Bar chiuso a Vicenza per 15 giorni: slot attive fuori orario e sigarette vendute senza licenza
Sospesa per 15 giorni la licenza di un bar a Vicenza dopo controlli che hanno rilevato violazioni amministrative e frequentazioni sospette.
Fermata per 15 giorni l’attività di un bar in Vicenza per gravi violazioni amministrative e frequentazioni sospette. Il provvedimento, emesso dal Questore, è stato eseguito nel pomeriggio del 31 luglio dagli agenti della Divisione PAS, Squadra Mobile, UPGSP e Polizia Scientifica. Il locale, situato in via Alfieri, è stato chiuso dopo un controllo congiunto che ha portato alla luce diverse irregolarità, tra cui l’accensione di slot machine fuori orario e la vendita di sigarette senza licenza.
Il provvedimento e le forze coinvolte
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, il blitz è avvenuto alle 15.20 del 31 luglio, quando gli operatori della Divisione PAS, insieme ai colleghi della Squadra Mobile, dell’UPGSP e della Polizia Scientifica, hanno dato esecuzione al provvedimento di sospensione delle autorizzazioni ex Art. 100 TULPS. La misura, della durata di 15 giorni, è stata disposta dal Questore della Provincia di Vicenza nella stessa giornata, a seguito di una serie di accertamenti condotti nei giorni precedenti.
Le irregolarità riscontrate
Il locale oggetto del provvedimento è un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande situato in via Alfieri, nel cuore di Vicenza. Durante i controlli, effettuati in collaborazione con la Guardia di Finanza e la Polizia Locale, sono state riscontrate numerose violazioni amministrative. In particolare, gli agenti hanno accertato l’accensione di slot machine in orari non consentiti dalla normativa vigente e la vendita di pacchetti di sigarette senza la necessaria licenza, entrambe condotte che costituiscono gravi infrazioni alle regole che disciplinano il settore.
Un locale già noto alle forze dell’ordine
Non si tratta della prima volta che il bar finisce sotto la lente delle autorità. Il locale era già conosciuto nella zona come punto di ritrovo abituale di persone con numerosi pregiudizi penali e precedenti di polizia. Questa reputazione ha contribuito a rendere l’esercizio oggetto di particolare attenzione da parte delle forze dell’ordine, che hanno intensificato i controlli per prevenire episodi di disturbo all’ordine pubblico e altre possibili attività illecite.
Precedenti provvedimenti e contesto problematico
Il bar non è nuovo a provvedimenti restrittivi: già in passato, precisamente dall’8 dicembre 202, era stato destinatario di una sospensione delle autorizzazioni per 8 giorni. Quella misura era stata adottata per contrastare reiterate situazioni di disturbo all’ordine e alla sicurezza pubblica e per tutelare un minore coinvolto in dinamiche legate allo spaccio. Il contesto in cui si trova il locale, infatti, è caratterizzato dalla frequente presenza di soggetti dediti ad attività di spaccio, rendendo necessario un costante monitoraggio da parte delle autorità.
Le motivazioni della sospensione
La sospensione delle autorizzazioni, secondo quanto riferito dalla Questura, rappresenta una misura preventiva volta a tutelare la sicurezza dei cittadini e a ristabilire la legalità in una zona particolarmente sensibile. La presenza di soggetti con precedenti penali e le ripetute violazioni amministrative hanno reso indispensabile un intervento deciso, culminato nella chiusura temporanea del locale. L’obiettivo è quello di interrompere una situazione di potenziale pericolo per l’ordine pubblico e di scoraggiare ulteriori comportamenti illeciti.
L’operazione condotta dalla Polizia di Stato rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra diverse istituzioni possa produrre risultati tangibili nella lotta alle violazioni amministrative e al disturbo all’ordine pubblico. La chiusura temporanea del bar di via Alfieri costituisce un segnale forte nei confronti di chi viola le regole e mette a rischio la sicurezza della collettività. Resta ora da vedere quali saranno gli sviluppi futuri e se il provvedimento contribuirà a ristabilire la legalità nella zona di Vicenza.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.