“All’interno del gruppo, Spoticar è un brand, che vende usato di qualsiasi marca”. Queste le prime parole di Giuseppe Di Mauro, direttore Pre Owned Stellantis in Italia, in apertura dell’evento cui abbiamo presenziato nello storico showroom di via Gattamelata a Milano. Nell’occasione, sono stati snocciolati i numeri notevoli della divisione “second hand” del colosso euro-americano: per iniziare, il 2022 è decollato a quota +28% di vendite sul 2021, per via di 600.000 veicoli usati, fra auto e commerciali. Ma non solo, perché per il 2023 Spoticar mette nel mirino un aumento del 50%, con l’apertura di altri punti vendita italiani che andranno a sommarsi agli attuali 236. Mentre nel Vecchio Continente siamo a 2200 showroom in 11 Paesi.
Un brand globale, con prossime aperture negli Stati Uniti, ha evidenziato Di Mauro. Limitatamente all’Italia, dando un occhio al sito Internet del nostro Paese, balza all’occhio un dato: Spoticar ha messo in vetrina 12.000 mezzi di seconda mano. Con gli acquirenti che compiono il decisivo passo in concessionaria, grazie al venditore in carne e ossa, il quale svolge una funzione essenziale.
D’altronde, come ha messo in luce Roberto Pastore, Marketing Manager di Spoticar, le concessionarie del marchio certificano il chilometraggio dell’usato, solo in seguito a minuziosi controlli d’ogni genere: 100 verifiche su sicurezza meccanica e tecnologica, componenti d’ogni tipo, carrozzeria, qualità degli interni, standard di emissioni che vanno a braccetto coi consumi. In più, è possibile un test drive. Rimani deluso? Dopo l’opportuna verifica sulle condizioni della vettura, il brand offre anche la possibilità di rimborsare o sostituire la vettura usata acquistata, col termine di 10 giorni lavorativi post consegna. E comunque, oltre alla garanzia legale, da codice del consumo, si può lievitare a 48 mesi di massima tutela: compri senz’ansia. Magari, affidandoti a una soluzione finanziaria su misura, con eventuale anticipo e rate abbordabili.
Ma come sceglie il consumatore? Lo svela Spoticar: secondo una recente ricerca nazionale, il 62% dei clienti impiega poco meno di mese per decidere l’acquisto. E soprattutto, il 93% delle ricerche sono online, dove a recitare un ruolo da protagonista sono i video che risultano per l’86% determinanti nella decisione. Ma, fattore cruciale di tutto, rimane lo showroom.
L’auto del futuro è già da Spoticar, ci tengono a dire i manager del brand: tutto confermato dalla nuova campagna di comunicazione prevista per l’inizio di marzo sui principali media. Un messaggio che sarà rafforzato dalla nascita de “Il Barometro”, strumento di analisi del mercato di seconda mano: dove va l’usato, con quali motorizzazioni, quanto spazio prendono ibride classiche, plug-in ed elettriche, nonché i prezzi e le tipologie su cui ci si orienta.