Durante i mesi più freddi quindi è bene controllare più frequentemente le gomme, per evitare di circolare quando sono sgonfie. Le basse temperature tendono a far perdere velocemente la pressione agli pneumatici, quindi è bene saperlo e prestare attenzione. Si tratta di un fenomeno fisico conosciuto, anche se spesso purtroppo non ci facciamo caso; il problema è che, la maggior parte delle volte, ad occhio nudo non vediamo la differenza, ce ne accorgiamo solo guidando. Le prestazioni infatti sono peggiori, questo diminuisce il grado di sicurezza dell’auto e aumenta anche il consumo del carburante.
Quindi ripetiamo quanto sia importante controllare spesso la pressione delle gomme d’inverno e considerare anche che, se decidiamo di gonfiarle nelle ore più calde, può anche succedere che la sera, con la forte escursione termica e l’arrivo del freddo, si siano già sgonfiate. Il fenomeno è spiegabile, in parole semplici, in questo modo: le basse temperature invernali raffreddano l’aria all’interno dello pneumatico e quindi diminuisce anche la pressione che questa esercita nella gomma.
È vero che per vedere immediatamente e chiaramente uno sgonfiamento che vada a pregiudicare il corretto funzionamento dell’auto, si deve verificare un’escursione termica notevole. Accade però che in alcune giornate invernali particolarmente soleggiate si arrivi a quasi 20° di temperatura, peccato che poi quando scenda il sole, e soprattutto durante la notte, questa possa abbassarsi anche fino a toccare quasi lo zero. In questo caso gli pneumatici possono arrivare a perdere anche 0.15 bar e quindi passare dalla pressione di 2 bar, che sarebbe l’ideale, a una di 1.85 bar, che invece è sconsigliata e non è sicura.
Pensiamo a una situazione in cui il freddo arriva quando la gomma non è già perfettamente gonfia, in questo caso la mattina troveremmo le gomme praticamente a terra. Come ben sappiamo, controllare la pressione degli pneumatici è fondamentale per una guida sicura. Quando sono sgonfi si perde aderenza in curva, aumenta il rumore e anche la resistenza al rotolamento, oltre agli spazi di frenata e anche al consumo di carburante; da considerare poi che viaggiare con le gomme sgonfie le rovina molto di più.
Oggi molte vetture di nuova produzione hanno dei sensori che monitorano la pressione TPMS e quindi permettono di mantenere sempre la situazione sotto controllo. Se non si dispone di alcun sistema di questo tipo, allora è bene controllare gli pneumatici almeno una volta a settimana.