Le cinque spie rosse dell’auto più allarmanti: come intervenire

Se una di queste cinque spie si accende non c'è tempo da perdere, bisogna intervenire al più presto, onde evitare di compromettere le performance dell'auto

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Le spie rosse che compaiono sul cruscotto della tua auto sono come dei piccoli segnali di pericolo che ti avvisano di potenziali problemi. Tra queste, alcune meritano un’attenzione particolare, in quanto indicano guasti o malfunzionamenti, i quali, se ignorati, potrebbero compromettere la sicurezza al volante o danneggiare il mezzo.

Pressione dell’olio nel motore e temperatura

Sebbene ciascuna di esse meriti di essere tenuta in considerazione, ci sono alcune spie rosse più preoccupanti di altre. Raffigurata da una goccia d’olio o da una oliera, quella della pressione dell’olio nel motore merita una cura specifica. Nel momento in cui si accende, significa che è sceso al di sotto della soglia minima di sicurezza. Ciò può dipendere da una perdita, da un livello insufficiente o da un problema alla pompa dell’olio. In tal caso, è importante fermarsi il prima possibile in un luogo sicuro e spegnere la macchina, onde evitare di comprometterne seriamente lo stato.

La spia della temperatura del motore è riconoscibile per via dell’aspetto raffigurante un termometro. Significa che la temperatura del propulsore ha raggiunto soglie eccessive. Anche qui, non esiste un’unica spiegazione, valida in qualunque circostanza, bensì tende a dipendere da varie  criticità. Una plausibile è il funzionamento del termostato, ma pure la perdita del liquido refrigerante o un difetto nella ventola di raffreddamento hanno lo stesso esito. Quando spunta l’icona è importante accostare e spegnere la vettura, lasciando raffreddare il motore e, a quel punto, riavviarlo. È preferibile chiamare un carro attrezzi o recarsi presso un’officina meccanica affinché degli specialisti eseguano una verifica approfondita.

Batteria e ABS

Se l’impianto elettrico smette di ricaricare la batteria nella maniera corretta, spunta l’apposita spia. Identificata da un accumulatore, può essere una questione di componente difettoso, di un falla nell’alternatore o di un cortocircuito. Al contrario delle precedenti spie, qui è importante tenere il mezzo acceso e guidare direttamente verso un’officina.

Sul cruscotto è scomparsa la scritta “ABS”? Racchiusa in cerchi concentrici, avverte di un difetto nel sistema antibloccaggio dei freni. Sul cosa sia e come funzioni, l’ABS è un strumento prezioso ai fini della protezione sia del conducente sia del resto dei passeggeri, poiché aiuta a conservare il pieno controllo della macchina durante la frenata, così da impedire il bloccaggio delle ruote. È meglio “alzare le antenne” se svanisce: vuol dire che l’ABS è disattivato e occorre recarsi da un tecnico per gli accertamenti opportuni.

Freno a mano

Infine, la spia del freno a mano, di norma costituita da un punto esclamativo rosso all’interno di un cerchio, appare laddove il freno di stazionamento è inserito. Altrimenti, potrebbe riferirsi a una lacuna nell’impianto frenante. In tal caso, è bene fermarsi al più presto e interpellaren meccanico.

Qualunque sia la situazione in cui ti trovi, val la pena intervenire subito. Le spie rosse dell’auto assolvono, infatti, a una funzione specifica e ignorarle rischia di peggiorare soltanto le cose. Val la pena eseguire un check-up nello stretto immediato, prima che sia troppo tardi. Allora la spesa da porre in preventivo aumenterebbe, infatti, in misura considerevole, senza dimenticare i pericoli corsi a bordo.