Punti di ricarica in Italia: ecco quanti sono

Ecco quante sono e come sono distribuiti su tutto il territorio nazionale le colonnine di ricarica per le automobili elettriche

Foto di Andrea Piva

Andrea Piva

Giornalista

Torinese, classe 1987, giornalista pubblicista con la voglia di raccontare quello che accade nel mondo e la fortuna di riuscire a farlo. Tra le mie passioni ci sono il cinema, lo sport e tutto ciò che è inerente al mondo dei motori e alle continue evoluzioni tecnologiche (e sostenibili) dei mezzi a quattro e a due ruote.

Il numero di auto elettriche che circolano sulle strade italiane è sempre di più in aumento, grazie anche a una crescente sensibilità riguardo alle tematiche ambientali. Per far in modo che questo numero continui a crescere, è necessario che venga sviluppato un efficiente sistema di infrastrutture a supporto di questo tipo di automobili. In altre parole, è necessario che nelle rete stradale sia presenti anche una sufficiente quantità di colonnine di ricarica pubblica. Quelle installate in tutto il territorio nazionale sono 50.678 (il dato è aggiornato alla data del 31 dicembre 2023), senza considerare le colonnine di ricarica private che gli automobilisti possessori di un’auto elettrica possono installare nel proprio garage o nel proprio cortile.

Colonnine di ricarica nelle città: quante sono

La città italiana che vanta il maggior numero di colonnine per la ricarica delle automobili elettriche è Roma. Nelle strade della Capitale, infatti, se ne possono trovare installate 3.588. Al secondo posto di questa graduatoria troviamo invece Milano con le sue 2.883 colonnine e al terzo Napoli, che ne conta 2.652.

Tenendo però in considerazione anche la superficie urbana della città, il podio si ribalta, con Napoli che sale al primo posto avendo 225 colonnine di ricarica ogni 100 chilometri quadrati, Milano resta al secondo posto con 183 colonnine ogni 100 chilometri quadrati, Roma scenda al terzo con 67 ogni 100 chilometri quadrati.

Colonnine elettriche in Italia
Fonte: insideevs.it
Colonnine elettriche in Italia, dove sono?

Dove sono i punti di ricarica in Italia?

In generale, il 58% delle 50.678 colonnine di ricarica per le auto elettriche installate su tutto il territorio nazionale, si trovano nelle regioni del Nord Italia, il 23% sono nelle regioni del Sud Italia e nelle Isole, il restante 19% sono nelle regioni del Centro Italia.

La regione può contare il maggior numero di punti di ricarica è la Lombardia che ne possiede ben 9.395. Segue il Piemonte con 5.169 mentre sul terzo gradito del podio c’è il Veneto con 4.914. Se le prime tre posizioni sono occupate tutte da regioni del Nord Italia, al quarto posto troviamo invece una regione del Centro: il Lazio con le sue 4.659 colonnine di ricarica. Ne ha poche di meno l’Emilia Romagna, sulle cui strade ne sono presenti 4.253.

Colonnine di ricarica delle auto elettriche: la situazione in Europa

I dati che abbiamo riportato nei paragrafi precedenti fotografano la situazione della rete delle colonnine di ricarica nel nostro Paese: per capire però quanto l’Italia investe e creda realmente nella mobilità a zero emissioni è necessario un confronto con le altre nazioni.

Farà piacere sapere che l’Italia, in Europa, è leader per quanto riguarda l’installazione di punti di ricarica per le automobili elettriche sulla propria rete stradale: ce ne sono infatti 23 per ogni 100 automobili elettriche (parliamo ovviamente esclusivamente delle colonnine di ricarica pubbliche, non conteggiamo quelle private).

In Francia, per esempio, le stazioni di ricarica sono invece 14 per ogni 100 automobili elettriche, in Germania e nel Regno Unito sono invece solamente 10 per ogni 100 automobili elettriche.

Ma non solo, l’Italia è anche la nazione nella quale le batterie delle automobili elettriche si possono ricaricare più velocemente, essendo quello in cui sono installate il maggior numero di colonnine in corrente continue (sono 3,4 ogni 100 auto elettriche). In Francia sono 2,1, in Germania sono 2, nel Regno Unito sono 1,5.

I diversi tipi di ricarica

Abbiamo accennato nel paragrafo precedente che l’Italia è leader in Europa per quanto riguarda la ricarica veloce, questo può far sorgere una domanda a chi si sta avvicinando ora al mondo delle automobili elettriche: ma i tempi di ricarica non dipendono solamente dall’auto e dalla batteria? La risposta a questa domanda è no.

Esistono infatti quattro diverse modalità di ricarica (da quella più lenta a quella più rapida), come identificate dalla norma IEC 61851-1, che si differenziano in base al tipo di connessione del veicolo alla rete elettrica e ad altre specifiche tecniche. Le quattro modalità di ricarica sono:

Ricarica Modalità 1: ricarica lenta attraverso presa elettrica casalinga.
Ricarica Modalità 2: ricarica mediamente lenta attraverso il dispositivo Incable Control Box.
Ricarica Modalità 3: ricarica lenta o medio rapida nelle stazioni di ricarica private “wall box” o pubbliche.
Ricarica Modalità 4: ricarica rapida o ultrarapida attraverso le stazioni di ricarica pubbliche.

Quelle che riguardano le colonnine di ricarica pubbliche presenti sul territorio nazionale sono quindi la Modalità 3 (le più comuni) e la Modalità 4 (più presente in Italia rispetto agli altri stati europei). Per quanto riguarda i tempi di ricarica, a seconda dalle modalità ma anche da altre caratteristiche specifiche del veicolo e della batteria, possono variare da pochi minuti a diverse ore.

Punti di ricarica in Italia: i prossimi passi

Il numero di colonnine di ricarica delle automobili elettrica in Italia sono la dimostrazione di come il nostro Paese voglia puntare sulla mobilità sostenibili. Abbiamo visto come i dati siano migliori rispetto a quelli di altre nazioni europee ma la strada da fare per avvicinarsi a una rivoluzione completa del sistema di trasporti privato, che porti a un considerevole incremento di mezzi alimentati tramite l’elettricità, è ancora lunga e tortuosa.

Come abbiamo visto, c’è una grande disparità tra il dato delle colonnine di ricarica presenti nelle regione del Nord Italia rispetto a quello delle colonnine presenti nelle regioni del Centro e del Sud. Sono necessari quindi ulteriori investimenti per coprire l’intero territorio nazionale con punti di ricarica, un po’ come è avvenuto con le tradizionali stazioni di servizio per le automobili alimentate a benzina o diesel che possiamo facilmente trovare un po’ ovunque.

Ci sono poi diverse colonnine che in realtà non sono funzionanti, alcune per guasti tecnici mentre altre perché hanno subito episodi di vandalismo. Insomma, i problemi da risolvere per favorire ulteriormente la crescita del numero di automobili elettriche presenti nel Paese e, di conseguenza, il passaggio a una mobilità più sostenibile non mancano di certo. Vanno comunque sottolineati gli sforzi fatti fino a questo momento, dovuti anche dalla sempre maggiore attenzione verso le tematiche ambientali da parte degli automobilisti italiani.

Naturale quindi ipotizzare che il numero di colonnine di ricarica pubbliche (che ricordiamo essere 50.678) sia destinato ad aumentare sempre di più, non solo nelle grandi città ma anche nei comuni più piccoli. E non solo nel Nord Italia dove, come abbiamo visto, sono già presenti in numero superiore rispetto al Centro e Sud.