Spia olio rossa: cosa fare quando si accende

Una delle spie che fa più paura è quella dell’olio: quando si accende indica che ci sono dei problemi all’auto da individuare e risolvere immediatamente

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Laura Raso

automotive specialist

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Pubblicato: 5 Gennaio 2024 09:10Aggiornato: 7 Marzo 2024 16:33

Uno degli elementi essenziali per il corretto funzionamento dell’auto è senza dubbio l’olio. Il motore è la componente più importante del veicolo che, se non tenuta d’occhio a dovere, può subire dei danni molto gravi e irreparabili o molto costosi da sistemare.

Per il motore è fondamentale la presenza di olio, un particolare tipo di lubrificante che serve a garantire il funzionamento corretto e le prestazioni ottimali del propulsore. Il livello e la qualità dell’olio in macchina devono essere periodicamente controllati.

Che cos’è l’olio motore

L’olio viene usato nelle auto e nelle moto perché serve per mantenere sempre ben lubrificate le componenti meccaniche del motore. È costituito da una base idrocarburica e da differenti additivi, che possono essere di origine minerale (soprattutto per le macchine agricole) o di origine sintetica o semi-sintetica. Sintetici e semi-sintetici sono quelli usati nelle auto, a seconda del veicolo; sono differenti gli uni dagli altri per marca, prestazioni garantite, densità, viscosità e particolari additivi che contengono.

A che cosa serve

È fondamentale per mantenere alte le prestazioni del veicolo. L’olio ha il compito di lubrificare le parti meccaniche in movimento all’interno del motore, inoltre contribuisce al suo raffreddamento e alla sua durata nel tempo. Deve proteggere le superfici metalliche da fenomeni di corrosione, tiene puliti i componenti con cui entra in contatto e contribuisce alla formazione di meno residui di combustione possibili.

Che cosa fare quando si accende la spia rossa dell’olio

Può succedere che, mentre ci si trova alla guida della propria auto, si accenda la spia rossa dell’olio sul cruscotto. Mi raccomando, niente panico, è necessario far fronte a questa situazione con estrema tranquillità per capire le cause del problema e come risolvere la situazione.

È importante sapere come comportarsi e cosa fare, per evitare qualsiasi errore e di compromettere la funzionalità dell’auto e delle sue componenti.

Perché si accende la spia

Nel caso in cui si verifica un’importante perdita di pressione all’interno dell’impianto di lubrificazione, allora si accende la spia rossa del motore. Ci sono differenti motivi per i quali è possibile andare incontro a questa problematica, vediamo di capire insieme le cause principali.

Nel caso in cui la vostra auto sia abbastanza datata, allora potrebbe andare incontro a un consumo eccessivo di olio, semplice segno naturale dell’età stessa del veicolo. È importante comunque imparare a valutare eventuali altre possibili cause provenienti dall’esterno o possibili perdite.

Come comportarsi

Sono tanti gli accorgimenti da tenere presente quando si accende la spia dell’olio motore dell’auto, per riuscire a mantenere sempre la situazione generale sotto controllo, evitando di causare dei problemi anche molto gravi e irreversibili al veicolo. Ci sono alcune azioni da fare per ridurre al minimo rischi e problemi al motore. Vediamo insieme come comportarsi.

Spia motore e danni meccanici

A causa della mancata lubrificazione del motore l’auto può subire danni meccanici, per questo è necessario fermare prima possibile il veicolo. Spegnete il motore quanto prima, appena vi trovate in condizioni di sicurezza, ed evitate di continuare a guidare e far percorrere all’auto altri chilometri. Se lo stato di lubrificazione non è quello ideale  potrebbe essere molto pericoloso.

Una volta che avete spento l’auto e vi siete fermati, attendete qualche minuto per far raffreddare il motore (pericolo ustioni) e aprite il cofano. Servitevi dell’asticella apposita per controllare il livello di olio rimasto nel suo serbatoio. Come? Pulite l’astina dove ci sono le tacche per la misurazione utilizzando uno straccio, immergetela nuovamente nel contenitore dell’olio e verificate il livello. Controllate anche che non vi siano segni di perdita al di sotto della vettura.

Se notate che nella vostra auto il livello dell’olio è troppo basso, è necessario procedere con il rabbocco.

Dopo aver scelto accuratamente lo stesso tipo di lubrificante già presente nel serbatoio (affidatevi ad un esperto o chiedete informazioni al concessionario in caso di dubbi), inserite la giusta quantità di olio, evitando di andare oltre il livello massimo.

Se quando riprovate a partire la spia dell’olio rimane ancora accesa, è necessario chiamare il soccorso stradale per portare il veicolo direttamente da un meccanico. Continuare la marcia significherebbe mettere a rischio ogni parte meccanica del mezzo e comprometterne il funzionamento.

Perdita d’olio: cosa fare

Se invece vi rendete conto che la vostra macchina perde olio, dovete assolutamente far sistemare il danno presso un’officina autorizzata. La quantità di lubrificante rimasta potrebbe essere insufficiente per l’accensione del motore e per la marcia stessa del veicolo.

La cosa più importante da tenere presente è la necessità di affidarsi a un professionista esperto nel settore, che sia in grado di rimettere in sesto l’auto.

Controllate il livello dell’olio motore

Per evitare problemi, controllate o fate controllare a un esperto il livello d’olio presente nel suo serbatoio. Avere troppo poco lubrificante nel motore può provocare dei danni anche molto gravi.

Si tratta di un’operazione fondamentale per mantenere il motore dell’auto sempre efficiente e in salute. È chiaro che l’olio, col passare del tempo, subisce una degradazione e si consuma man mano. È questo il motivo per cui il livello potrebbe essere inferiore a quello minimo previsto (a meno che non vi siano delle perdite da individuare e risolvere); in questo caso è assolutamente necessario fare il rabbocco. Quando invece si raggiungono i chilometri percorsi indicati sul libretto di uso e manutenzione dell’auto, bisogna fare la sostituzione totale dell’olio motore.

Il consiglio generalmente è quello di cambiare l’olio ogni 15.000/20.000 chilometri sulle auto e benzina e ogni 30.000/35.000 su quelle alimentate a diesel. Il rabbocco è semplice anche da fare autonomamente, ma se non siete in grado e non lo avete mai fatto, portate l’auto dal vostro meccanico di fiducia. Se invece dovete procedere con la sostituzione completa del lubrificante è assolutamente sconsigliato il fai da te, è un’operazione che dovrebbe essere eseguita da un professionista in un centro specializzato.

Additivi per olio motore: cosa sono

Per concludere, vi indichiamo la possibilità di utilizzare degli specifici additivi per l’olio motore, che di regola dovrebbero essere usati ogni volta che si sostituisce il lubrificante. Ma si può utilizzare anche in alcune situazioni specifiche, quali:

  • consumo eccessivo d’olio, serve un additivo per l’anticonsumo per contribuire a risolvere il problema. Non bisogna eccedere nell’utilizzo di questo prodotto;
  • eccessiva rumorosità degli organi meccanici: un motore troppo rumoroso può indicare che c’è un attrito maggiore fra i suoi componenti e che il lubrificante non è più efficace. In questo caso serve un additivo protettivo.