Gli ammortizzatori sono impiegati in tutti i veicoli per ridurre le oscillazioni prodotte dalle asperità del manto stradale, conferendo maneggevolezza, tenuta di strada e comfort di guida. In sostanza senza di essei un veicolo tenderà a perdere aderenza e ad essere poco manovrabile, compromettendo la sicurezza del conducente e nella maggior parte dei casi usurando precocemente e in modo difforme gli pneumatici.
Come funzionano
Gli ammortizzatori fanno parte di un sistema complesso composto da tre elementi fondamentali: sospensioni (molla), ammortizzatori (smorzatori) e pneumatico. Questi elementi devono essere al massimo dell’efficienza per permettere al veicolo di mantenere correttamente il contatto con la strada. L’ammortizzatore smorza il movimento della molla e garantisce una guida dolce, morbida e soprattutto sicura.
Privando il veicolo dell’elemento smorzante avremmo un’auto che è in grado di assorbire gli urti, ma continuerebbe ad oscillare fino a quando l’energia elastica non si esaurisce, facendo perdere agli pneumatici il contatto con la strada. Con il sistema molle-ammortizzatori al completo il veicolo è in grado di assorbire le asperità del terreno e di affrontare qualsiasi percorso con la massima aderenza possibile.
Quali sono i sintomi degli ammortizzatori scarichi
Ci troviamo di fronte a degli ammortizzatori scarichi quando notiamo che lo spazio di frenata del veicolo è aumentato, quando il fenomeno di aquaplaning si manifesta a velocità ridotte, quando si ha difficoltà a mantenere il veicolo sotto controllo in presenza di curve o di vento laterale o quando ci accorgiamo che gli pneumatici tendono a consumarsi più velocemente. In caso di pneumatici dall’usura anomala è molto importante ricordare che un veicolo che ha poca aderenza su strada tende facilmente a perdere il controllo compromettendo la sicurezza del conducente e dei passeggeri.
Comportamento del veicolo con gli ammortizzatori scarichi
E’ fondamentale controllare e osservare il comportamento del proprio veicolo in movimento per diagnosticare in tempo il problema e sostituire gli ammortizzatori usurati o danneggiati.
- Beccheggio in frenata: Irrigidimento dei freni anteriori e delle sospensioni; perdita della capacità frenante e di trazione nel retrotreno nei veicoli dotati di trazione posteriore.
- Cabrata in accelerazione: Innalzamento della parte anteriore, abbassamento della parte posteriore; nei veicoli dotati di trazione anteriore è possibile sperimentare perdita di controllo e difficoltà nella guida.
- Ruvidità del veicolo: In marcia notiamo impatti improvvisi (non smorzati), reazioni brusche, rumori e vibrazioni.
- Imbardata: in marcia notiamo copiosi movimenti laterali, sensazione di scarso controllo del veicolo e costanti e continue correzioni della direzione per mantenere il controllo del veicolo.
- Rollio: Movimenti laterali eccessivi, sono necessarie correzioni di direzione o l’uso del freno per riacquistare il controllo del veicolo.
- In caso di dosso o forte urto avvertiamo un forte rumore o perdita di trazione; il problema è causato dal fatto che la sospensione va a urtare i tamponi di fine corsa.
- Usura anomala pneumatici: Deformazione del battistrada a intervalli regolari, usura precoce pneumatici e perdita di trazione.
- Perdita di trazione: Gli pneumatici perdono il contatto con la superficie stradale, si allunga lo spazio di frenata, si perde facilmente il controllo in curva, in accelerazione e in frenata.
- Comfort di guida: Notiamo un sensibile peggioramento del comfort di guida e siamo preda di vibrazioni, oscillazioni e continue e repentine variazioni di stabilità del veicolo.