Perché i numeri sono infiniti? Ci sentiamo sempre dire che “la matematica non è un’opinione” e per questo motivo dovrebbe sembrarci semplice, perché basata su regole fisse e immutabili: nonostante questo, l’uomo si interroga da sempre sulla domanda se i numeri siano davvero infiniti. La risposta più logica è che a qualsiasi numero che ci viene in mente possiamo sempre aggiungere 1, ottenendo la cifra successiva: non ci sono però solo i numeri “naturali” come 0, 1, 2, 3 e così via, ma anche i “decimali” come 0,1, 2,5, 3,14 ecc., e i “primi”, divisibili solo per loro stessi e per 1… Illustri pensatori si sono resi conto che, visto che i numeri sono un’invenzione che semplifica la comprensione dell’universo che ci circonda, essi in realtà finiscono con la cifra più alta che un essere umano possa pensare: se anche ci fosse un pazzo che volesse continuare a contare fino alla fine dei suoi giorni, non potrebbe comunque arrivare oltre la cifra che un altro pazzo potrebbe immaginare se vivesse anche una sola ora in più! Visto che nessun uomo ha vissuto o vivrà sulla Terra in eterno, si dice che i numeri sono infiniti e, per alcuni calcoli come l’area del cerchio, per cui si usa il π (pi greco) che ha miliardi di miliardi di cifre dopo la virgola, si accetta l’inevitabile errore del risultato. Oggi hai imparato perché i numeri sono infiniti!