Ferrari F1, tutti i numeri di una stagione deludente

Terzo posto nel Mondiale Costruttori, un solo primo posto di Sainz nel GP di Singapore e 6 podi di Leclerc: ecco i risultati della Ferrari in F1 nel 2023

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

La Ferrari ha chiuso il Mondiale Costruttori 2023 di F1 in terza posizione. Un risultato beffa, visto che fino all’ultimo GP di Abu Dhabi, la Scuderia di Maranello sembrava capace di compiere una rimonta epica sulla Mercedes. Invece, nonostante l’ennesima prestazione superlativa di Charles Leclerc, la seconda SF 23 ha deluso le aspettative non riuscendo a contribuire all’impresa. Si è conclusa così una stagione da alti e bassi, anzi più bassi che alti, un campionato che ha confermato il grande divario con la Red Bull ma che ha anche preparato le Rosse a lavorare sull’aerodinamica per il 2024.

Terzo posto Costruttori

Con 406 punti totali, la Scuderia Ferrari chiude al terzo posto nel Mondiale Costruttori. A sole 3 lunghezze di distacco dalla Mercedes ma oltre la metà di tutti quelli totalizzati dal vincitore, il team Red Bull Racing Honda (860). Il maggior numero di punti ottenuti, sono stati i 37 punti nel GP di Singapore disputato il 17 settembre. Il peggior risultato, quello ottenuto nel GP d’Australia dove lo zero nella casella punti ha pesantemente influito sul risultato finale della stagione.

Per quanto riguarda la classifica piloti, Charles Leclerc chiude quarto in classifica piloti con 206 punti, gli stessi dell’intramontabile Fernando Alonso. Preoccupante il distacco con il cannibale Verstappen che ha conquistato ben 269 punti in più del monegasco. Da non sottovalutare anche il distacco dal secondo nella classifica generale, altri 79 punti da Sergio Perez, la seconda guida Red Bull. Per il numero 16 della Ferrari si chiude una stagione con 3 secondi posti, 6 podi e ben 4 quarti posti. Un dato è preoccupante, ha subito un DNF, DNS o DSQ in quasi il 20% delle sue gare totali negli ultimi 2 anni.

Nonostante sulla carta i risultati più favorevoli siano quelli di Leclerc, Carlos Sainz ha terminato la stagione solo 6 punti dietro il suo compagno di Scuderia. Con 200 punti, lo spagnolo si classifica settimo. Miglior prestazione nel GP di Singapore con il primo posto lo scorso 17 Settembre. Belgio e Abu Dhabi non segnalano il suo passaggio sotto la bandiera a scacchi. In Qatar un danno al serbatoio della benzina sulla sua monoposto non gli ha permesso nemmeno di prendere parte alla gara.

Più flop che top

Complessivamente quella della Ferrari resta una stagione deludente. Sempre a rincorrere e ormai troppo lontana dai successi del 2007. L’unico a salvarsi potrebbe essere Fred Vasseur, sempre con i piedi per terra e il bicchiere mezzo vuoto, colui che ha riportato un velo di fiducia e di emozioni nella Scuderia. Sarà il tempo a valutare le sue aspettative per il 2024.

Sembra passata un’eternità da quel 14 febbraio 2023, quando a Fiorano veniva presentata la SF-23. Prima parte di stagione piatta e deludente, nonostante le pole in serie in qualifica di Leclerc. Il primo podio solo il 30 aprile a Baku, con il terzo posto del monegasco. A giugno finalmente in primo pacchetto di upgraid aerodinamico per provare a dare una svolta a una stagione che presagiva nuvoloni neri all’orizzonte. In Austria a luglio i primi passi in avanti con il podio numero 800 della Ferrari, il 26esimo per il pilota monegasco.

Le uniche emozioni in gara, quelle della seconda parte della stagione, che hanno tenuto incollati alla TV fino all’ultima curva i tifosi del Cavallino. Il tutto è partito dall’Ungheria, l’ultima gara prima della pausa estiva, dove arrivava il terzo podio stagionale grazie al solito Leclerc. Sarà stato l’affetto dei tifosi, ma da Monza la rinascita anche di Sainz e i primi messaggi alla Red Bull e soprattutto alla Mercedes. La parabola crescente dello spagnolo, portava la Ferrari in scia proprio ai tedeschi, accendendo il duello fino ad Abu Dhabi. Nel mezzo, come non menzionare le temperature assurde del Qatar, la prima fila tutta rossa in Messico, le divise fashion e il tombino di Las Vegas.

La stagione

Chapeau alla Red Bull, ancora una volta capace di stravincere il mondiale in tutti i sensi. Nelle statistiche finali di Max Verstappen, sono 19 le vittorie e 4 i primi posti nelle sei sprint, in 22 gare disputate. A interrompere il suo predominio, 2 volte il suo compagno di squadra Perez e a sorpresa la sola volta della Ferrari, quella di Sainz. Da ricordare che secondo regolamento, questa stagione fatta di successi, porterà nella casse di Milton Keynes un esborso di quota d’iscrizione per il 2024 di ben 7.4 milioni di dollari alla FIA entro il prossimo 10 dicembre. Per la Ferrari la quota da versare si aggira sui 3.3 milioni di dollari.

Tutta la squadra deve però essere contenta della reazione che il gruppo è riuscito a mettere a segno nella seconda parte del campionato. Dopo la pausa estiva abbiamo progredito con decisione, al punto di essere l’unico team diverso dalla Red Bull che è riuscito a vincere una gara, a Singapore. Stiamo già pensando alla prossima stagione, determinati a continuare nel processo di crescita intrapreso nelle ultime dieci gare del 2023“, il commento finale di Frédéric Vasseur.

Non puoi archiviare questa stagione come positiva, perché non siamo stati sufficientemente protagonisti. Credo che la nostra capacità di reazione quest’anno sia stata notevole. Anche quando hai una macchina molto competitiva puoi avere delle gare in salita, averne gestite così tante quest’anno ci ha dato tante armi per far fronte a situazioni inattese e l’esperienza nelle corse è sempre qualcosa di utile“. Il commento lucido e onesto di Carlos Sainz.

I record del 2023

La stagione che si è appena conclusa ha riportato anche numerosi record che resteranno negli annali della Formula 1. Verstappen conquista il “Maggior vantaggio sul secondo” di 290 punti. L’olandese volante conquista anche il “Maggior numero di vittorie in una stagione” con 19 passaggi sotto la bandiera a scacchi, la “Miglior Percentuale di vittorie in una stagione”, le statistiche segnalano l’86,4% e con 21 il “Maggior numero podi in una stagione”. Non finisce qui, Verstappen ha ottenuto anche il “Maggior numero punti in una stagione” (575), il “Maggior numero di gran premi con almeno un giro in testa in una stagione” (20) e “Maggior numero di Hat Trick in una stagione” (6).

Alla Red Bull Racing, intesa come team, le 21 vittorie su 22 gare consegnano il record di “Maggior numero vittorie in una stagione”. Di conseguenza 860 punti complessivi per il “Maggior numero punti in una stagione” uguagliando la Mercedes del 2019 con “Maggior numero Gran Premi con almeno un giro in testa in una stagione”.

Questo 2023 ha regalato anche diversi record sul cronometro. “Record sul giro in qualifica” per Verstappen in Spagna, Australia e Qatar. Alle Ferrari l’ottimo risultato di Leclerc a Baku e a Las Vegas. Per Sainz record della pista a Singapore mentre l’altra guida Red Bull a Miami. Se si guarda invece al “Record sul giro in gara”, totale assenza delle Ferarri. Si iscrivono nell’albo, Sergio Perez in Australia, Oscar Piastri a Las Vegas, Verstappen in Spagna, Miami e Qatar, Hamilton a Singapore.