Il fango, lo sporco, la polvere e i piccoli graffi possono rendere la vernice della carrozzeria della nostra auto meno lucida e quella patina antiestetica non è buon indice di cura e attenzione alla nostra fidata quattroruote. Ma non occorre disperarsi e pensare di ricorrere subito all’aiuto dell’autocarrozzeria: le operazioni di pulizia e lucidatura si possono fare anche a casa, con un notevole risparmio economico. In questa guida vi spieghiamo come fare passo dopo passo.
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Ogni quanto lucidare l’auto
La pulizia dell’auto è essenziale per mantenere l’automobile in ottimo stato, rimuovendo lo sporco interno ed esterno, e dovrebbe essere effettuata ogni 30-40 giorni circa. Un trattamento altrettanto importante è la lucidatura, che può essere fatta più di raramente, circa ogni 4-6 mesi.
La lucidatura non è solo un vezzo da appassionati del mondo dei motori, è un vero e proprio trattamento che preserva la bellezza della carrozzeria, protegge la verniciatura originale ricoprendola da uno strato protettivo di prodotto e può aiutare a rimuovere piccoli graffi o abrasioni superficiali, esaltando il design della nostra autovettura.
L’attrezzatura adatta prima di iniziare
Prima di procedere alla lucidatura dell’auto, occorre collocare la vettura in un luogo tranquillo e ben illuminato, come il garage e comunque all’ombra, per evitare la formazione di macchie e aloni a causa del sole. Si procede allora con la pulizia profonda della vettura, eliminando lo sporco con attenzione senza lasciare residui e granelli di polvere che potrebbero graffiare la carrozzeria.
Conviene poi assicurarsi di avere l’attrezzatura adatta per la fase di pulizia e quella successiva di lucidatura: il sapone adatto per la carrozzeria, la spugna morbida, il panno in microfibra o una pelle di daino per l’asciugatura delle superfici e uno per la finitura, dei tamponi di varia grandezza, la clay bar (la barra d’argilla per rimuovere tutte le impurità), degli stracci in cotone morbido, i prodotti specifici per la lucidatura che può essere fatta a mano oppure con la lucidatrice elettrica.
In commercio, inoltre, è possibile trovare dei kit già pronti per la pulizia e la lucidatura dell’automobile con tutti gli strumenti e i prodotti necessari, molto utili anche per velocizzare i tempi e ridurre i passaggi di lavorazione, ottenendo un buon risultato. Spesso, infatti, si tratta di prodotti che non richiedono un secondo passaggio o una fase di rifinitura ma è sufficiente una sola applicazione per avere una bella carrozzeria curata.
Le varie fasi per una lucidatura perfetta
La lucidatura dell’auto, quindi, aiuta a salvaguardare la carrozzeria, restituendole brillantezza e salute ma è utile anche per allungare la vita della verniciatura del nostro mezzo. Così facendo viene conservato anche il valore economico o anche aumentato se si tratta di una vettura con qualche anno in più che ha bisogno di venire valorizzata per tornare agli antichi splendori.
Occorre tenere a mente che per effettuare la pulizia e la lucidatura possono occorrere almeno 3-4 ore di lavoro se si fa tutto da soli, meglio quindi fare le cose con calma e prendersi il tempo necessario, che per alcune persone può costituire anche un momento di relax. Le fasi principali per questa operazione sono: la pulizia accurata, la mascheratura degli elementi che vogliamo proteggere dall’operazione, si prosegue poi con l’applicazione del polish per la rimozione di imperfezioni e piccoli graffi, infine si passa alla finitura utilizzando il sigillante o la cera specifica.
Prima fase: pulizia e asciugatura
Si inizia quindi procedendo con la pulizia, profonda ma delicata, si passa poi all’asciugatura con il panno in microfibra o con la pelle di daino, per togliere tutte le gocce d’acqua rimaste, e si procede con l’utilizzo della clay bar per rimuovere eventuali residui di catrame, resina o ruggine che possono ancora essere presenti e che potrebbero compromettere la lucidatura. La superficie della carrozzeria deve essere quindi perfettamente liscia e pulita prima di procedere alle fasi successive.
Seconda fase: la mascheratura delle parti da proteggere
Non tutte la parti dell’automobile possono sottoposte ad un trattamento di lucidatura perché sono delicate o realizzate con plastiche particolari che potrebbero venire rovinate. Queste parti, come i fari, le guarnizioni, gli stemmi e i paraurti, vanno allora escluse dall’intervento e devono essere opportunamente mascherate applicando del nastro coprente, da togliere solo completata la fase di lucidatura. I paraurti e gli specchietti in tinta, quindi verniciati, invece possono essere tranquillamente lucidati.
Terza fase: la lucidatura
Si può passare allora alla lucidatura vera e propria che si divide sostanzialmente in due operazioni distinte: il passaggio con l’abrasivo e la fase finale con la cera o il sigillante. L’applicazione di questi prodotti può avvenire sia manualmente sia attraverso l’uso di una lucidatrice elettrica. Vediamo insieme le diverse fasi e le differenze tra una tipologia e l’altra.
Passaggio con l’abrasivo
Il primo prodotto da utilizzare è il polish, un abrasivo prodotto in pasta, disponibile con un potere di abrasione diverso e utilizzato per rimuovere graffi, irregolarità della superficie e segni di vario genere. I polish più abrasivi vengono solitamente definiti compound e vanno utilizzati con estrema cura. Meglio anche avere a disposizione altri tipi di polish, con potere abrasivo lieve o medio, per poterli adattare in base al tipo di intervento richiesto: i graffi sul cofano possono infatti essere diversi da quelli sulle portiere o sul tettuccio dell’auto e occorrono quindi prodotti specifici. Occorre ricordare poi che questi abrasivi devono essere utilizzati con competenza ed esperienza, onde evitare di danneggiare la verniciatura al posto di migliorarla. Eventualità che, specialmente con le vetture d’epoca, potrebbe costituire un bel problema, anche oneroso, da risolvere.
Si procede poi con la fase finale da effettuare con la cera o il sigillante che renderà la verniciatura ancora più brillante, quasi come se l’auto fosse appena uscita dal concessionario. Per la stesura sia del polish sia della cera, o sigillante finale, si può effettuare con una procedura manuale oppure con l’ausilio di una lucidatrice elettrica.
Lucidatura manuale
La lucidatura manuale assicura un buon risultato ma occorrono tempo e olio di gomito per effettuarla. Si stende il prodotto con un applicatore in microfibra o una spugna ed è consigliabile lavorare una piccola superficie per volta, iniziando dalle zone più alte della vettura e scendendo poi verso il basso. Il prodotto va distribuito con movimenti circolari, lenti e uniformi, per consentire il completo assorbimento e togliendo poi eventuali residui con l’aiuto di un panno in microfibra. Controllare poi il lavoro a mano a mano per procedere con i diversi passaggi fino a quando non si sarà lucidato l’intero veicolo.
Lucidatura con lucidatrice elettrica
La lucidatura può essere anche fatta con la lucidatrice elettrica che presenta numerosi vantaggi rispetto a quella manuale, facendo particolare attenzione a scegliere il tampone con le stesse caratteristiche di abrasione del polish. Ecco i vantaggi principali:
- meno faticosa da utilizzare rispetto al passaggio manuale;
- può essere usata su superfici più ampie;
- può essere usata anche su verniciature più rovinate;
- il risultato ottenuto dura più a lungo.
Sicuramente uno strumento molto utile che può portare anche ad un certo risparmio economico nel lungo periodo e che si può trovare facilmente in commercio, con prezzi e tipologie diverse. Le più diffuse sono le lucidatrici rotative, rotorbitali e rotoeccentriche.
Rifinitura
Anche questa fase, quella finale, è possibile farla a mano oppure utilizzando una lucidatrice elettrica, montando un tampone da finitura più morbido e delicato rispetto a quello utilizzato per la fase precedente. Si passa quindi la cera o il sigillante che donerà quella bella finitura brillante alla carrozzeria e proteggerà la verniciatura dell’automobile, facendola anche durare più a lungo.
Quanto costa la lucidatura professionale e quando farla
Infine, facciamo un confronto dei costi con una lucidatura professionale, effettuata presso un’autocarrozzeria per capire quanto andiamo effettivamente a risparmiare.
La lucidatura professionale, effettuata da un esperto con una lucidatrice elettrica, può costare dai 250 ai 750 euro, cifra non proprio economica che però potrebbe rendersi necessaria in alcuni casi particolari. Ad esempio, se la verniciatura è particolarmente rovinata e richiede molta attenzione ed esperienza, se la vettura è particolarmente sporca o se viene impiegata in ambienti particolari come vicino al mare (la salsedine è piuttosto aggressiva), molto polverosi o inquinati.
In questi casi, per risparmiare tempo e sforzo, potrebbe essere comodo rivolgersi ad un professionista che sceglierà i prodotti migliori per un risultato ottimale. A maggior ragione poi se l’auto è storica o d’epoca e si vuole valorizzare bellezza e peculiarità: una vettura pulita e lucida, brillante sotto la luce del sole, trasmette subito attenzione alla manutenzione e cura per il veicolo, oltre che passione per il mondo dei motori.
Esiste un’alternativa alla lucidatura?
L’auto sempre lucida e pulita è un sogno che piace a tutti ma non sempre si ha la possibilità di lavarla e lucidarla a dovere. Esiste allora una valida alternativa a questa operazione? Ebbene sì, esiste e si tratta della pellicola protettiva antigraffio, in grado di preservare la bellezza e la salute della carrozzeria anche per molto tempo. Inoltre, può essere applicata solo su alcune zone, si può scegliere se a finitura lucida oppure opaca, molto di moda negli ultimi anni ma anche lei bisognosa di particolari cure, e non va ad alterare la tonalità della verniciatura originale.
E non è la sola alternativa alla lucidatura: per chi proprio non ne vuole sapere di impiegare tempo e denaro in questa pratica esistono anche il car wrapping, per personalizzare e cambiare stile alla propria vettura senza riverniciarla, e trattamenti speciali, come il Nanolex, che formano uno strato protettivo in grado di resistere anche a decine di lavaggi nel tunnel a spazzole. Alternative decisamente interessanti da valutare per avere sempre una vettura in perfetto ordine.