Risalgono al 2018 le prime discussioni sul possibile cambiamento delle sirene usate dai veicoli di emergenza a New York. L’obiettivo era quello di ridurre l’inquinamento acustico nella città, quindi dall’anno successivo sarebbe potuto sparire il classico e fastidioso suono emesso dalle vetture di polizia, ambulanze e pompieri a favore dell’inserimento di una sirena all’europea che, secondo alcuni esperti in America, è sicuramente meno forte e più dolce all’orecchio.
Chiaramente doveva essere un tono tale da poter salvare vite umane, dato lo scopo di segnalare emergenze, ma, secondo l’analisi allora in atto a New York, nel mondo c’erano già varie alternative, con suoni meno fastidiosi, ma comunque efficaci.
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Il piano del 2018 mai portato a compimento
Entro la fine del 2018 gli operatori confidavano di introdurre dei nuovi sistemi da inserire nelle vetture di servizio nei casi di emergenza. Nel corso dell’attività di propaganda le istituzioni evitavano di soffermarsi sui particolari. Le informazioni scarseggiavano per quanto riguarda il sound, e, curiosamente, venivano pure preannunciati degli eventuali cambiamenti al sottofondo di film e serie televisive americani.
A New York il rumore era davvero assordante e lo si sente in continuazione, giorno e notte, alla stessa intensità. Per questo motivo era arrivato il momento di definire una soluzione alternativa per riuscire a mettere pace e diminuire quello che è l’inquinamento acustico della città, sicuramente è un problema da non sottovalutare, soprattutto quanto a fastidi e danni alle persone.
Le ambulanze lasciavano andare la sirena a piena potenza durante tutto il viaggio del servizio di emergenza, mentre invece era anche possibile impostare, in alcune tratte e in dati orari, un volume inferiore e meno antipatico e insopportabile, anche se utilizzata in qualsiasi momento. Anche per quanto riguarda l’orario, ad esempio nella fascia notturna, nel lasso di tempo tra la mezzanotte e le 6 del mattino, quando il rumore ambientale è ridotto, si sarebbe potuto benissimo optare per un segnale acustico meno forte.
Il disegno di legge reintrodotto nel 2023
Il rumore assordante, a lungo andare, può nuocere alla salute e nella città della Grande Mela provocava del vero disagio; per questo, le autorità continuavano a studiare un rimedio. I piani sfumarono, ma nel 2023 le consigliere comunali Carlina Rivera e Gale Brewer hanno reintrodotto il disegno di legge, che prevede di abbassare il volume delle sirene a 90 decibel, cioè 30 in meno rispetto a quelle attuali. Inoltre, il ritmo e il tono verrebbero corretti, in favore di una frequenza alternata, simile alla tipologia di norma impiegata nelle città europee, ritenute un modello di riferimento, dal quale prendere ispirazione.
Le parti confidano di ridurre i casi di ipertensione e malattie cardiache indotto dall’inquinamento acustico, oltre a creare minor disturbo ai residenti, rendendo New York più vivibile. Ad avviso della consigliera comunale Joann Ariola, ridurre il volume “avrebbe vanificato il loro scopo. Dobbiamo prendere misure per salvare vite umane, e le sirene più forti possono dare al personale di emergenza qualche secondo in più, potenzialmente vitale, per raggiungere una vittima e salvarla con successo”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata al New York Post.