Il trucco per rinfrescare l’auto velocemente

Torride giornate estive non vi temiamo: scopriamo quali sono alcuni accorgimenti utili, che ci aiuteranno a tenere la macchina sempre fresca

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Laura Raso

AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Durante l’estate una delle più grandi torture è entrare in macchina dopo che la stessa è rimasta ore sotto il sole cocente. La temperatura dell’abitacolo diventa insopportabile, i sedili bollenti e il volante incandescente. Ci sono dei trucchetti da seguire per evitare l’effetto forno all’interno dell’auto: vediamoli insieme.

Le soluzioni da applicare

Di questi tempi, le ondate di calore sono all’ordine del giorno, e si alternano a maltempo e temporali iper violenti con grandine e forti raffiche di vento. È indispensabile trovare delle soluzioni che permettano di entrare in macchina evitando di sudare sette camicie e di rimanere ustionati dalle superfici in plastica incandescenti.

Primo metodo noto a tutti è l’utilizzo del parasole: molto semplice da usare, può essere acquistato praticamente ovunque ed è un ottimo trucco per non far riscaldare eccessivamente gli interni dell’auto. Si tratta infatti di un accessorio che scherma la luce ed evita il passaggio dei raggi solari all’interno dell’abitacolo.

Un altro accorgimento da tenere presente, anche se alcune persone non si fidano, è lasciare i finestrini aperti di qualche millimetro: l’aria calda tende a salire e così troverà il modo di uscire dalla macchina autonomamente.

Anche pensare bene alla zona in cui si parcheggia è fondamentale: se possibile, quando l’auto si lascia per alcune ore ferma, è bene cercare di capire la zona in cui ci sarà ombra nel momento in cui si andrà a riprendere, in modo da trovarla fresca. La Terra gira, quindi la zona ombreggiata al mattino non sarà la stessa della sera.

Un accorgimento per non rischiare di sedersi su sedili incandescenti sarebbe coprirli con degli asciugamani, ancor meglio se bianchi o chiari: tornati nell’auto, basta toglierli per evitare di trovare i tessuti dei sedili bollenti.

Come rinfrescare l’auto

Ricordiamo che il calore, oltre a rendere l’aria dell’abitacolo irrespirabile, tende a rovinare l’auto e le apparecchiature tecnologiche a bordo.

In ogni caso, se volete rinfrescare la macchina e non avete un parasole, lo potete sostituire con un telo mare o un panno, coprendo anche il volante. In questo modo proteggerete le plastiche, anche se in maniera meno efficace rispetto al parasole, creato appositamente per questo.

Oltre ad arieggiare l’auto aprendo le portiere prima di salire e poi accendendo al minimo l’aria condizionata per rinfrescare, è possibile anche creare un climatizzatore fai da te con il ghiaccio. Come? Tenendo delle bottiglie di plastica contenenti acqua ghiacciata all’interno dell’abitacolo.

Per rinfrescare più velocemente l’abitacolo puoi usare anche un panno umido a contatto con l’aria condizionata, aggiungendo anche delle gocce di menta o aloe, che aiutano ad aumentare la sensazione di freschezza, anche se solo percepita a livello di pelle.

L’ultima opzione che ti proponiamo è quella di utilizzare delle pellicole anti raggi UV da applicare direttamente sulle superfici vetrate, per filtrare i raggi solari, come fa anche il parasole. Si tratta in genere di pellicole di colore opaco e semi-scuro che generalmente sono in grado di abbassare la temperatura interna della macchina addirittura anche di 5 o 10 gradi: si acquistano a un prezzo conveniente per tutti. E quindi, anche senza usare l’aria condizionata, puoi raffreddare l’auto con metodi semplici ed economici.