Roberta Pitzalis morta a Monserrato per un'intossicazione da botulino, aveva mangiato guacamole a una festa
Una donna di 38 anni, Roberta Pitzalis, è morta per intossicazione da botulino dopo aver mangiato guacamole a una festa a Monserrato
È morta una delle persone ricoverate nei giorni scorsi per intossicazione da botulino dopo aver mangiato guacamole a una festa a Monserrato, in Sardegna. Si tratta di una donna di 38 anni, Roberta Pitzalis: è deceduta per improvvise complicazioni all’ospedale Businco di Cagliari. Era una delle otto le persone finite in ospedale per l’intossicazione da cibo, tra cui un bambino di 11 anni attualmente ricoverato in gravi condizioni al Gemelli di Roma.
- Intossicazione da botulino a Monserrato, morta una donna
- Roberta Pitzalis aveva mangiato guacamole a una festa
- Le indagini
- Intossicazione da botulino, due morti in poche ore
Intossicazione da botulino a Monserrato, morta una donna
Il decesso è avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 8 agosto, all’ospedale Businco di Cagliari, dove era ricoverata in rianimazione. Lo riporta LaPresse.
Roberta Pitzalis, 38 anni, è la prima vittima del caso di intossicazione da botulino che a fine luglio ha coinvolto otto persone a Monserrato.
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L’Unione Sarda ricorda che la 38enne era stata la prima paziente a venire ricoverata in ospedale, prima al Brotzu e poi il trasferimento al Busico.
Le sue condizioni erano ritenute gravi ma stabili, poi nelle ultime ore sono sopraggiunte improvvise complicazioni, fino al decesso.
Roberta Pitzalis aveva mangiato guacamole a una festa
La donna era stata tra i primi ad accusare i sintomi dell’intossicazione alimentare dopo aver mangiato guacamole lo scorso 22 luglio in un chiosco etnico alla Fiesta Latina di Monserrato, alle porte di Cagliari.
In totale sono 8 le persone finite in ospedale per intossicazione da botulino dovuta al consumo di salsa di guacamole acquistata in uno stand di cibo messicano.
Tra loro un bambino di 11 anni che nei giorni scorsi è stato traferito da Cagliari al Policlinico Gemelli di Roma, dove si trova ricoverato in terapia intensiva pediatrica.
Le indagini
La morte di Roberta Pitzalis aggrava ora la situazione di Cristian Gustavo Vincenti, il titolare del chiosco dove sono stati preparati e venduti i prodotti contaminati.
L’uomo è al momento l’unico indagato nell’inchiesta avviata sul caso dalla Procura di Cagliari.
Intossicazione da botulino, due morti in poche ore
Roberta Pitzalis è la seconda persona morta per intossicazione da botulino nel giro di poche ore.
Giovedì 7 agosto è morto un 52enne di Napoli per sospetta intossicazione dopo mangiato un panino da un camioncino di street food a Diamante, in provincia di Cosenza.
Altre sette persone sono ricoverate in ospedale dopo aver mangiato panini dallo stesso ambulante sul lungomare della località balneare calabrese.
