Bologna, colpita in faccia con una bottiglia durante una lite per droga: donna ricoverata in gravi condizioni
Una lite su droga di scarsa qualità ha portato a una violenta aggressione con bottigliata nel centro di Bologna.
Una donna è stata ferita gravemente al volto a seguito di un violento alterco avvenuto nel centro di Bologna. L’episodio si è verificato lo scorso 4 maggio, quando una giovane rumena è stata colpita con una bottiglia durante una lite. La ragione del conflitto sarebbe legata a una presunta fornitura di droga di scarsa qualità.
Il contesto dell’aggressione
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’intervento delle forze dell’ordine è stato richiesto dal personale del 118, che stava prestando soccorso a una donna sanguinante. La vittima, una giovane di nazionalità rumena nata nel 99, ha riportato gravi ferite a un occhio, tra cui la rottura del bulbo oculare e la lacerazione completa delle palpebre. L’aggressione è avvenuta nei giardini di Piazza Lucio Dalla, dove la donna si trovava in compagnia di due conoscenti.
Le indagini e l’identificazione dell’aggressore
Le indagini della Squadra Mobile di Bologna si sono concentrate su una giovane donna italiana, senza fissa dimora, nata nel 02, con precedenti per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. La conferma dell’identità dell’aggressore è arrivata quando la donna è stata rintracciata e identificata dagli agenti della Polizia Ferroviaria pochi giorni dopo l’incidente. Durante questo incontro, la donna stava nuovamente litigando con la vittima, che nel frattempo era stata dimessa dall’ospedale.
La minaccia e le misure cautelari
Durante la nuova lite, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno udito la minaccia: “Ti acceco anche l’altro“. Sulla base degli elementi raccolti, il GIP del Tribunale di Bologna, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto il divieto di dimora nella città metropolitana nei confronti dell’indagata. La misura è stata eseguita nella serata del 17 giugno dagli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna.
Presunzione di innocenza
Si sottolinea che le indagini sono ancora in fase preliminare e che vige la presunzione di innocenza per la destinataria della misura cautelare. Le autorità continuano a lavorare per chiarire ulteriormente i dettagli di questo grave episodio di aggressione.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.