Qual è la pressione corretta degli pneumatici e come si controlla

La pressione di gonfiaggio degli pneumatici influenza la dinamica di guida e la sicurezza durante un viaggio. Ecco come controllarla

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Francesco Menna

ingegnere meccanico

Laureato in Ingegneria Meccanica, sono un appassionato di motori e musica. Quando non scrivo, suono la chitarra. Il mio sogno? Lavorare nel mondo automotive.

Pubblicato: 29 Luglio 2024 10:00

La pressione degli pneumatici è un elemento cruciale per garantire la sicurezza, l’efficienza e la longevità del veicolo. Guidare con gomme alla giusta pressione non solo migliora la stabilità e la tenuta di strada, ma contribuisce anche a ridurre il consumo di carburante e a prolungare la durata delle stesse. Tuttavia, molti automobilisti trascurano questo aspetto fondamentale della manutenzione del veicolo, esponendosi a rischi inutili. In questo approfondimento, esploreremo qual è la pressione corretta degli pneumatici, come verificarla e mantenerla costante nel tempo, offrendo consigli pratici e informazioni utili per una guida più sicura ed efficiente.

Gli effetti negativi di una bassa pressione alle gomme

Mantenere la pressione corretta degli pneumatici è essenziale per garantire la sicurezza dell’auto. Una bassa pressione delle gomme può avere numerosi effetti negativi, che possono influire sia sulle prestazioni del veicolo sia sulla sicurezza stradale. Di seguito sono elencati i principali:

  • diminuzione della stabilità e della manovrabilità: la guida risulta più imprecisa e difficoltosa. Le gomme sgonfie hanno una maggiore superficie di contatto con la strada, il che può comportare una risposta più lenta ai comandi del volante. Questo fenomeno può aumentare il rischio di perdere il controllo dell’auto, soprattutto in situazioni di emergenza o durante manovre improvvise;
  • aumento del consumo di carburante: gli pneumatici sgonfi aumentano la resistenza al rotolamento, ossia la forza che si oppone al movimento del veicolo. Di conseguenza, il motore deve lavorare di più per mantenere la velocità desiderata, portando a un maggior consumo di carburante. Studi hanno dimostrato che una pressione degli pneumatici inferiore del 20% rispetto a quella raccomandata può aumentare il consumo di carburante fino al 10%;
  • usura irregolare e accelerata degli pneumatici: il battistrada non si consuma uniformemente. La parte esterna dello stesso tende a consumarsi più rapidamente rispetto al centro, riducendo la durata complessiva degli pneumatici. Questo tipo di usura irregolare non solo diminuisce la vita utile delle gomme, ma può anche compromettere la trazione e la capacità di frenata del veicolo;
  • surriscaldamento della gomma: la bassa pressione provoca un’eccessiva flessione delle pareti laterali degli pneumatici durante la rotazione. Questo aumento della flessione genera calore, che può surriscaldare gli pneumatici. Ciò può indebolire la struttura della gomma, aumentando il rischio di esplosioni o scoppi, specialmente durante viaggi prolungati o a velocità elevate;
  • aumento dello spazio di arresto: gli pneumatici sgonfi aumentano la distanza necessaria per fermare il veicolo. La maggiore superficie di contatto con la strada può ridurre l’efficienza della frenata, aumentando il rischio di incidenti, soprattutto in condizioni di emergenza. La capacità di rallentare prontamente è cruciale per evitare collisioni;
  • aumento del rischio di aquaplaning: gli pneumatici con una pressione inferiore a quella consigliata hanno un battistrada meno efficace nel disperdere l’acqua. Durante la guida su strade bagnate, ciò può aumentare il rischio di acquaplaning, una situazione in cui il veicolo perde aderenza e scivola sulla superficie dell’acqua, riducendo drasticamente il controllo del conducente.

Effetti negativi di una pressione troppo alta

Se, al contrario di quanto visto finora, la pressione degli pneumatici fosse eccessivamente elevata si avrebbe a che fare con altri problemi. In particolare:

  • riduzione del comfort di guida: gli pneumatici troppo gonfi sono più rigidi, il che significa che assorbono meno le imperfezioni della strada. Questo può rendere la guida meno confortevole, aumentando le vibrazioni e le scosse trasmesse all’interno dell’abitacolo. Il comfort di guida è particolarmente compromesso su strade sconnesse o accidentate, rendendo i viaggi lunghi più stancanti e meno piacevoli;
  • riduzione della trazione: una pressione troppo alta riduce l’area di contatto tra il battistrada degli pneumatici e la strada. Questo può diminuire la trazione, specialmente su superfici bagnate o scivolose. Una minor trazione influisce negativamente sulla capacità del veicolo di accelerare, frenare e manovrare in modo sicuro, aumentando il rischio di slittamenti e perdita di controllo;
  • usura irregolare del battistrada: gomme gonfiate eccessivamente tendono a consumarsi più rapidamente al centro del battistrada. Questa usura irregolare riduce la durata complessiva delle stesse e può compromettere la loro efficienza. L’usura centrale eccessiva può anche influire negativamente sulla trazione e sulla capacità di frenata, aumentando il rischio di incidenti;
  • maggiore rischio di esplosione: una pressione eccessiva aumenta la tensione sulla struttura degli pneumatici, rendendoli più suscettibili a danni da impatti, come buche o detriti. Questo aumento della tensione può portare a scoppi improvvisi della struttura della gomma che possono compromettere la sicurezza stradale;
  • riduzione dell’aderenza in curva: come già anticipato, degli pneumatici eccessivamente gonfi hanno una minore capacità di deformarsi adeguatamente durante la guida in curva. Questo può ridurre l’aderenza e la stabilità del veicolo, aumentando il rischio di sbandamenti e perdita di controllo.

Qual è la pressione corretta e come misurarla

La pressione corretta degli pneumatici è un valore specifico indicato dal produttore del veicolo, che garantisce la massima sicurezza, efficienza e durata delle gomme. Questo valore è determinato tenendo conto di vari fattori, tra cui il peso dell’auto, le caratteristiche degli pneumatici e le condizioni operative previste. Il valore corretto della pressione può essere trovato su:

  • manuale del proprietario: qui sono specificati i valori di pressione per gli pneumatici anteriori e posteriori, spesso distinti per condizioni di carico normale e a pieno carico;
  • etichette del veicolo: le etichette informative sulla pressione degli pneumatici sono posizionate all’interno della portiera del conducente, sul montante della porta, sullo sportello del serbatoio del carburante o nel vano portaoggetti. Queste etichette indicano la pressione raccomandata in psi (libbre per pollice quadrato) o bar (unità di pressione);
  • diversi siti web e applicazioni mobili forniscono informazioni dettagliate sulla pressione degli pneumatici per vari modelli di auto. Queste risorse possono essere utili per verificare rapidamente i valori raccomandati.

La pressione degli pneumatici può variare con la temperatura. In inverno, gli pneumatici tendono a perdere pressione a causa delle basse temperature, mentre in estate possono aumentare di pressione a causa del calore. È consigliabile controllare e regolare la pressione con il cambiare delle stagioni.

Se il veicolo è caricato pesantemente (ad esempio, durante un viaggio), potrebbe essere necessario aumentare leggermente la pressione degli pneumatici per compensare il carico aggiuntivo. Le indicazioni per la pressione a pieno carico sono solitamente fornite nel manuale del veicolo. Per misurare la pressione, seguire questi passi:

  • misurazione a freddo: la pressione degli pneumatici deve essere misurata quando gli pneumatici sono freddi, preferibilmente dopo che il veicolo è stato fermo per almeno tre ore o prima di aver percorso più di 2-3 chilometri. Gli pneumatici caldi possono mostrare una pressione superiore a causa dell’espansione dell’aria interna;
  • svitare il cappuccio della valvola dello pneumatico;
  • posizionare il manometro sulla valvola e premere fermamente per evitare perdite d’aria. Leggere la pressione visualizzata sullo strumento;
  • se la pressione è inferiore a quella raccomandata, usare un compressore per aggiungere aria. Se è superiore, rilasciare un po’ d’aria premendo il perno della valvola finché la pressione non raggiunge il valore corretto. Controllare di nuovo con il manometro per assicurarsi di aver raggiunto la pressione desiderata;
  • avvitare di nuovo il cappuccio della valvola.

Con questi semplici passi, anche in completa autonomia sarà possibile avere sempre un dato corretto sulla pressione più idonea per il proprio veicolo prima di fare un lungo viaggio, visto che siamo in prossimità delle vacanze estive.