano, documentato il primo caso in metropolitana, come funziona la pericolosa sfida social
Il train surfing arriva a Milano: un video social documenta il primo caso in metropolitana. Cos'è successo e come funziona la pericolosa sfida social
Il train surfing arriva alla metro di Milano: un video social mostra infatti due ragazzini aggrappati all’esterno del vagone terminale della linea verde M2. La pericolosa moda social arriva dall’Europa dell’Est e dalla Svizzera e prevede di restare appesi al vagone di un treno per un lungo tragitto, mentre i complici documentano le gesta girando dei video.
Train surfing a Milano, il video sui social
Sebbene il train surfing sia ormai un fenomeno ampiamente diffuso, è stato recentemente documentato il primo caso a Milano.
Sui social (in particolare su Instagram) sta attualmente girando un video che ritrae due giovanissimi aggrappati all’esterno del vagone terminale della linea verde M2.
ANSA
Si tratta del primo caso documentato alla metro di Milano
Anche se è molto difficile risalire alla loro esatta posizione, i ragazzini (probabilmente minorenni) si trovavano probabilmente in uno dei rami del metrò Nord. Il video, infatti, è stato girato all’aperto.
Il contenuto, in dettaglio, è stato girato ad una delle fermate da un altro soggetto, probabilmente un amico dei ragazzini.
I quali, tra l’altro, hanno condiviso anche altri video girati da loro nel momento in cui si dedicavano alla pericolosissima bravata.
Il primo caso a Milano
Quello appena documentato sembra essere il primo caso di train surfing a Milano. Tuttavia, non si tratta del primo caso in Italia: nel 2024, un giovane ha percorso 100 chilometri sulla coda del treno Civitanova – Pescara, finendo per questo in ospedale.
I video della discutibile sfida, che da tempo spopola sui social internazionali, sono stati pubblicati su un profilo social che appartiene a un gruppo di giovanissimi ragazzi che, nelle scorse settimane, si sono dedicati ad altre pericolose “challenge”.
I contenuti del profilo in questione mostrano infatti i ragazzi impegnati in attività quali arrampicate su torri e palazzi.
Cos’è il train surfing
Il train surfing, prima di arrivare a Milano, si è diffuso soprattutto nell’Est dell’Europa e in Svizzera.
In molti lo reputano come una sorta di evoluzione dell’urban climbing. La sfida social, infatti, prevede di restare letteralmente appesi al vagone di un treno per un lungo tragitto.
In alcuni casi, nel corso della sfida, i giovani partecipanti devono anche camminare, arrampicarsi sul tetto o lasciare un segno con una bomboletta spray sul vagone.
Le gesta, ovviamente, vengono puntualmente filmate da uno o più complici, per poi essere pubblicate sui social media.
